Caro Sindaco Brucchi, invece di togliere la colazione ai bambini delle elementari, non si potrebbe far pagare la Tasi anche ai ragazzi che occupano il lungofiume Vezzola.
Un porta a fiume e fiume porta.
Almeno l'occupazione di suolo pubblico.
Nudi alla meta o meglio, pantaloni mezzi calati, natiche in semi vista, pulizia profonda e via verso una nuova meravigliosa giornata.
A terra tutto il resto della loro presenza.
Il lancio delle cena e della colazione verso i cespugli.
Tanto non ci sono i controlli.
Avevamo segnalato i bivacchi rom lungo fiume di Teramo, zona Vezzola, nei mesi di Giugno, Luglio e poi Agosto.
Abbiamo deciso di continuare anche a Settembre su richiesta di due gentili ragazze che non si sentono protette a Teramo.
Senza borse e tracolle...e verso sera vietato passeggiare.
Siamo arrivati a questo punto?
La Polizia Municipale potrebbe in sicurezza identificare i nostri gentili ospiti?
Se dovesse essere un impegno troppo gravoso potrebbe chiedere di essere coadiuvata dalla Polizia o dai Carabinieri?
La sicurezza ha la forma della presenza e non dell'assenza.
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