La prima notizia è che l'Opposizione al comune di Teramo è tornata dalla vacanza estiva. Senza neanche spedire una cartolina. La seconda notizia è che Giovanni Cavallari, capogruppo del pd (scusate la minuscola ma ancora ci vuole per la maiuscola) è tornata a fare domande da studio.
Ci sarà una risposta? Ci saranno delle risposte? Vedremo. Ecco le questioni spinose.
1) Come mai l'Amministrazione Brucchi dal 17 agosto ha tenuto nascosto ai cittadini, una richiesta di risarcimento danni di un cittadino per l'occupazione da parte del Comune dei propri terreni? Richiesta nutrita da sentenze favorevoli. Parliamo dello svincolo del lotto zero dell'Acquaviva. La richiesta è di 600.000 mila euro. Chi pagherà? A quanto ammontano le spese legali?
2) Se le Corte dei Conti con sentenza a camere riunite, si è pronunciata in maniera perentoria sul divieto assoluto da parte di un' Amministrazione comunale di poter avere nel proprio organico più del 14% del personale dirigente a tempo determinato, perchè questa Amministrazione superava questo limite (due dirigenti invece che uno)?
3)Perchè l'Amministrazione Comunale ha affidato con una delibera di Giunta (29/03/2010) il servizio di smaltimento del percolato alla Teramo Ambiente a 24 euro alla tonnellata, poi dal periodo 29/03 31/10 a 34 euro in concomitanza con l'acquisto di un macchinario ad hoc per lo smaltimento. Tale acquisto fu poi bloccato per questione vicine all'ex Amministratore Delegato Faggiano. Ora il costo a tonnellata è passato da 24 a 34 a 37, 46 oltre l'iva del 10% nell'affidamento per urgenza alla ditta Uniprojectt srl. Per quale ragione la Teramo Ambiente non è stata in grado di rispettare la convenzione? Chi paga la differenza?
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