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La Cagata dell'Ipogeo blocca il traffico a Piazza Garibaldi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'ipogeo è orribile. Questo è un dato di fatto. Inutile. Questo è un altro dato di fatto. Teramo non aveva bisogno di altre sale espositive, ma di visitatori. Teramo che non ha un polmone verde dove fare giocare i bambini, che non ha un laghetto con i cigni e le papere, non aveva bisogno di perdere la propria Villa Comunale per anni e anni. C'è una generazione di nostri figli che non è mai andata nel giardino botanico di Teramo. Io oggi vorrei altro, molto altro.Vorrei conoscere un genio. Vorrei conoscere il genio che non ha previsto, che due betoniere all'ora di punta a piazza Garibaldi, tra le uscite delle scuole, degli uffici, la pausa pranzo, un incontro d'amore, avrebbero creato un ingorgo pazzesco tra le vie del centro. Non mi riferisco al genio del divieto di sosta, oramai è conclamato, come fenomeno da uffizio, fedele a se stesso e alla sua dottrina, gli Uffizi sono un'altra cosa, ma a chi avrebbe dovuto controllare gli eventuali disagi. La Polizia Municipale, ha cercato di fare il suo dovere, ma con la piazza divisa a metà è stato praticamente impossibile. Nessuno ha fatto in modo di evitare un simile disagio. Programmazione che diventa sinonimo di illusione. Intanto, i lavori dell'Ipogeo continuano in un cantiere aperto, dopo tre anni di ritardo. Siamo tutti complici. Facciamo finta che sia arte moderna e che voglia rappresentare...il senso di disagio allo stomaco dopo un pranzo di Pasqua...questione di tempi, il disagio arriva passandoci accanto...si chiama vergogna.

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Commenti

Invece di rovinare sempre di piu' Piazza Garibaldi e tutto quello che c'e' intorno, non si poteva ristrutturare la bellissima struttura dell'ex manicomio, facendone un centro polifunzionale dove si poteva ospitare di tutto, pinacoteche, sale musicali, musei....e chi piu' ne ha... Invece, si continua a rovinare un gioiellino di citta' che poteva diventare invidiabile e farla rivivere proprio nel suo cuore, invece che presentare scempi su scempi a chi arriva in macchina, in pullman e quant'altro... peccato, stiamo perdendo soldi, ma soprattutto delle grandi occasioni e una bellissima citta'!
Caro Giancarlo, ma di che parli? Programmazione a Teramo? Una città-provincia che impegna trent'anni di risorse per una tangenziale incompleta, demolisce una fontana meravigliosa per far posto ad un'astronave precipitata dallo spazio, butta a terra il "due di coppe" e l'arco del Vescovado per far passare il bus, demolisce il teatro comunale per far spazio alla Standa, costruisce un Seminario sul Teatro Romano... devo citare altro o posso tacere per pietà? Ma quale programmazione, qui bisogna riformattare il cervello dei Teramani ed installare un nuovo sistema operativo... ;-))
Caro Sindaco, ieri siamo stati 1 ora fermi, immobili con i vigili in balia di due simpatiche betoniere. Vi dovete vergognare. Dov'era l'Ass. ai lavori pubblici? Dov'era il controllo? Falconi fagli due foto questa mattina, tanto sappiamo tutti dov'era.
Assessò potevi venire anche tu a fare gli sfummichi con noi. Tutto a possttto vero?
