La centrale politica di biomassa è alla fine esplosa.
L'Onorevole Augusto Di Stanislao da ieri sera non è più il coordinatore provinciale dell'IDV di Teramo.
Non ci sono state dimissioni formali ma sostanziali. Una sorta di resa appesa. Di Stanislao avrà sempre il suo posto al sole, come si rispetta in una società meritocratica, costeggiando e casteggiando il ruolo di commissario nella terra pugliese. L'elezione a onorevole è scontata. Che meraviglia.
Teramo dell'IDV si avvia verso il congresso con il senatore Mascitelli, che fungerà da tutor con l'ausilio di Carlo Costantini, che settimanalmente sarà in terra aprutina a far sentire la sua voce. Nel frattempo Valdo Di Bonaventura ha raccolto oltre tremila firme per protestare contro le mancanze dell'ospedale di Teramo. C'è un partito dell'Italia dei Lavori che si adopera per il bene della società. Per fortuna non siamo tutti uguali.
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