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Teramo: Sabato 4 Ottobre le mamme protestano sotto il Comune

di Giancarlo Falconi
3 minuti

"Non toccate i nostri figli.
Si pane e olio meno premi ai dirigenti.
Teramo Svegliati.Troppi Assessori e pochi servizi...."

Le mamme di Teramo sono infuriate con il sindaco Brucchi e la sua Giunta di nove Assessori.
Altri due e il Teramo Calcio aveva trovato gli undici per la partitella del giovedì. 

Sarà una manifestazione fatta con il cuore e con la delusione, l'amarezza di quelle famiglie che hanno firmato un accordo per i buoni pasto con la mensa per 3,60 euro e ora si ritrovano, a dover pagare 4 euro e 40
. Pensate i bambini residenti fuori Teramo pagheranno 5 euro.
Perché? 
Vi sembra legale? 
Etico?
Morale?

Il documento diventerà un manifesto e quelle voci il primo vero coro di protesta a Teramo.
Le donne, cari amministratori vi conoscono...mamme, nonne, mogli, sorelle e amanti....non avete scampo...arrendetevi. 

Buona lettura....

"Il documento...

A seguito dell’annunciato aumento del costo del buono pasto, che sembra passerà dagli attuali 3,60 ai 4,40, noi genitori dei bambini frequentanti la Scuola dell’Infanzia di Via Brigiotti, di San Nicolò a Tordino, manifestiamo il nostro dissenso e disappunto.
Riteniamo l’aumento ingiusto ed ingiustificato, sia con riferimento ai tempi di comunicazione ed approvazione della modifica, sia con riferimento ai termini dell’aumento stesso.

Infatti, non è comprensibile un aumento così considerevole, comunicato, anzi solo annunciato, a ridosso della data di inizio del servizio mensa presso la nostra scuola.
Noi genitori ci sentiamo sottoposti ad una sorta di ricatto poiché, avendo iscritto i nostri figli a frequentare la scuola dell’infanzia a tempo pieno, a meno di non volergli negare la frequentazione pomeridiana della scuola, saremo costretti a sottostare all’aumento, senza che a ciò corrisponda un miglioramento della qualità e/o quantità del cibo proposto e senza avere la possibilità di controllo alcuno.

Ci sentiamo assillati dagli ultimi continui aumenti dei costi dei servizi, compreso quello del trasporto scolastico, che incidono non poco sul bilancio familiare già, in questo periodo di grave crisi economica, provato da difficoltà oggettive e contingenti.In ultimo, ma non per ultimo, questo problema va ad incrementare l’enorme disagio che noi genitori dobbiamo, nostro malgrado, sopportare, collegato alla assoluta mancanza di strumenti e risorse per la quotidiana attività didattica dei nostri figli, che ci obbliga ad accollarci l’onere di fornire alla scuola materiale di consumo (carta – pennarelli - carta igienica – saponi – toner mobilia e strumenti vari).

Pertanto, con la presente siamo a comunicare la volontà di manifestare il nostro dissenso con una REALE E CONCRETA PROTESTA:
E’ nostro intenzione non passare il Badge facendo, allo stesso tempo, usufruire del servizio mensa i nostri bambini, allo scopo di destare la Vs. attenzione sulle problematiche sollevate, diffidando l’amministrazione dal sospendere il servizio mensa.

Teramo....Sabato 4 Ottobre ore 10 ...piazza Orsini....