stamattina Sergio Romano rispondeva ai lettori dal Corriere dicendo che c'è un'aspetto positivo in questa fase di crisi-terminale (speriamo terminale!) del sistema politico italiano. secondo lui i pòsteri ricorderanno questi tempi come quelli in cui il Paese ha preso coscienza di essere stato depredato, per anni, da una classe politica imbelle che si reggeva su diffusi ceti sociali pigri, inclini al parassitismo e privi di autostima. la crisi economica italiana, che è la conseguenza di tale rapporto di scambio tra tromboni e fannulloni, ha reso infatti impossibile il prosieguo dello scambio. "sò finiti i soldi". in quest'ottica la "palla" prima e la "scatola di sardine" di oggi (insieme al "totem" della villa comunale) forse avranno l'effetto architettonico di sveglia, magari insieme ad alcune foto-simbolo della nostra imbelle classe politica che inaugura la scatola di sardine ... che infatti è vuota ! "sò finiti i soldi". http://www.lacittaquotidiano.it/wp-content/themes/chronicle/timthumb.ph…

sono d'accordo con paola c. Abbiamo tante perle a Teramo che andrebbero ristrutturate e valorizzate a fine turistico come il manicomio o il castello, o la fonte della noce ...invece si preferisce spendere sempre in opere catastrofiche. Ma come si fa a dare simili responsabilità a dei speculatori tanto evidenti? Che tristezza vedere una piccola città carina andare sempre più alla deriva!

sarà che l'"arte" è sempre soggettiva ma quell'ammasso di ferro arrugginito è proprio una cagata e toglie la visuale, cosa che più rimpiango. dubito che il popolo si svegli e apra gli occhi su questa classe politica mediocre ...
l'imporante è che i soliti 4 amici mangino a crepapelle anche in tempo di crisi...si stanno mangiando tutto in tutti i campi, drenando e monopolizzando risorse altrimenti disponibili per scopi piu' necessari...attenti a non sporcarvi di sugo il cappuccio!
ECCOLO LASSESSORE...MA HA POSSIPILE CHE VI DOVETE SEMBRE INGAZZARE COMME'...QUELLA LIMBRESA A QUELLORA POTEVA FARE.MICA GLI POSSONO FARE GLI STRAORDINARI CHE POI SPENDONO TROPPO E LI DEVONO PAGARE DIPPIU'..TANDO CI MANGA POCO CHE FINISCE...IO INTANDO SPERIAMO CHE LE PROSSIME ELEZZIONI ME NE VADO ALLA PROVINGIA CHE A TERAMO COMUNE E' TROPPO LAVORO..LA' CIO' PURE IL PARCHEGGIO PRIVATO CHE SE MI PIACE NU QUADRO ME LU CARICHE SUL SUVVO SENZA CHE MI VEDE NESSUNO..TANDO SONO COSE PUBBLICHE, QUINDI PURE MIE. MI DICE LA SEGRETARRIA CHE MI CORREGGE LE LETTERE CHE LA PROVINGIA LA VOGLIONO ABBOLIRE..E SCI E' IMPOSSIBILE CHE LO FANNO, SENNO' DUA IAME A MAGNA NOI ALTRI CINGUE ANNI?
CARO FALCONI, TI SEI SMEPRE FREGIATO DI ESSERE UNA PERSONA CON ESTREMA DEMOCRATICITA' E RISPETTOSO DELLE IDEE ALTRUI, CHIAMARE CAGATA UN'OPERA CHE A TE NON PIACE SECONDO TE E' RISPETTARE IL PUNTO DI VISTA DI: 1- DI CHI HA PUNTATO E FATTO L'OPERA 2- DELLE PERSONE A CUI INVECE L'OPERA PIACE E TANTO(come me) 3- IL PRETESTO DELL'ARTICOLO E' IL TRAFFICO O L'OPERA? BASTA FARE UN ARTICOLO SULL'IPOGEO UN TANTINELLO PIU SERIO LE PARE 4- LA "CAGATA" COME LA CHIAMA LEI SA COM'E' FATTA SOTTO? SA CHE RITORNO AVRA? LEI HA MAI VISTO L'OPERA COMPLETATA? ........A TERAMO DA CHE RICORDO IO QUALSIASI COSA SI FA E' SMPERE STATA DENOMINATA UNA CAGATA, DA UNA PARTE DI QUEI TERAMANI CHE NON SONO MAI STATI PRONTI E NON LO SARANNO MAI AL CAMBIAMENTO AL NUOVO AD UNA VERA E PROPRIA CITTA', MI CREDA VADA UN PO PIU IN GIRO PER L'ITALIA E SI RENDERA' CONTO CHE OPERE COME QUESTA SONO UNA MANNA DAL CIELO IL TEMPO E' GALANTUOMO, NE RIPARLEREMO CARO FALCONI...GRAZIE PER LA DISPONIBILITA'.

