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Teramo si è Sbragata di fronte al Braga. In morte della cultura

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Teramo non ha un assessore alla cultura. Significa che non si occupa di cultura. Assioma perfetto. Dicotomico ascoltare la politica che farà di tutto per salvare il Braga.
Dopo aver tagliato i fondi? Siamo in campagna elettorale. I teramani, sono anzi siamo, i soliti beoni. Andiamo avanti per slogan , per corrente, per famiglia, per compari.
Troppo faticoso cercare un confronto, una critica, un'analisi concettuale. Vi ricordo che il sindaco è un nostro stipendiato così come l'assessore regionale o l'onorevole di turno.
Il Braga è morto. Non diventerà mai Conservatorio ed è stato ucciso dalla sua amata Teramo.
La musica del Braga è stata stonata dall'invidia, dall'accidia, dalla pavidezza di chi non ama la propria Terra. Io mi sono innamorato con la musica.
Io ho detto ti amo con la musica. Io vivo grazie alla musica. Io scrivo con la musica e pensare che la mia Città, insegna musica da oltre cent'anni, mi rende orgoglioso.
Abbiamo lasciato che Intermania venisse derubata di tutto e tutti. Non abbiamo più l'anima... s'odono altre parole...musica Maestro....

"Oggi ho avuto una bruttissima sensazione. Sono stato nella piazza principale della mia città per partecipare ad una manifestazione, quella organizzata dal liceo musicale "Braga" di Teramo, a rischio di chiusura. Il liceo musicale "Gaetano Braga" è l'istituzione musicale più antica d'Abruzzo, ma grazie ad un colpevole lassismo della classe politica teramana del passato, non è riuscito a diventare, come merita, un Conservatorio statale. Cosa riuscita a L'Aquila e Pescara, con politici più solerti.
Ebbene, mi sono trovato di fronte alla tristissima realtà: una città di 55.000 abitanti non è riuscita a riempire una piazza. Assurdo, vergognoso, inenarrabile. Tolti gli studenti e i docenti, saremmo stati non più di una cinquantina.
Io non ho studiato al "Braga", ma lo sento mio in quanto teramano. E non è perchè faccio il musicista. Sicuramente avrei manifestato anche se fosse stato a rischio qualsiasi altro simbolo della mia città.
Invece i mie concittadini se ne sono fregati. E ancor più grave è che se ne sono fregati anche molti diplomati del "Braga", molti musicisti, musicanti, uomini di "cultura" in genere.
A queste persone dico che è troppo facile riempirsi la bocca di parole inutili quando non si riesce a essere uniti neppure per far fronte ad un'emergenza del genere.
Il nostro liceo musicale è sull'orlo della bancarotta e stamane in piazza Martiri della Libertà eravamo quattro gatti, il tutto ripreso da TG3 e tv locali, tanto per amplificare la bella figura.
Mi sono vergognato di essere teramano e sono amareggiato, ma probabilmente sono io che vivo sulle nuvole.
D'altronde questa è la stessa città che nei primi anni '60 ha buttato giù uno splendido teatro ottocentesco, dove impera la cultura dell'aperitivo e "de lu magnà", possibilmente a scrocco. Dove regna indististurbata la cosiddetta "vernecchia", cioè il pettegolezzo, spesso cattivo, raccontato anche da un mio famoso concittadino (Ivan Graziani, "Maledette malelingue").
Quando perde la cultura, perdiamo tutti".
(Paolo Di Sabatino)
 

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Commenti

Tutto vero. Ma come mai Paolo Di Sabatino non ha studiato al Braga?
La musica e' finita.L'ultimo ad uscire spenga la luce,anche se in questa citta' e' gia' buio pesto.
