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Teramo: La montagna senza guardia medica?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La montagna abbandonata. La politica ci torna solo per raccogliere i voti, a volte, anche i funghi. Abbiamo registrato il duro sfogo dell'Ingegnere Camillo D'Angelo, vice sindaco di Valle Castellana.
"Valle Castellana è stanca di subire le scelte del governo Regionale e di una politica che ha distrutto i piccoli comuni montani. Prima la strada, poi gli uffici postali, il taglio degli insegnanti, il Ruzzo è ora anche la salute dei cittadini".
Corre voce tra i corridoi della Asl di Teramo di un possibile taglio al servizio di guardia medica nei comuni, in particolare nei piccoli comuni montani per i quali il servizio è ritenuto troppo costoso. Uno dei comuni vittima della possibile riduzione del servizio di guardia medica è proprio il comune di Valle Castellana distante 40 km da Teramo.
"Se questo dovesse accadere i cittadini di Valle Castellana, si troveranno a dover raggiungere per ogni emergenza l'ospedale più vicino. Ascoli Piceno"

Avete una soluzione pronta per tutelare i vostri cittadini?
"Sarà subito proposto alla Regione Abruzzo l’introduzione di una nuova figura di medico di base che potrà coprire anche il ruolo di medico di guardia. Ma non è giusto che siano sempre gli abitanti della Montagna a dover pagare per tutti. Ora basta".

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Commenti

Ci sono tanti medici giovani e disoccupati, disposti anche a trasferirirsi. Non mi sembra un problema insolubile, se c'e' la volonta' di fare.
Innanzitutto voglio fare i complimenti a Camillo perchè è l'unico che spesso fa sentire la sua voce a difesa della nostra montagna, bravo. Che la nostra montagna sia stata abbandonata a se stessa da parecchi anni e cosa nota, basti guardare in che tipo di strade ci fanno circolare con le nostre auto, ormai per salire da Teramo Rocca Santa Maria ci vuole il mulo. Siamo stati inseriti nel parco Gran Sasso-Laga solo per avere dei vincoli senza alcun beneficio per la popolazione, le scuole e la sanità praticamente non esistono più. Il ruzzo fa firmare ai sindaci ordinanze di non potabilità dell'acqua, vedi lo scorso inverno, poi però non capisco perchè questi sindaci non chiedono al ruzzo bollette scontate per i cittadini nel periodo in cui l'acqua non è stata potabile, senza contare tutti gli altri problemi igienico sanitari che l'erogazione di acqua non potabile comporta e poi ognuno di noi ha sottoscritto un contratto con il ruzzo per la fornitura di acqua potabile e non di acqua di fosso. Per quanto riguarda i politici, tutti indistintamente di destra e di sinistra, si vedono dalle nostre parti solo in tempo di elezioni per tenere qualche penoso e ribadisco PENOSO comizio o durante qualche manifestazione "primaverile estiva"per farsi una bella mangiata e poi rilasciare delle squallide interviste post pranzo.Quindi caro Camillo hai ragione tu, ora basta, alle prossime elezioni politiche invito tutti gli abitanti della montagna a non andare a votare, d'accordo siamo rimasti in opochi, intanto iniziamo noi e magari altre persone ci imiteranno aiutandoci a liberarci di questa classe politica dedita solo a P salvaguardare i propri interessi personali e di uno stretto numero di adepti.
Ma perche' tutto deve diventare politica. Non lo capiro'mai e ne' lo accettero.
È davvero pazzesco che la politica intervenga solo sulla base del numero degli elettori facendo comparse in campagna elettorale e dispensando promesse a destra e manca e non appena è necessario fare tagli gli Unici a subire sono sempre i montanari. Complimenti a Camillo per l'IMU e per la battaglia che sta svolgendo. A Castellana credo ci siano tanti problemi e quello della guardia medica è insormontabile dei cittadini. Forza non mollate!
Il passaggio sotto Ascoli è l'unica via d'uscita da questo mondo corrotto superficiale e menefreghista come l'Abruzzo.