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Scongiurato il caso di Ebola a Teramo....

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Nella mattinata di oggi, Giovedì 2 Ottobre 2014, è giunta una richiesta di soccorso alla Centrale Operativa 118, che rilevava una sintomatologia compatibile con i protocolli diagnostici di un sospetto caso di EBOLA: Una signora nigeriana ha sostenuto di essere tornata alcuni giorni fa dalla Nigeria, riferendo una sintomatologia che, secondo il protocollo aziendale in atto, era compatibile con il sospetto di infezione da virus EBOLA.

Il 118 decideva di ospedalizzare in codice giallo la paziente presso il Pronto Soccorso del Presidio di Teramo, dove è stata attivata la fase ospedaliera del protocollo aziendale, discusso e concordato già 20 giorni fa con tutte le Strutture  ospedaliere interessate:   

1)    Evacuata la stanza individuata nell’osservazione breve del Pronto Soccorso, la paziente è stata ivi ricoverata attraverso l’utilizzo di   un percorso esterno dedicato,  che ha evitato l’ingresso dal Triage.

2)    Gli operatori hanno subito messo in atto tutte le procedure previste, compresa la protezione personale con indumenti predisposti appositamente;  è stato, inoltre,  attivato lo Specialista infettivologo.

3)    Contatti con il Centro di Riferimento Ospedale “Lazzaro Spallanzani” di Roma e con ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo), ottenuti dal Direttore del Dipartimento di Emergenza, hanno consentito, poi, di risalire all’esatta zona di provenienza della signora malata.  Da un colloquio più approfondito con la paziente, si è definitivamente escluso il rischio clinico in quanto la paziente era solo transitata in area aeroportuale della Nigeria provenendo, invece, dal Benin, paese non a rischio di Ebola.

Tale scenario ha comunque permesso di sperimentare l’efficacia del percorso aziendale.

                                                                              Direzione Generale

                                                                                   ASL Teramo

Teramo 2.10.2014

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Commenti

chass' e' na 'unfluenz!
Vuoi scommettere che il coraggioso brucchi da domani e' in ferie?
È certa questa cosa? Oppure è l'ennesimo comunicato diramato x non creare allarmismi? L'esito del test x lo sviluppo del virus richiede almeno 24 ore.......Strano che appena si è sparsa la notizia, dopo pochu minuti il medico del caso rassicura tutti....... mha!
È certa questa cosa? Oppure è l'ennesimo comunicato diramato x non creare allarmismi? L'esito del test x lo sviluppo del virus richiede almeno 24 ore.......Strano che appena si è sparsa la notizia, dopo pochu minuti il medico del caso rassicura tutti....... mha!
solo questo caso abbiamo???
I sospetti casi di Ebola ci confermano quanto la nostra società cosiddetta occidentalizzata e "ricca" sia egoistica e quindi tutt'altro che solidaristica. L'Ebola come noto non ha un periodo di incubazione lungo come ad esempio l'Aids. Il virus è letale, ma facile da bloccare con medici e terapie. Difatti per noi fermare l'epidemia è molto facile. Perciò non ce ne occupiamo. Stiamo lasciando morire l'Africa centrale. Di globale qui ci sono solo interessi economici. La vera epidemia che ha colpito la nostra società è l'egoismo. La mancanza di solidarietà verso i paesi poveri economicamente che ci porta a pensare che siano solo fatti loro. Purchè non vengano da noi.
speriamo che il virus non muti, perché se lo fa nel modo di trasmettersi, per esempio trasmissione aerea come l'influenza, potrebbe essere devastante a livello planetario come la peste bubbonica del medio evo. PER CUI OCCUPARSI DELLA SALUTE DEI NOSTRI FRATELLI AFRICANI AMMALATI DI EBOLA È UNA PRIORITÀ PER LA SICUREZZA MONDIALE: IL VIRUS NON PORTA PASSAPORTO.
Buongiorno, vorrei ricordare in questa sede anche chi combatte il mostro ebola con grande coraggio e in silenzio. La notizia è di ieri sera http://www.emergency.it/comunicati-stampa/ebola-un-medico-di-emergency-…
La peste, nel medioevo e ancor prima, si è sempre diffusa soprattutto per le scarse condizioni igieniche, lo stesso motivo per il quale l'ebola si diffonde in africa... oltre chiaramente all'ignoranza delle popolazioni. Per quanto riguarda l'articolo: Ma ste notizie chi te le da? giuwann abbottapallun? Capisco la propensione giornalistica allo scoop ed ai titoli ad effetto, ma "Scongiurato" qualcosa che non è mai esistito, non si può sentire! Forse era meglio : "OOOPSSS, ci siamo sbagliati" (sottotitolo: inutile allarmismo della mia fonte all'ospedale civile di teramo)
Dedicato ad "Anonimo": Capisco che la pagina dei commenti in un blog, per di più in forma anonima, facilmente risulti uno sfogatoio per molti, meno male non per tutti. Rimane comunque una importante forma di comunicazione da preservare, in una società in cui l'involuzione comunicativa e l'imbruttimento della specie dilaga... Mi fai ricordare mio nonno che diceva: Chi poco sa, presto parla! La tua ignoranza e le tue espressioni dimostrano che è assolutamente vero che Del senno di poi son piene le tombe! Forse faresti bene a studiare un po' ed informarti, sull'Ebola e sulla lingua italiana, nello specifico... piuttosto che sparare sentenze gratuite e non richieste (a meno che non sei pagato come opinionista del blog!). Ti aiuto un po'... Scongiurare v. tr. [der. di congiurare, col pref. s-(nel sign. 5)]. - 1. [chiedere ardentemente in nome di persone o sentimenti sacri o cari: ti scongiuro in nome dei tuoi figli, per amore di Dio; vi scongiuro di tacere] ≈ implorare, supplicare. ↓ chiedere, pregare. 2. (estens.) [riuscire a non far succedere qualcosa di negativo: s. un pericolo, un assalto] ≈ eludere, evitare, scampare (a), scansare, schivare. ↑ impedire, sventare. ↔ affrontare, fare fronte, fronteggiare. [⍈ EVITARE]... E' evidente che nell'uso della comunicazione giornalistica dell'articolo, 'scongiurare' significava quindi: 'scampato il temuto pericolo'... ma forse per te è troppo complicato... pazienza... Fintanto che gireranno persone dalla favella facile, ma dal cervello bloccato alle poche nozioni acquisite non si sa come, magari guardando le foto delle locandine davanti alle edicole, sarà difficile una comunicazione e confronto di idee fra persone civili... Speriamo di non leggere oltre le tue esternazioni senza senso... buona gionata... Grazie, gentile redazione de I Due Punti... e scusatemi, ma a volte bisogna tentare, almeno tentare, di aiutare l'ignorante a capire di esserlo, anzichè semplicemente subirlo... Ossequi...
Ad "ancora mi meraviglio": ma perché, lei che taccia gli altri di usare l'anonimato per sfogarsi, cosa fa di diverso? Il suo pseudonimo non mi sa di nome proprio. Va bene rispondere, ma che le risposte non trascendano nell'offesa. Mi domando quale sia la vera ignoranza... Leggendo il suo commento vedo un'espressione di quella società votata all'involuzione comunicativa ed all'imbruttimento della specie. Non sappiamo più cosa siano l'educazione ed il rispetto. Oltre la solidarietà, come dice giustissimamente Pino.