Poco importa dove ha studiato Paolo ... lo conosco e so quanto ami Teramo ... il diploma è solo un pezzo di carta preso da qualsiasi parte ... ciò che ti lega alla tua terra è altro ... le radici non sono pezzi di carta ... Paolo è uno dei pochi veri, grandi musicisti che hanno il dono dell'umiltà ... e sono d'accordo con lui ... neanche io mi sono diplomata al Braga ... ma stamattina ero in piazza, a suonare insieme agli altri ... quasi a voler far sentire la mia voce, la voce di chi, vivendo in questa città, ha provato sulla propria pelle tutto ciò che dice Paolo ... ad assaporare l'amarezza per non trovare mai un posto decente dove fare un concerto quando si vorrebbe regalare l'arte al mondo ... a gettarsi dietro le spalle quella maldicenze che ti deve condannare per forza anche quando agisci in buona fede .... a non scendere a compromessi quando mi chiedevano di suonare mentre altri s'ingozzavano sprecando soldi per lauti rinfreschi e magari a te chiedevano di suonare gratis perchè non c'erano soldi ... io c'ero stamattina e posso dire di aver fatto qualcosa per la mia città ... forse non sarà servito a niente ... ma se una lacrima un giorno scenderà sul mio viso quando vedrà sciogliersi un sogno o quando vedrò persa una battaglia ,so che la MIA Teramo potrà almeno dirmi GRAZIE per averci provato .... a salvare un pezzo della sua storia ... per non aver girato la faccia difronte alla disumana ignoranza di chi non sa quanto i nostri padri hanno faticato per costruire tutto ciò che l'ignoranza, adesso, vuole distruggere a tutti i costi .... ma in fondo l'ignoranza la cultura non sa nemmeno cosa sia ... non si può pretendere che all'improvviso tutto possa risolversi con una presa di coscienza ... perchè l'ignoranza una coscienza non ce l'ha ....
Oggi in consiglio comunale a Valle Castellana ho presentato un emendamento votato all'unanimità a sostegno del Braga. Auspico che tutti i comuni della provincia di Teramo facciano lo stesso per sostenere l'istituto anche con risorse economiche, affinché possa proseguire nella sua prestigiosa attività. Il vicesindaco Camillo D'Angelo.
Grazie vicesindaco Camillo D'Angelo,grazie al consiglio di Valle Castellana ... vede vicesindaco: lo scopo di aver invitato le bande della PROVINCIA di Teramo era proprio questo ... sensibilizzare le amministrazioni circostanti, non solo quella di Teramo ... affinchè l'unione facesse la forza ... la banda, non solo forma di cultura tradizionale musicale, ma fonte della prima musica d'insieme a finalità sociale e aggregativa di un paese, doveva essere, oggi , la rappresentanza di tutto il territorio provinciale ... ma anche qui : QUANTE CE N'ERANO??? ... te lo dico io che ho mosso i primi passi in banda e che ho fatto una tesi sulla banda : in questo momento in provincia di Teramo ci sono 17 bande (almeno sulla carta) sai di quante c'erano rappresentanza stamattina? 5 ! ... una di queste è stata rappresentata da un assessore membro del consiglio del suo comune anche membro della banda ... allora di cosa stiamo parlando??? ... le altre dov'erano??? dov'erano le amministrazioni degli altri comuni in cui almeno un proprio cittadino ha studiato al Braga o ci studia tutt'ora? ... se l'interesse non proviene da chi, come te, sente il problema come piaga di TUTTI non solo di Teramo , degli studenti o dei docenti che non prendono lo stipendio, non ci si può aspettare che altri, da più in alto, possano piegarsi ad un sistema italiano che taglia sulla scuola , simbolo di cultura, cuore pulsante di un paese CIVILE! ... un paese che taglia sulla cultura non è più un paese civile ... grazie di nuovo
x Roberto: provocazione illuminante...straordinaria nella sua ottusità. iI potrebbero essere decine di risposte plausibili che nulla toglierebbero al bravo Paolo di Sabatino, compreso il fatto che suo padre insegnava in un altro conservatorio, quello dell' Aquila, oltre ad essere uno dei titolari di una nota scuola privata di musica....e allora? La tua insinuazione è degna di un anellide...complimenti.
Caro Paolo: "Una città di 55.000 persone non è riuscita a riempire una piazza", lamenti. Ma la piazza la riempiono (o non la riempiono) gli organizzatori di una manifestazione. E se non la riempiono dovrebbero farsi alcune domande e prendere in considerazione l'ipotesi di aver magari commesso degli errori nella scelta del luogo o del giorno. O magari nella comunicazione, nella capacità di informare, di incentivare la partecipazione. Di rendere chiaro e di pubblico dominio IL PROBLEMA e L'EVENTUALE SOLUZIONE. Chi ha svolto quest'attività per il Braga? Rivolgendosi a chi? Coinvolgendo chi? Sono i cittadini ad essere distanti dal Braga o è il Braga ad essere distante dai cittadini, NON SOLO IN QUESTA OCCASIONE? Davvero credi,caro Paolo, che il cittadino medio teramano sappia rispondere alle domande: Cos'è il Braga? Quanti insegnano e quanti imparano al Braga? Quanta politica e quanta malapolitica (la stessa del Ruzzo, di Teramo lavoro, di Oncologia) gira intorno al Braga? Cosa succede al Braga dal punto di vista economico, amministrativo, artistico, didattico? Da quando? Per RESPONSABILITA' di chi? Quali sono gli interessi e le soluzioni in campo? Lo chiediamo a Melozzi? O a Brucchi? A Melarangelo? A Pezzopane? Io non saprei rispondere....al momento...ma vi garantisco che mi ci metterò d'impegno. Credo però mi occorreranno diverse settimane, per farmene un' idea.