Siamo in tanti a ritenere l'Ipogeo una Cagata pazzesca. Sempre con il diritto di critica.

'azz ! caro Giancarlo c'è pure qualcuno che ha il coraggio di criticarti perchè hai definito " l'ipogeo" una cagata ????? allora definiamolo meglio : è una merda totale !!!! anzichè ripristinare la bella fontana della nostra infanzia sono riusciti a rovinare totalmente Piazza Garibaldi...ecco perchè Garibaldi stesso è scappato a Porta Madonna !
...la domanda sorge spontanea...di nuovo... Questa cacata mondiale, è utile alla comunità? Questa cacata mondiale, è autosufficiente energicamente? Questa cacata mondiale, è costruita secondo standard ecosostenibili? Questa cacata mondiale, crea posti di lavoro? Questa cacata mondiale, porterà la comunità ad avere agevolazioni? Questa cacata mondiale, è ecologica? ...anonimo...falla finita co sse stronzate. Ripeti con me, a voce alta: Fuori i cialtroni in giacca e cravatta dai palazzi di governo. Fuori i cialtroni in giacca e cravatta dai palazzi di governo. Fuori i cialtroni in giacca e cravatta dai palazzi di governo. Fuori i cialtroni in giacca e cravatta dai palazzi di governo. Fuori i cialtroni in giacca e cravatta dai palazzi di governo.
Io non capisco perche intorno P.zza Garibaldi si continui a per fare dei buchi per terra che poi vengono chiusi (gli attraversamenti pedonali ovest e lato est) e restano maleodoranti di urina e ricettacolo di ogni genere di sporcizia. A livello estetico, poi, l'opera è completamente fuori sintonia con l'ambientazione. Un grande architetto italiano, Renzo Piano, sostiene che ogni opera debba rispettare il "genius loci" e questo semplice test di armonia è ovviamente mancato per l'ipogeo. Si tratta quindi di un'opera inutile, di difficile controllo e manutenzione, che molto probabilmente verrà lasciata all'abbandono all'incuria e al vandalismo e che non ha nulla di coerente con l'ambientazione circostante. E' ridicola poi e disfunzionale l'idea di collocare uno spazio espositivo o destinato a degli happening sotto terra. Tali spazi, infatti, vengono sempre realizzati in funzione della possibilità di ricreare il più possibile un'ambientazione di luce naturale, ambientazione pliacevole e ariosità. L'ipogeo, infine, si trova in mezzo ad una delle arterie più trafficate e meno adatte all'attrazione di percorsi di svago. Quale sviluppo autonomo, naturale si potrà mai creare intorno ad un'opera del genere? Gli spazi "attrattori di vita" sono ben altri. Non un buco sottoterra, muffoso e maleodorante, in mezzo ad una trafficatissima arteria di traffico.
@ anonimo...anonimamente la solita poesiola politico/avvocatesca già sentita e detta mille volte per difendere la solita gente che non sbaglia mai..quando fa mangiare i propri amici. Tutti gli altri sono persone poco inclini al cambiamento, si', dei conti in banca delle vostre cricchette che spadroneggiano a Teramo da una decina d'anni ormai, drenando fondi pubblici e costruendo le proprie fortune a scapito della maggior parte dei teramani, per i quali non ci sono mai i soldi neanche per una toppa d'asfalto. Su opere cosi' impattanti si deve coinvolgere la cittadinanza, punto e basta.
L'ipogeo è il simbolo di chi lo ha voluto: una cagata.
