Come descrivere la vita di un residente del centro storico di Teramo? Come ci si sente? La risposta è semplice: Un cittadino di serie B. Bar come discoteche, manifestazioni che superano di buon grado i decibel dell'inquinamento acustico, parcheggi impossibili da trovare con nessuna convenzione e poi...i Varchi. Bocche feroci e pigre che decidono la tua giornata...in maniera arbitraria. Si aprono non si aprono. Si rientra a casa non si rientra a casa. Oggi pomeriggio otto telefonate in redazione a segnalare il blocco di un varco nel centro storico. Il campanello che suonava a vuoto e la stanchezza di un'attesa infinita. Un lungo pellegrinaggio per trovare un varco di Ercole aperto, una porta verso casa, mentre un anziano dormiva in auto con la pazienza del tempo rallentato. Perchè nessuno ha risposto al citofono? Perchè non lasciare aperto il varco se ci sono periodicamente problemi tecnici?
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