Giulianova è la città della politica con i tagli al femminile. Sensibilità? No proprio il taglio. Il Primo Cittadino è noto per uno stile francescano a caschetto e il suo alterego, l'assessore Forcellese, si ricuce un illuminato paggetto romantico. Immaginateli nel remake di "Non ci resta che piangere" di Troisi e Benigni con i loro adamitici Tutù. Forme al vento. Formamenti politici.
Finalmente potevo rispondere al sindaco Brucchi e prendere Giulianova da vero elegante esempio. Le donne trattate da signori del traffico. Invece no, mi sono sbagliato. Il parcheggio rosa, che fine ha fatto? Vi ricordiamo che è un gesto di civiltà ospitare queste delicate e colorate strisce verticali. In sintesi e per storia, i parcheggi al femminile sono (slideshare)...
"posti auto riservati alle future e neo mamme. Non sono una prescrizione del codice della strada, sono contraddistinti da strisce rosa orizzontali e da un cartello verticali. Si tratta di riservare posti in luoghi sicuramente frequentati dalle neo mamme con bambini ancora piccoli per camminare.
Presso ambulatori, asili, farmacie, Poste e vicinanza al centro di paesi e frazioni. Segnalando di aspettare un bambino il comune rilascerà un permesso nominativo riportante anche il numero di targa. Il permesso, da esibire sul cruscotto, darà diritto di usufruire dei parcheggi rosa per soste brevi. Se il parcheggio Rosa è occupato, il permesso offre il diritto di esenzione del pagamento della prima ora di parcheggio, il tempo della sosta sarà da indicare con il classico disco orario. Possibilità di abbonamento forfait per soste più lunghe durante il giorno. La proposta può essere estesa per famiglie con anziani: tagliando “parcheggio argento” presso chiese e uffici pubblici.
I VANTAGGI PER LE MAMME
Facilità nel trovare parcheggio. Parcheggio comodo e vicino alle strutture di maggior fruizione per mamma e bambino. Tranquillità nel passeggiare in paese senza stress per eventuale multa.Risparmio per le mamme (circa 200 euro di parcheggio gratis annuo per famiglia con figlio al di sotto dei 3 anni )".
Giulianova ha deciso di usare le strisce blu su tutto. Una maniera elegante per non baciare la mano a una donna che parcheggia. Che lavora. Che si mostra di bellezza come la storia della vita. Progresso Giuliese non potrà far nulla, se non starnazzare come al solito. In fondo Laura Ciafardoni è una donna, quindi non ha voce in capitolo. Gli altri magnifici fanno parte di una coalizione politica con una donna come importante esponente, quindi sono complici al femminile. Giulianova si veste tutta di uomo al blu come la pillola che tira su l'economia mondiale e comunale. Benvenuti a Giulianova, città gemellata con le strisce a pagamento...astenersi donne e altri valori.
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i ridicoli e arroganti dilettanti allo sbaraglio per fortuna non ci sono solo a teramo....tutto il mondo è paese.Amici miei giuliesi ed elettori di questa giunta mi dicono che si sono strapentiti in massa per la mancanza di sensibilità, il pressapochismo tali e quali ai loro colleghi terramani.Mastromauro è Brucchi coi capelli e Forcellese, un campana che sa parlare e gli altri, anonimi scaldasedia modello Teramo/Giulianova buoni per tutte le stagioni...alle prossime elezioni anche questi signori prenderanno una bella cannata! A CASA!!!Col parcheggio a pagamento, pero'!