Ma qualcuno si è accorto che l'ipogeo cagata si è mangiato una corsia della vecchia piazza Garibaldi. Ci siamo abituati grazie a tre anni di cantiere, ma la piazza ha due corsie e non tre, e tutto si rallenta.
Caro anonimo, quello che hanno fatto sotto piazza Garibaldi e la sua utilità lo verificheremo quando "l'opera" sarà terminata, con l'ennesima inaugurazione da parte del sindaco. Però già che c'era poteva illustrarmi la bellezza (che mi sfugge) di quell'obrobrio in superficie. La cosa che risalta agli occhi degli automobilisti che attraversano la piazza e dei passanti, è quella ferraglia arrugginita che circonda un contenitore di sterpaglie, che magari fra qualche anno potranno essere trasformate in fiori, invisibili a causa dell'altezza da 3 lati su 4 della stessa piazza Garibaldi. Forse quel tipo di ruggine secondo lei ha un valore artistico sconosciuto agli ignoranti come me?
Giancarlo, non perdi occasione per attaccare il progetto ipogeo, tanto da far fare la parte del buono anche al "nemico" vigile urbano. Mi fate tornare in mente i giorni in cui presentarono il progetto dell'ampliamento del Louvre. Critiche feroci. Evvabbè..... piazza Garibaldi non sarà il museo più importante del mondo.... Evvabbè... Mitternd non è Brucchi, anzi no Brucchi non c'entra nulla. Non è Chiodi, anzi no... Chiodi c'entra poco.... SPREANDIO!! La realtà è che la piramidina, pietra dello scandalo, è diventata il simbolo del museo. Tralasciando i vari commenti poco costruttivi, se è bello o brutto, se serve o non serve, rispondo a "Nu gnurand": si. Quella ruggine ha un valore artistico. Infine i complimenti all' Anonimo tanto criticato; d'accordo su tutti i punti.

Diego a me sembra una Cagata, però, come vedi, amo mettermi e metterci in discussione. Tutto qui. Il confronto come sinonimo di civiltà ed educazione.

Su una cosa devo convenire con Diego: l'idea dell'ipogeo risale alla giunta Sperandio. Se il progetto fosse stato già così originariamente sarebbe una cagata targata Sperandio, ma chi ha scalpitato per far credere per questa, come per altre, realizzazione che l'idea fosse propria e sempre nell'ipotesi che il progetto sia sempre quello iniziale la cagata è stata adottata da Chiodi prima e Brucchi poi, MA SEMPRE CAGATA RESTA, avrà anche tre padri ma resta un cagatone intermegagalattico. Però se qualcuno potesse illuminarmi sul problema, non secondario, del progetto iniziale e del progetto iniziale ed eventuali difformità tra gli stessi la discussione potrebbe prendere tutta un'altra piega.
Perdonate le banalità. Prendete quell'opera come un figlio neonato. Non si può giudicare solo perché è brutto, pelato, piange sempre e fa pipì senza riguardo. Crescerà e avrà la sua vita, dipenderà dai genitori - che spesso non sono i responsabili biologici ma chi lo cresce - come e cosa diventerà da grande. Ci saranno altre amministrazioni che utilizzeranno quella struttura e i cittadini invece di piangere e predicare anzi tempo dovranno stimolare il suo utilizzo e proporre, suggerire, sollecitare se sarà il caso. Parlare di bellezza in architettura è un po' un controsenso ma il discorso si farebbe ampio e pericoloso e quindi lo chiudo subito. Vorrei solo suggerire altri obiettivi che circondano Teramo dal centro storico fino alle periferie e che sfidano le regole del buonsenso. Spazi vuoti o pieni che sono abbandonati, zone riempite di cemento e persone che ci dormono dentro di notte, in un tessuto nato 70 