Scrive e dibatte sul suo stato di Facebook Elisabetta Schultz De Rugeriis " Teramo Torre Bruciata...un visitatore vorrebbe visitare i piani superiori della mostra Terrea-Ombre di Terre Bruciate di Pasquale Nero Galante...è venuto apposta...l'ascensore c'è ma non funziona...da anni!...
In realtà la soluzione c'è! Far funzionare l'ascensore...è la porta di legno che vedi in foto sullo sfondo.. ( f.to)
Si tratta di una struttura comunale..ho molto premuto perché si facesse manutenzione di quel luogo stupendo che è Torre Bruciata, ma invano....fosse casa mia, sarebbe tutto più semplice.
Non voglio indifferenza! Mi sento male quando accade tutto ciò....cosa a cui avevo a lungo pensato e che ho chiesto strenuamente di risolvere prima della mostra...invano...la Torre ha una struttura immodificabile perché patrimonio storico- architettonico di tutti noi, e questo è un dato...l'assurdo è che la possibilità di accesso ai vari piani per persone con difficoltà nella deambulazione si potrebbe, ma non si può, per incuria...e questo è inaccettabile...".
L'accessibilità in Italia si fonda sulla Costituzione, ma la normativa che disciplina l'accessibilità e l'abbattimento delle barriere architettoniche è la Legge 13/89, che stabilisce i termini e le modalità in cui deve essere garantita l'accessibilità ai vari ambienti, con particolare attenzione ai luoghi pubblici.
La Legge13/89 concede ai cittadini contributi per l'abbattimento delle barriere architettoniche su immobili privati già esistenti ove risiedono portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti (di carattere motorio e dei non vedenti).
In realtà in questo caso è solo pura e semplice manutenzione, sensibilità e rispetto di una legge nazionale.
Si, la legge, ma siamo a Teramo.
Non succede mai nulla.
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