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Commenti

Siamo sempre lì. La maggioranza dei teramani li ha votati. I 9 assessori gli stanno bene. Le frazioni hanno i loro piccoli mammasantissima e dei servizi caratterizzanti un capoluogo non frega nulla a nessuno. La cittá è una mucca da mungere. L'importante è coltivare orticello elettorale del paesetto. Ora ce li teniamo. Dopo le elezioni, unica cosa che mi viene provocatoriamente da dire è: " ve lo meritate il pane e acqua!" Senza pane. Tralaltro!
Finalmente ..... brave a queste mamme. spero che a loro si aggiungano i padri, i cugini, gli zii, i conoscenti, ecc ecc. io spero di poterci essere. Partecipazione, partecipazione, partecipazione. Inutile parlare di democrazia partecipativa, quando i momenti più importanti del governo cittadino vengono ignorati dal società civile. Ai consigli comunali i cittadini non ci sono, alle riunioni delle commissioni non ci sono, alle assemblee non ci sono. E' vero che questa nasce come una protesta, ma è pur sempre un modo per portare i teramani vicino al palazzo. p.s. forse forse questa volta l'assessore si dimette?
Possono fare un partita a calciotto. La posta è la pelle della gente. Torniamo al voto
Caro Giuseppe hai pienamente ragione sulla maggioranza che li ha votati,ma c'è una minoranza che ha lottato lotta e lotterà affinchè le cose vengano fatte in modo corretto e trasparente!!Il mio problema non è il Sindaco Brucchi o l'Assessore Di Stefano,come persone non mi permetto di giudicarle,ma come politici qualcosa c'è che non va pertanto anche se siamo quattro buffoni,come ci hanno definito,noi cercheremo nonostante la maggioranza,a spiegare il nostro punto di vista.
SIAMO SEMPRE LI' che siano stati votati non vuol dire che non possano essere mandati a casa per dirla elegantemente più veloce del vento con atti di protesta denunce alla procura ......manifestazioni e quant'altro se fanno cose indegne come stanno facendo è bene che il popolo FINALMEEEEEEEENTE si ribelli in massa e li mandi a ca........ casa
@Giuseppe Ma quale pane e acqua...mang lu pan s merit! Protestate, protestate pure, ma l'avete votati...non l'avete votati voi? ecco allora protestate pure con quelli che l'hanno votati sti signori...dategli un calcio in culo, magari....
Bravo Giuseppe! Alla fine sono stati i teramani a riconfermare brucchi & C! Quindi mo teneteveli...cosa pensavate al momento del voto? Alle solite promesse del politichetto di turno senza pensare che a lui di voi non frega niente! D'altronde il cafone teramano = ju ngul sci, su ncocc no!
Quello dei buoni pasto è un servizio a domanda individuale per cui non è ingiustificato un aumento della tariffa per coloro che ne usufruiscono, ma semmai è inaccettabile il fatto che non ci sia una distinzione di prezzi per fasce di reddito!!! Basta populismo Vi pregoooooo!!!
Sacrosanta protesta. Le mamme hanno una marcia in più. Se sono ammessi anche i papà, seppur di altre scuole io ci sarò. L'amarezza della "vicenda pasto scolastico" è che si scende in piazza solo quando ci si tocca la tasca. L'altra amarezza è che adesso nessuno ha votato questi signori. Speriamo che la crisi economica riunisca le persone e faccia accrescere in loro il senso civico che non si studia nè se ne parla più a scuola. Chi si ricorda il libriccino di educazione civica? L'adagio "C'è sempre qualcuno che protesta per gli altri" contribuisce a rendere questo paese un ammasso informe di carne senza spina dorsale. Il segreto del successo de I Due Punti penso sia proprio questo. Riempire questa grave lacuna. Oltre alla bravura di Giancarlo Falconi che sa come comunicarlo.
In questo Paese il culto della protesta col senno di poi è diventato una religione laica, con i suoi eroi, le sue credenze e i suoi miti. Fino a far quasi diventare questi reazionari tutto molotov e caggionetti, una attrazione turistica. Ci sarà, infatti, pure la crisi visto che la porchetta non si compra più a chili ma ad etti e il vino non più in damigiane ma in bottiglie al supermercato, ma tempo ed energie per una bella e sana protesta non si buttano mai. La televisizzazione della politica ha introdotto infatti un nuovo tipo di manifestazione dei propri disagi. Non esiste quasi più il dissenso mostrato nei momenti in cui si costruiscono contenuti insieme agli altri, ovvero il ricorso alle urne o delle vere manifestazioni di piazza, va invece alla grande l’autoreferenzialità collettiva, quel fenomeno per cui si manifesta per essere in un qualsiasi posto purché si possa dimostrare di esserci, con un selfie o un comunicato stampa. La gigantesca potenza dei mass media e la mano invisibile del neoliberismo, che è invisibile giusto quando pare ai neoliberisti, hanno diffuso la politica della paura. Quando si è spaventati non si ragiona e si decide con la pancia, mandando affanculo la razionalità. Aggiungiamo poi i social network e la comunicazione emozionale, ha prodotto quello a cui assistiamo oggi pressoché ovunque: la semplificazione dei problemi e la ricerca di soluzioni immediate e clamorose. Questo vivere la quotidianità intrisa di paure e emergenze porta ad assistere a sceneggiate semplificatorie come quella dei genitori della scuola di san nicolò. Esempio di problema: “non sono sufficienti alzati i canoni per le mense dei bimbi, bisogna alzarli” Soluzione semplificatoria: “manifestiamo e non