anni prima e rimasto immutato nelle sue infrastrutture di collegamento. Eccetera eccetera. La Cona con la sua centrale e un piano di recupero fantasma. Gli appezzamenti di terra morta tra Gammarana e ponte San Ferdinando. Una fiera storica cittadina che ha luogo sotto ad uno stadio fatto di specchi in perfetto stile anni '80. La stazione con un treno da interrare che è già morto e sepolto da anni. Il quartiere di San Benedetto, costruito con la calcolatrice in mano. E a proposito di calcolatrici: il piano di recupero di via Piave - una via morta, attualmente - che porterà un centinaio di auto dritte dritte verso il semaforo in fondo a via Flaiani alle 8 di mattina, tutte le mattine di tutti i mesi di tutti gli anni a venire, amen. Un impianto viario così precario che se un'auto si schianta sullo svincolo di San Nicolò, il traffico si blocca all'altezza di ponte San Gabriele. Che sti santi ci aiutino, per lo meno. Una Villa con la V maiuscola che non esiste più, come ha spesso sottolineato Falconi. I bar che ormai si sono trasferiti sui marciapiedi e sulle piazze, e per passare devi chiedere anche scusa. Il digitale terrestre che a Teramo e in Abruzzo doveva arrivare mesi e mesi fa... ma nessuno dei "nostri" all'Aquila si incazza e fa la voce grossa. In più tutte le altre righe che potreste aggiungere voi, visto che Teramo la conoscete meglio di me. Per due betoniere che già sono andate via e la "non bellezza" di un'opera secondo me non vale proprio la pena scornarci. Un saluto.
una domanda.... ma a cosa serve sto ipogeo?
@FDL: a cosa serve? Ad essere uno spazio espositivo di cui già si conosce l'assegnatario che è lo stesso che si è (con quali mezzi amministrativi?) appropriato di uno spazio verde tra l'ex Jolly Hotel ed l'orrendo gazebo del bar n° 1 per installarvi una congerie di statue, lo stesso che ha seminato di busti bronzei delle più disparate, e per ciò stesso con una brutta estetica, dimensioni (enormi, medi e piccoli senza neanche metterli in ordine di altezza) il viale dei tigli. Il problema vero è, come osserva Giancarlo, che a Teramo gli spazi espositivi non mancano, quello che manca sono i visitatori, non credo che uno spazio sotterraneo attragga molto, considerato che su Piazza Garibaldi i tre sottopassi pedonali, compreso quello che dovrebbe dare accesso all'ipogeo, sono praticamente inutilizzati dai pedoni che preferiscono rischiare di essere investiti pur di non infilarsi sottoterra. Ad una cosa è servito già, a spendere una "paccata" di soldi ben più grande di quella stanziata inizialmente, ma così va la vita, perlomeno a Teramo. Cuccagna se dura cari amministratori teramani.
interessante stamattina il contributo di Zeta. ma è proprio alla luce dei contributi - noti a tutti - di Zeta che l'ipogeo si rivela per quel che è: una vetrina per qualche assessore di provincia, e un eccellente centro di costo per distribuire (se tutti agiscono onestamente) denaro pubblico. ma in un momento in cui il debito pubblico rischia di andare fuori controllo, e le tasse (al 60% e oltre, per gli onesti) bloccano ogni possibilità di sviluppo e lavoro, proprio di ipogeo avevamo bisogno? può piacere, o non piacere: resta però inattuale e fuori luogo. Anche fuori luogo "fisico" intendo: qualcuno ha citato Parigi: lì c'è il Beaubourg, che ha "attratto vita" perchè poteva farlo: chi lo ha pensato ha riservato uno spazio ampio e vivibile lì davanti proprio per questo motivo. ma piazza Garibaldi?