Enzo Fidanza, l'ottuso sei tu. So bene dove e con chi ha studiato Paolo Di Sabatino. Io, invece, ho studiato al Braga e so bene come funzionano le cose lì dentro, forse Paolo no e tu neanche. Il mio era un invito ad altre considerazioni. Le persone come te sempre così facili all'insulto gratuito si definiscono da sole.
Sono Valter Nicodemi, ho collaborato per il Braga per 7 anni circa, creato la cattedra di sassofono , portata al pareggiamento e lasciata nel 2001 con 26 allievi circa. Vi era una cattedra piena a Teramo e 8 allievi a Giulianova. In virtù di questo ho sentito l'obbligo di essere in piazza Sabato pur sapendo che non ci sarebbe stata una risposta esagerata da parte della città.... Ma questa è Teramo lo si sa..poi comunque non è la quantità che fa importante una manifestazione di questo tipo ma anche la qualità dei partecipanti... È ho visto persone, come Paolo ed altri presenti. Al di la di ciò, io penso che non si debba arrivare a scendere in piazza per un motivo come quello del Braga, perché è una scuola e lo studio è un DIRITTO sacrosanto che non va negato a chi ne fa richiesta MAI ED IN NESSUN MODO..e i finanziamenti non andrebbero mai tagliati ed anche in periodi di crisi dovrebbero essere tra i pochi esenti da riduzioni. LO STUDIO ,L'ARTE, LA CULTURA RAPPRESENTANO UN PATRIMONIO PER IL FUTURO ...PER I NOSTRI FIGLI.. PER I NOSTRI NIPOTI..ANDREBBERO SEMPRE TUTELATE. Valter Nicodemi
Mariobici forse hai ragione ... forse ...ma la risonanza che è stata data alla vicenda Braga e alla manifestazione in questi giorni dagli interessati e dai media non è stata poco ... quasi tutti i giorni i principali tg locali compresa RAI3 ne hanno parlato ... le testate giornalistiche hanno collaborato ... il virtuale stava per scoppiare... servizi a tema ne sono stati fatti ... striscioni e cartelloni fuori dall'Istituto Braga e da Bitetto ci sono da tempo ormai ... cosa ci mancavano gli urlatori nelle strade? e non è che si potesse aspettare chissà quanto per dare modo anche ai più pigri ( o ignoranti) di andarsi ad informare di cosa stava succedendo, perchè se la chiusura è prossima ... prima che avessero capito saremmo andati già tutti a casa ... o avremmo dovuto fare la manifestazione a ridosso delle elezioni di Febbraio così ci avrebbero accusato di strumentalizzazione? ... o magari aspettare marzo che avrebbe fatto più caldo e la gente di Teramo non si sarebbe raffreddata che dici? .... io dico che il problema resta e rimane uno: MENEFREGHISMO e IGNORANZA ... se chiedi ad un Teramo quando ci sta la sagra dello scrippelletto te lo sa dire di certo ... ma del Braga non sa nulla ... certo! non gl'interessa! la CULTURA non è interesse di tutti vero? .... venire in piazza e chiedere COSA STA SUCCEDENDO al Braga come hanno fatto in tanti e PARTECIPARE alla vita della città è un atto intelligente ... non ero presente, ma sicuramente ci sarà stata più gente a sentire le stronzate del comico Grillo che sabato a sentire le ragioni di chi stava manifestando ... ma noi non facciamo politica, non dobbiamo andare a prendere la gente per il braccio e trascinarla a firmare per una lista o per un nome , a noi non ci servono voti ... ci serve che la gente capisca, informandosi, chiedendo, stando in mezzo a noi, partecipando alla salvaguardia non di un posto di lavoro o dell'aula per uno studente, ma nell'interesse per il suolo dove poggia i piedi ... perchè che un teramano non conosca le beghe dell'Istituto Musicale o cosa ci si faccia dentro al Braga ci può anche stare ma che un teramano non sappia cosa sia il Braga e cosa rappresenti dentro la città un Istituto così storico è un atto offensivo contro la propria città e contro la propria intelligenza... è come andare a Roma e non sapere cosa sia il Colosseo per un romano ... io la chiamo civiltà ... voi chiamatela come volete ... di certo non aspetteremo che chi vuol capire capisca ... neanche dopo settimane e settimane ... perchè potrebbe essere troppo tardi e perchè in fondo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