paghiamo, ci stanno rubando il futuro” Questa soluzione semplificatrice canalizza il dissenso verso una atto demagogico, e ad un occhio esperto non sfugge che è lo stesso modo di fare di chi il problema l’avrebbe creato. Che poi è esattamente come si comportano alcuni movimenti politici di oggi, Grillo in Italia per esempio. Ma questo è un altro discorso. Le soluzioni semplificate indignano, costernano, appassionano, ma alla fine non portano mai nulla di perdurante e serio. E indovinate chi se ne approfitta, in genere? Il potere. Chapeau agli organizzatori di questa protesta delle merende. Un problema complesso come quello dei canoni delle mense esige soluzioni non semplici. Se infatti i soldi non ci sono da qualche parte si devono prendere. E soluzioni di questo tipo si trovano a tavolino, ragionando e scarnificando il problema, analizzandone tutte le conseguenze e cercando soluzioni durature. Qualcuno dice di togliere degli assessori, ma che senso ha? Non è che i soldi della comunità li sposti da una posta all’altra come fosse il bilancio della polisportiva sotto casa. E si, lo so che il modo si trova. Ma appunto si deve trovare, e non è certo con i comunicati stampa o dandogli dell’incompetente che si induce qualcuno dalla propria parte. Semplificare e protestare significa solo liberarci di una emozione. E io invece pensavo che i nostri figli, che iniziano adesso le scuole e la propria formazione, avessero bisogno di un futuro più sano e popolato da adulti con meno rabbia e più positivismo.
Tutti sotto il comune!! Portate cartelli, fischietti e tanta voglia di protestare contro gli aumenti e le tasse e i politici!!
Per alcuni punti punti le ho risposto nell'altro Post. Riguardo a questo: "Un problema complesso come quello dei canoni delle mense esige soluzioni non semplici. Se infatti i soldi non ci sono da qualche parte si devono prendere. E soluzioni di questo tipo si trovano a tavolino, ragionando e scarnificando il problema, analizzandone tutte le conseguenze e cercando soluzioni durature" Ma non è proprio per questo che PAGHIAMO i politici? Per risolvere i problemi della comunità? Le sembra che questa amministrazione stia risolvendo i problemi della Città oppure, forte della conferma avuta nelle ultime elezioni dovuta, RICORDIAMOCELA, al voto clienterale e di scambio ( ti dò il voto se mi asfalti sotto casa, se assumi mio figlio/nipote/cugino alla TEAM, se mi fate visitare senza passare per le lunghe liste d'attesa, etc etc) stia un pò amministrando la cosa pubblica come se fosse una cosa privata??? E' normale far arrivare la TIA/TARI qualche giorno prima della scadenza? E' normale aumentare il costo dei buoni pasti il giorno prima dell'inizio del servizio, quando la convenzione è stata firmata a gennaio e dopo aver fatto iscrivere i figli al servizio convinti di pagare 3.6 Euro? E' normale far scrivere ai BAMBINI sui loro diari sotto dettatura davanti agli altri che non potranno usufruire del servizio mensa poichè i loro genitori, cosa peraltro FALSA e dovuta all'inefficienza dei LORO dipendenti, non pagano? Potrei continuare, ma mi fermo qui. Capisco che Lei non condivida QUESTA forma di protesta, ma mi permetta di chiederLe se qualche ragione per protestare, per Lei, ci sia o no?
Questa é la solita protesta pro-politica tipo art 18 in 500 a manifestare quando era al gov la DX ora che la SX lo modifica veramente nessuno fiata . nei comuni governati dalla SX da anni le tariffe sono notevolmente più elevate ma nessuno manifesta. Non voglio difendere non voglio accusare, voglio riflettere ..... Rifflettiamo insieme? Il buono pasto é aumentato, tutto aumenta tranne i salari. 1) Il valore del pasto a Teramo é fermo da alcuni anni, errore grave di amministratore che convinto di non essere riconfermato non ha fatto piccoli aumenti annuali, ora era inevitabile, chiunque era al municipio era inevitabile. 2) mi sono divertito a trovare le tariffe di altri comuni e viene invito a farlo pure voi, viene passerà la voglia di fare polemica. 3) il costo dell'iscrizione al servizio mensa a Teramo costa 15 euro ..e il pasto costerà euro 4,40... nel comune di Santarcangelo di Romagna , , Sindaco Donna e PD l'iscrizione da euro 50 fino a euro 220 il pasto euro 5,25, e di colazione non si parla! La protesta dei genitori é legittima ma le opposizioni politiche soprattutto di sinistra farebbero meglio a non alimentare le proteste considerando che la causa di tutto é il Governo centrale che continua a tagliare i trasferimenti. Riflessione personale
Populismo ammischiato con semantica televisiva. :) Mi dica cosa c'entra la politica con dei problemi amministrativi e poi anche con il buon senso che manca a qualche collaboratore scolastico? Pensa di cavarsela chiudendo con una domanda che non vuol dire nulla ma lancia solo accuse msnco tanto intelligenti, ma fa il suo effetto scenico. Non giochi con le parole almeno con me ;) Il fatto anche forse nemmeno lei ha chiaro per cosa protesta e che se mio nonno , pace alla anima sua, avesse sentito dirvi che queste sono proteste da fare mi avrebbe preso a ceffoni. A me che sto ad ascoltarvi :) mica a a voi :)
Non potrò partecipare purtroppo ma vi sono vicino. Non fate entrare la politica, l'opposizione non ha detto e fatto nulla quando c'è stato il bando.
Mi scusi per averLe fatto perdere tempo scendendo ai miei livelli. Un saluto