...o Diego.....paragonare l'ipocazzo al Louvre!!!! Solo uno scherano del partito delle libertà vigilate può osare tanto! Ma va a cagare va!!!
cera' la cosidetta palla e non andava bene era meglio la fontana, ci hanno fatto un progetto secondo me validissimo ed era meglio la palla ed era meglio la fontana e non siamo il louvre e non siamo parigi e che cosa siamo SE NON ESSERE PENSANTI caro moschetta!!! che ben vengano i cambiamente perche con la sua mentalita' non si andra' mai da nessuna parte e soprattutto non si fara' mai niente. Complimenti a zeta e complimenti ad anonimo..il confronto si fa con onesta' intellettuale senza offendere il prossimo caro falconi il confronto e' civilta' non offesa glielo dico con filo di tristezza leggere questo titolo fa davvero ca...andare al bagno!!! n.b. caro moschetta il sindaco di teramo con tutti i difetti e' stato votato ed eletto quindi andrebbe rispettato inoltre pare che nei sondaggi vada benissimo evidentemente ci sono tanti punti vista...cordiali saluti
amici torinesi in visita, estranei alla realtà politica locale, quindi non influenzati dalle proprie simpatie, hanno fatto una smorfia alla visione sell'ipogeo. hanno pure pensato che i mezzi intorno erano lì per lo smaltimento dei ferri vecchi!
...quindi, visto che è stato votato, un sindaco può fare quel cazzo che vuole e tutti zitti sotto? E' così che la si intende? E' questo ciò che è rimasto della parola Democrazia in mente alla gente? Ma cosa farneticate? L'ipogeo è un FALLIMENTO, ecco perchè è criticato. Punto e basta. Un'opera inutile in tutti i sensi, ma finanziata dall'Europa.... I soldi europei sono FINITI, l'opera è INCOMPIUTA, quindi è un FALLIMENTO della politica e delle strategie. Dove sono finiti i soldi? Perchè in Italia, è prassi dei partiti spendere sempre tre volte ciò che si è preventivato? Io non voglio questo nella mia città, io voglio che il sindaco e tutti i pidiellini in giacca e cravatta si dimettano e subito. Troppi sono i fallimenti, forse tutti sono i fallimenti. Perchè non c'è una cosa, nemmeno una, che fanno o hanno fatto, che non fa acqua da tutte le parti. Il popolo è sovrano. La politica è serva del popolo. Nn'arvuddichem' li cos!!!
Ma perchè per cambiamento si devono intendere sempre e solo opere pubbliche inutili e colate di cemento?Perchè cambiamento è solo spendere i soldi pubblici a cazzo di cane e poi non ci sono i soldi per il sale quando nevica? Perchè per una volta cambiamento non puo' essere:abbiamo risparmiato e fatto risparmiare ai cittadini questi soldi, vi abbassiamo le tasse, noi al comune ci riduciamo gli stipendi visto che facciamo tutti un altro doppio lavoro a cazzo di cane pure quello, cerchiamo di essere da esempio per i nostri elettori, senza rinchiuderci nel palazzo, parcheggiare in divieto, essere arroganti e supponenti, senza abusare del nostro potere effimero come una croce fatta a matita su un foglio di carta... Perchè per una volta non possiamo essere governati da uomini anzichè da contabili affaristi e magnaccioni... Il problema non è solo l'Ipogeo, è che come al solito, prima si piazza il contenitore, poi si pensa al contenuto...un altro problema è che chi fa questo non gliene puo' frega' de meno dell'arte, della cultura e della città....questo è quello che vogliono farvi credere...che Teramo sia come Parigi, dove un ministro si dimette per non avere pagato il parcheggio..ma ve l'immaginate Di Giovangiacomo parcheggiato in divieto di sosta davanti alla Piramide del Louvre? IL MODELLO TERAMO E' MAGNA TU CHE MAGNO IO!!! SVEGLIATEVI!!!!
Ipogeo? Spazio espositivo?... oh cazzo, quindi non è la COLLINETTA DEI TELETUBBIES???????? per tutti gli ARTISTONI di teramo: LLU TAPP in mezzo alla piazza fa cagare, la palla messa in precedenza era brutta, la fontana era la cosa più bella ... questo non vuol dire non essere aperti ai cambiamenti, ma semplicemente non essere aperti alle merde... E' giusto cambiare... MA SOLO IN MEGLIO.... ma come cazzo ragionate?!!!!!!
