L'Avv. Claudio Strozzieri è il nuovo presidente della Ruzzo Reti con un cda completamente di monocolore, formato da Serafino Impaloni, Carlo Ciapanna, Dante Di Marco e l'uomo dell'UDC, Ferdinando Martini. Revisori dei conti sono stati nominati: Lattanzi, Foglia e Cavacchioli. Il centro sinistra si è dimostrato diviso e inviso. Non è riuscito a trovare un nome per la vice presidenza e un nome per il CDA. Incredibile. Alla fine tre comuni di sinistra hanno votato insieme ai comuni del centro destra. La verità è il colpo di coda dei sindaci di "montagna" (Colledara, Tossicia, Montorio), che hanno votato contro il nome della segreteria provinciale del partito democratico, Luigi Guerrieri. Non si è trovato un punto d'incontro con un atteggiamento che allontana il centro sinistra dal cuore della gente e dai suoi problemi. Il poltronismo che diviene un virus latente e supplente. Il ricatto senza riscatto, un patto coatto. Una sconfitta preannunciata da chi conosce questi uomini. Da chi ha visto il gruppo della sinistra arrivare con oltre 1 ora di ritardo, per una riunione dell'ultimo minuto. Non esiste il senso della responsabilità politica. L'Avv. Guerrieri era troppo preparato per essere un buon candidato. Il resto non è una notizia. Tutto già...scritto.
- Teramo
- Serafino Impaloni
- Ruzzo Reti
- Martini
- Luigi Guerrieri
- Lattanzi
- Foglia
- Dante Di Marco
- Claudio Strozzieri
- cda
- Cavacchioli
- Carlo Ciapanna
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Commenti
Luigi Guerrieri era un nome perfetto. Giovane professionista, molto preparato, onesto e futuribile. Troppo per questo centro sinistra di vecchi tromboni.
Caro Cargini, grazie per il suo intervento. Le rispondo con un termine statistico " L'astenzione è un'opinione di diniego. rappresenta un voto se favorisce un altro candidato. In qeusto caso è un voto a favore del centro destra. Questa è scienza non politica. Il resto sono chiacchiere, rimane la figura di figuri. Tutto qui...semplicemente la verità. Buon lavoro.