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Il dopo incendio a Colleatterrato: Chiusi fuori di casa.....

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Chi avrebbe dovuto vigilare per l'anti sciacallaggio a Colleatterrato?
Chi ha le chiavi dei lucchetti?
Perchè la Polizia Municipale non sa nulla?
Perchè il Comune di Teramo non sa nulla?
Perchè l'Ater non sa nulla?
Vi sembra onesto, dopo lo spavento di 24 ore fa,  vi sembra sensibile, dopo il rischio della propria vita, che decine di cittadini di Teramo hanno dovuto attendere quasi due ore fuori dalla porta di casa?
Solo grazie all'attenzione di un imprenditore edile sono riusciti ad entrare nei loro appartamenti.
Ridotti a una nuvola nera di simil fuligine che ha rivestito con una coltre di color notte lenzuola, mobili, quei letti abbandonati nel cuore dell'improvviso risveglio.
Solo dopo molto tempo è arrivato l'amministratore unico dell'Ater Marco Pierangeli. 
Dove mangeranno i residenti di via Giovanni XIII?
Chi ha controllato le stanze degli Hotel?
Perchè il sindaco Brucchi non ha nominato qualcuno del suo staff per le prime esigenze degli sfolllati?

Vi ricordo che sono delle vittime di un attentato frutto della micro criminalità del quartiere.
Perchè Il Vescovo di Teramo, Monsignor Seccia...dopo aver benedetto la Giunta Comunale non è venuto a Colleatterrato dai suoi fedeli?
Troppo in periferia?
I fedeli e non delle case popolari sono cattolici e non di serie B?
Dove si trova la politica di centro sinistra e di centro destra?
Perchè il Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, non si è fatto vedere per esprimere la propria attenzione?
Solo il consigliere regionale, Sandro Mariani, è stato sul posto.
Esiste la solidarietà civile e religiosa?
Dove sono le Istituzioni?

Famiglie bersaglio di un degrado sociale amplificato dal mancato controllo della forze dell'ordine che devono misurarsi quotidianamente con i continui tagli ministeriali.
Ora siamo in stato di emergenza e queste persone hanno bisogno di tutto.
Soprattutto di non sentirsi abbandonate.
Teramo è viva?
Chi risponde?

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Commenti

Come al solito al fianco dei cittadini di serie B ci sei solo tu Giancarlo...grazie per dar voce a questa povera gente che è rimasta con un pugno di fumo in mano!!!
La chiesa teramana non ha il tempo di star dietro agli sfollati. E' troppo impegnata nella raccolta dei milioni di euro necessari ad innalzare, a Colleatterrato, una enorme colata di cemento con annessa una capiente residenza per il parroco, al posto del bellissimo giardino verde che fu.
Caro Giancarlo, ma chi vuoi che risponda ? se non ci esce il morto non gliene frega niente a nessuno, per quanto rigurda il Vescovo, si preoccupa che la movida ( capirai che movida c'è a Teramo.... ) rispetti l'orario delle messe...... ma per favore e poi ci credo che la gente si allontana dalla chiesa..... Per quanto riguarda il Comune .... guarda come sta il ponte che sta crollando a pezzi,........ è ancora transennato e quind ti aspetti che qulacuno si preoccupi di quella povera gente che vede distrutta quel poco che ha ?....
veramente non capisco come si possa spendere tanti soldi per una chiesa quando il Papa dice bisogna risparmiare . Nel nostro territorio la gente si allontana sempre piu dalla Chiesa.....Teramo citta dell'altro mondo ......per quanto riguarda l'incendio ma qualcuno aveva controllato il materiale usato che ha preso subito fuoco?
sandro mariani è il miglior consigliere regionale che ci sia , anche come persona è umile onesto e soprattutto disponibile. bravo sandro