Ho vissuto a Teramo 5 anni e da Giuliese non è una cosa di cui mi vanto eheheh, devo ammettere però che una delle cose belle la mattina andando al Comi era passare per Piazza Garibaldi, e non sotto dove pipi di cane, scritte oscene e luci poco illuminanti, contrastavano con la teca che cercava di ricordare al mondo civile, attraverso l'eposizione delle antiche mura, quali grandi civiltà avessero contribuito a costituire la città. Dicevo passavo per la piazza perchè era bello e divertente vedere la fontana e i fiori colorati che indicavano la data, una magia che si ripeteva quotidianamente e che comunque dava l'idea di uno spazio vicino alle persone. Da anni non vivo più a Teramo ogni volta che ci torno e passo per piazza Garibaldi mi viene in mente la fontana e il corollario di fiori e invece mi scontro con la tristezza che si genera guardandola oggi con quella specie di padella piazzata nel cuore della città. Non ho mai amato più di tanto Teramo, penso sia comprensibile viste le origini, ma condivido l'amarezza per aver assistito ad un impoverimento artistico a mio avviso, davvero senza giustificazioni
Buongiorno, vivo all'estero da un annetto. Sono di origini Teramane, Cioè, ho vissuto a Teramo fino a 19 anni. Sono dei primi anni 70, quindi mi sono goduto i cinema all'aperto in agosto (mi fregarono il casco della vespa dietro l'agenzia di viaggi di Francesco in piazza martiri), la villa dove andavo con qualche fidanzatina (una). Andavo in bici da San Berardo alla Cona. Certo c'era già un certo traffico, ma ricordo ancora gli autobus puzzolenti con il bigliettaio a bordo e il cambio che faceva SCLANG. Una adolescenza devo dire piacevole. Infatti all'epoca era un pregio vivere in una provincia come Teramo. Lavoro, educazione, verde, , il mare a due passi che ci arrivi in motorino e il Gran Sasso. Ci sono tornato questi giorni dopo davvero tanto tempo. Ho due figli piccoli. Dieci mesi e due anni. Vivo negli USA. Teramo è davvero imbruttita. Lastre di marmo e cemento ovunque. Enormi cagate di piccioni spacciate per sculture. Pseudo caffè caotici e volgari come bar di stazioni ferroviarie di paesotti. Non un albero in centro. Non c'era un parco per far giocare i bimbi in sicurezza (vorrei far presente che nel 2012 i giardini per i bimbi sono recintati, iper attrezzati e verdi, ma soprattutto pieni di bambini). Ma quanto sarebbe figa piazza martiri tutta verde con prati e alberi e giochi per bambini? Leggo i giornali e mi accorgo che tipi che allora erano per così dire bizzarri oggi rappresentano intere categorie commerciali. Addirittura trovo tra gli amministratori pubblici personaggi che, all’epoca, prendevamo in giro per le poco spiccate doti intellettuali. Trovo anche l’amico Paolo Gatti, che all’epoca era noto per le festicciole adolescenziali a casa sua. Beh, di lui però sono contento, è davvero un bravo ragazzo, almeno lo era, oggi non so :) Poi trovo a Piazza Garibaldi questa enorme Cagata, come la chiama il Direttore di codesto sito. Ha ragione, è davvero brutta, fuori scala, fuori tempo e soprattutto sono rimasto a chiedermi a cosa servisse. Poi incontro un politico, e facendogli presente che da emigrante noto che da venticinque anni non è cambiato nulla, mi risponde con un sorriso e con un elenco di cose che sarebbero state fatte, ma che sfortunatamente ora per questo ora per quello non funzionano. Ovviamente rispondo che dalle mie parti si contano i numeri e non le buone intenzioni. Altra risata a crepapelle e mi ritrovo con un caffè offerto. Vabbè. Ma al di là di tutto, di tutte le carenze strutturali e – principalmente - culturali probabilmente figlie di almeno vent’anni di mala-gestio (sinistra destra e centro), quello che mi ha colpito è che la città è depressa. Le persone con cui ho parlato sono tutte negative, nessuno ha una bella idea di futuro, un progetto. Tutti a lamentarsi di qualcosa, del politico, di questo e quello e nessuno con una idea figa su cosa fare nel pomeriggio o domani. Questo mi ha colpito, la totale carenza di energia verso il domani. Mi dispiace per la mia città, mi piacerebbe vederla vivere nel 2012 e non nel 1971. Tanti auguri a tutti voi e complimenti per il sito. :)
