Il perché è l’unica domanda che ho nel cuore in questi casi. Non esiste fede o religione che possa contenere il nostro sconcerto. Clara Dell’Orletta aveva 25 anni. Una bambina di un anno. Un marito che l’aspettava a casa. Gli affetti. Pochi attimi. Una curva. Un albero che delimita la carreggiata, la morte improvvisa. Ghost. La provinciale 28 dove l’anno scorso hanno perso la vita altri tre automobilisti. Abitava a Pineto. Lavorava come operatrice socio sanitaria. Era semplicemente felice. Il suo contratto sarebbe stato prorogato. Il suo amore cresceva. La vita le sembrava bellissima. Perché?
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