“Gaudium Magnum”: Monticelli ce l’ha fatta. Ha preso il coraggio a quattro mani ed ha scritto che farà ricorso al Presidente della Repubblica contro la decisione del Comitato V.I.A. che lo scorso dicembre aveva dato semaforo verde alla ricerca di idrocarburi in gran parte del territorio del Comune di Roseto e solo marginalmente di quello di Pineto.
Il Sindaco di Pineto ha lasciato un posto vacante nel Direttivo del Club “AMICI DEGLI IDROCARBURI”. Gliene diamo atto.
http://www.iduepunti.it/abruzzo/29_gennaio_2013/chi-sono-i-sindaci-che-favoriranno-la-ricerca-di-idrocarburi-provincia-di-te
Gli subentra un collega, con qualche velleità per le prossime regionali, Francesco Mastromauro, che assume la delega agli Affari Interni: celebre il suo motto “A me ci penso io che agli altri pensa Dio”.
Ma che avrà fatto di così importante il Sindaco di Giulianova per meritare questo prestigioso incarico, proprio Lui che fece fare le osservazioni contro i sondaggi della Geo-Spectrum in Adriatico e che inviò il prode Filipponi a sfilare a Termoli con tanto di gonfalone?
A raccontarci dei suoi meriti fu qualche tempo fa la “pasionaria” del movimento di opinione che si oppone alla petrolizzazione dell’Abruzzo, la Prof.ssa Maria Rita D’Orsogna
http://dorsogna.blogspot.it/2011/10/il-borsacchio-vs-il-sindaco-mastromauro.html
che al Sindaco di Giulianova non ha perdonato, assieme alla scrittrice Dacia Maraini, l’uscita di Giulianova dalla Riserva del Borsacchio e la sua urbanistica tutta case e cemento.
Nelle ultime ore il Palmarès di Francesco Mastromauro si è arricchito di altri tre primati che gli sono valsi la promozione nel Direttivo del Club “Amici degli Idrocarburi”:
1) leggendo le carte del fascicolo della compagnia Medoilgas, si scopre infatti che a fine 2011 il Comune di Giulianova NON ha presentato alcuna osservazione contro la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi nei territori delle vicine Roseto e Pineto. Al Comitato VIA presieduto dall’Arch. Sorgi hanno scritto perfino dagli Statu Uniti e da ogni dove in Italia; il Comune di Giulianova, invece, non ha speso neppure una goccia di inchiostro, pur avendo un dirigente avvocato in casa.
Evidentemente il Sindaco ed il Suo Vice ritengono che con le compagnie petrolifere si possa duellare in solitudine o, peggio ancora, che le attività di ricerca di idrocarburi a Roseto non abbiano conseguenze anche per Giulianova;
2) visitando il sito del Ministero dello Sviluppo Economico
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/istanze/dettaglio.asp?cod=37
si viene a scoprire che Giulianova è interessata da un’altra istanza di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi (la “Corropoli”) e che dal 20/02/2007 all’ 08/11/2007 il Comune, sebbene invitato, ha puntualmente disertato ben TRE conferenze di servizi, con la conseguenza che a breve anche nella tranquilla Giulianova si potrà bucare per cercare idrocarburi. Per la cronaca, a quel tempo l’attuale Sindaco ricoprì le cariche di:
- Vice Sindaco fino al 27.07.2008;
- Assessore al Turismo fino al 30.09.2007;
- Assessore al Demanio fino al 17.08.2008;
3) tornando all’istanza Villa Mazzarosa di Roseto e Pineto, oggi il Comune di Giulianova non sembra abbia intenzione di discutere di un eventuale ricorso al TAR o al Presidente della Repubblica, al contrario di Monticelli, contro la decisione del Comitato VIA.
Venuto il tempo di votare anche per le Regionali e potendo scegliere tra Monticelli e Mastromauro, gli elettori ambientalisti del PD sapranno di certo cosa fare.
Ps: Questo articolo contiene molta ironia. Astenersi politici dalla coda di paglia. Grazie.
La Readzione de I Due Punti
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