Perchè si devono PER FORZA cambiare le cose BELLE ??????????? Perchè si deve PER FORZA far perdere L' IDENTITA' alla nostra bella Teramo????????? Mi associo a quella categoria di Teramani che considera l'Ipogeo una grande CAGATA.......Si, faccio parte anch'io, ultimamente, di quel gruppo che non è pronto al cambiamento ed al nuovo, considerando che le ultime innovazioni e decisioni trasmettono solo smania di apparire, far vedere che comunque si sta facendo qualcosa, basta tagliare nastri in pompa magna e tutto va bene....... Mi rivolgo sopratutto al tanto democratico anonimo che si permette di criticare gente che forse ha viaggiato più di lui e che le vere meraviglie le ha viste.......... Mi permetto di chiedere, sempre a questo anonimo, di trasmetterci le sensazioni che vive quando attraversa la " nuova piazza Garibaldi ", in modo da darci la possibilità di conoscere di più l'Ipogeo e di considerare l'opera da un'altra angolatura , in modo da farci crescere ARTISTICAMENTE....... Cerca di convincerci del contrario, non siamo poi così IGNORANTI. Grazie........
Lavorando in una struttura alberghiera di Teramo, mi sorprendo come ogni sera i clienti non abruzzesi e non italiani, di ritorno da una passeggiata per la città, mi dicono tutte le volte: nice town, stupenda, wonderful city, proprio bella... E io dico: ma che hanno questi al posto degli occhi: due prosciutti, un maiale intero? magari lo fanno per educazione.. Invece no, i commenti sono spontanei e sinceri. Teramo piace, ci sarà un perché che mi sfugge. Poi ho pensato che forse ai teramani la loro città non piace più perché nel tempo l'hanno vista peggiorare, l'hanno vista perdere man mano le sfide con la qualità della vita, i servizi per la comunità. Ai teramani non piace più perché sanno che poteva essere tanto meglio di così ed invece niente, è diventata peggio. Hanno perso un treno, quello della cittadina piccola e carina, e hanno vinto traffico smog brutture parcheggi carissimi, niente vie pedonali e vere piste ciclabili. Niente persone capaci di gestire veramente bene la città e di farla crescere culturalmente ed economicamente. Chi queste cose non le sa, chi non ha visto lo spreco che è stato fatto delle potenzialità può dire solo che è una città "proprio carina".
effettivamente questi gentaccia ha distrutto e sta distruggendo una città a misura d'uomo, che è una cosa sempre piu' rara in questi anni, svendendola al miglior offerente con project financing inutili e lavori pubblici a tutti i costi.Stanno riducendo una bella città serena e tranquilla in un paesone caotico senza storia e cultura, dove tutti vanno di fretta anche se non c'è un cazzo da fare.Si parla di modernità, come se fossimo ancora ai tempi dei treni a vapore.La colpa è di 4 morti di fame rivestiti che ogni giorno dalle tv locali sparlano credendosi chissà chi.Purtroppo ci siamo fatti fregare, e quella Teramo ormai è morta.Costruiamone un'altra migliore tutti insieme mandando a casa questi incapaci e mettendo al loro posto gente nuova.
quello che mi chiedo è: perché arriviamo a lamentarci? Nel senso, il cittadino può fare qualcosa riguardo la scelta di certi progetti? Può essere partecipe o deve stare solo a guardare lo scempio che viene fatto? E non parlo di manifestazioni ma di vera e propria partecipazione visto che riguarda la città che è fatta di cittadini, cioè noi.