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Sono tornati gli storni...cacata in più cacata in meno

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Di nuovo.
Portano in dono il loro volo e al volo, i ricordini di un pasto che fu.
Mito vuole che alla vista della Tercas, abbiano alzato le ali e senza batterle, siano arrivati sopra lo schifogeo.
Leggenda vuole che i primi storni alla vista dell' Ipogeo, siano fuggiti verso i tigli.

Alla vista del Lotto zero,
intossicati, siano fuggiti verso Madonna delle Grazie.
Alla vista della statua di Garibaldi, alloggiati, siano fuggiti verso il Ruzzo.
Alla vista della dirigenza che ci ha affogato, siano fuggiti verso l'Asl.
Alla vista di un'altra diligenza siano fuggiti verso piazza Orsini.
Alla vista del Comune si siano rassegnati...e hanno iniziato il loro dolce bombardamento.
Si sente, si vede...porterà fortuna?

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Commenti

sottile ironia... :))))
Merda + o merda -, che differenza fa?
Sarebbe opportuno informare gli storni che la nostra sensibile amministrazione comunale ha costruito un capiente cacatoio in piazza Garibaldi, proprio per venire incontro alle inderogabili esigenze dei volatili.
Lo seppelliranno? Speriamo di sì!!!
Non pubblicarmi ma correggi si dice stormo con la m
Sono il frutto di qunto prodotto in questi anni....la merda. Ci fanno un favore: la mandano dal cielo così non dobbiamo faticare a calpestarla per cercare fortuna.
Caro Giancarlo, da quando seguo il tuo blog ho imparato tante cose. 1) L'aggregazione che questa giunta ha spinto tra i giovani, a spese delle casse comunali, scuole in comodato gratuito alle associazioni culturali dei consumi di birra che sfanno sfociare in impellenti bisogni di urinare, defecare, vomitare. 2) le costruzioni abusive da parte delle Pro Loco per lo stesso fine. A tutto questo basta associare le conoscenze che il vomito, l'urina, perché no, anche il resto attira la circolazione di insetti di tutti i gusti e ben nutriti che a loro volta attirano gli uccelli che vi rimangono molto volentieri. Mi torna in mente una considerazione di un saggio: "Io ho una stalla di mucche, che stanno scomparendo, ma stanno aprendo stalle per persone che creeranno degli stallati moto più puzzolenti". Ho dovuto riflettere molto per capire che si riferisse ai bar.
...alla fine ogni uccello troverà una sua giusta dimora....non tutti si lamenteranno...per gli altri...non conviene agitarsi....il mattino arriverà..ciao bruno

Lo storno è lungo circa 20–23 cm, ha un'apertura alare di circa 35–40 cm e pesa circa 70-90 g. Il suo piumaggio in estate è nero lucente con riflessi violacei e verdi con le punte delle piume bianche, mentre in inverno il nero diventa meno brillante e i riflessi si attenuano. Il becco è aguzzo, giallognolo in estate, bruno in inverno, le zampe sono rossastre, la coda corta. L'unico carattere che differenzia i sessi è una macchia sulla base del becco che è azzurra nei maschi, rossastra nelle femmine.

hai scritto una volta "dirigenza" e una volta "diligenza". Un lapsus che dice più di mille parole... ;)

Alpam non è un atto mancante o lapsus....;)

MOLLATE GLI STORNI MILLE POLEMICHE SU DI LORO NESSUNO OSI TOCCARLI PIUTTOSTO CHI E' A TERAMO CHE DILANIA LE ZAMPE DEI PICCIONI? IO UN'IDEA CE L'HO SE NON FINISCONO QUESTE MUTILAZIONI OVVIAMENTE CAUSATE DA DISSUASORI E AFFINI DENUNCIO IL SINDACO E IL COMUNE PER MALTRATTAMENTO E CRUDELTA' SU ANIMALI.
Hai dipinto una bellissima "odissea", Giancarlo?... speriamo che i ricordini degli storni che fuggono sconvolti alla vista di opere dimostranti mancanza di diligenza nei dirigenti, possano funzionare da concime su teste, anche se piene di capelli ma vuote dentro!!!!!