Chiudete la stalla tanto i buoi sono usciti.
Questa è per noi la sintesi del migliore comunicato interno della Finac-Cgil sul caso Tercas-Caripe.
Le domande andavano poste con coraggio e forza sindacale circa tre anni fa.
La scelta del tempo non era di quei tempi.
Una questione di opportunità?
"Oggi con nostalgia la Cgil si domanda... chi pagherà il conto?
Chi finirà in galera?
Chi ci sta dietro tutto ciò?
Chi pagherebbe per la responsabilità di un simile crimine?
Il Rag. Sora deve delle risposte su Caripe.
Tercas non è stata lasciata sola da Caripe, anzi, perchè oggi tutti quanti si dimenticano della sorella minore?
Sono i conti a essere inesorabili".
Si legge " Il bilancio Tercas nonostante l'iniezione di centinaia di milioni di euro non chiuderà in pareggio ma si prevede per il 2015 una perdita di circa 62 milioni di euro.
La Cgil continua con le domande .
Chi tira fuori questi soldi?
Chi deve salvare Tercas è disposto ad occuparsi anche di Caripe?
"Perchè inoltre i crediti accantonati in Caripe , che doveva essere un'azienda pulita per diversi anni sono pari a 363 milioni ( oltre il 60% contro una media di sistema del 40%, medi che avrebbe salvato Caripe dal commissariamento) ed in Teracs solo 574 milioni?".
La Cgil pone la domanda delle domande come gran finale.
La stessa che abbiamo posto in ogni nostro articolo.
"Mentre Caripe è in sofferenza patrimoniale e Tercas chiude il periodo di commissariamento in grave perdita si continuano a pagare cospicui ad personam a numerosi dipendenti Tercas , senza peraltro neppure fornire alle OO.SS l'informativa richiesta e si spendono decine di migliaia di euro per acquistare l'auto nuova a qualche dirigente?".
Perchè?
Domande in ritardo per risposte tardive....una bella coppia.
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