Ringrazio il musicista Paolo Di Sabatino del suo intervento: è sincero e corrisponde ad una verità molto amara. Negli anni '60, quando fu deciso di abbattere il Teatro Comunale, il Braga, pensate, aveva fra gli iscritti artigiani, impiegati comunali, ecc. che, per passione, studiavano musica per poter suonare uno strumento musicale: ricordo un artigiano arrotino che suonava l'organo presso il Duomo di Teramo, un quartetto o quintetto guidato da un capitano delle guardie municipali, un maestro di scuola che suonava la viola ed infine la Filarmonica teramana diretta dal nonno di Paolo Di Sabatino, il Coro Verdi. Una realtà cittadina che faceva del Braga un'istituzione cittadina importante: ho assistito nella bottega artigiana della buon'anima di mio padre a frequenti discussioni di artigiani (sarti, tappezzieri falegnami) in merito al giudizio da dare ad un tenore, ad una soprano, ad un pianista... che si erano esibiti in città. E presso il Braga si sono diplomati musicisti bravissimi: Di Sabatino potrebbe fare un nutrito elenco. Il Braga deve morire? Penso che i cittadini migliori di Teramo, gli uomini di cultura, debbano reagire e costringere le istituzioni, gli industriali, i commercianti, i singoli cittadini a dare un proprio contributo perchè ciò non avvenga. P.S.non si potrebbe istituire una sottoscrizione pubblica di raccolta fondi per salvare il Braga?
@Sirinx: forse lei è uno degli "animatori" della protesta e io non volevo criticare il suo impegno. Io esprimo il punto di vista di un... ignorante? di un... menefreghista? di un... teramano medio...forse... sotto la media? Non sono in città in questi giorni, quindi non "sento" che aria tiri. Credo che il sig. Nicodemi dica bene quando dice che in certe occasioni non è la quantità ma la qualità, che conta. Paolo di Sabatino lamenta che purtroppo mancavano anche troppi di quelli che hanno le qualità: diplomati del "Braga", molti musicisti, musicanti, uomini di "cultura" in genere. Forse a Largo S. Matteo si sarebbe sfigurato meno? In P.zza S.Anna? P.zza Orsini? In ogni caso credo che...si, bisogna prenderli per il braccio, i cittadini (non solo i teramani). Credo che...si, urlatori in strada, o menestrelli in corteo avrebbero giovato per richiamare più gente. Credo che le "malelingue" siano anche dire: "a Teramo basta che ci si fanno le tazze" o "la sagra de lu timballe tutti sanno dov'è". Credo che del Braga si legge un giorno si l'altro pure, da anni ormai: Il Braga chiude. No, si statalizza. No, non si statalizza più. Si privatizza. Si commissaria. No, chiude, stavolta chiude. Anzi no, la Tercas...la provincia no...ma forse Chiodi si. Melozzi cosa contestava fino a qualche tempo fa? Cosa proponeva? Che seguito ha avuto il suo "slancio culturale" all'interno del Braga stesso? Io sono ignorante, ma il Braga come "tempio" o "monumento" appartiene ai miei ricordi d'infanzia. Poi negli anni il Braga è sempre più diventato, per me, sinonimo di baraccone male amministrato (non per questo ne auspico la chiusura, sia chiaro). Ma io sono terramano, sono ignorante.
Vedi Sirinx, tu dici di non fare politica e poi dici che "ci sarà stata più gente a sentire le stronzate del comico Grillo che sabato a sentire le ragioni di chi stava manifestando ... " Ovviamente è un mio punto di vista, criticabile per carità, ma è proprio questo che ha portato Teramo, anno dopo anno, ad impoverirsi, non solo culturalmente. E' la paura che qualcuno possa pensare a strumentalizzazioni in ogni atto magari dovuto, è la paura che il politico chiuda i rubinetti per ripicca, è la paura di perdere qualche piccolo privilegio ottenuto a discapito di altri grazie alla politica, è la paura di perdere degli interlocutori che siedono in alto e trovarsi improvvisamente con il culo per terra che ci ha ridotto ad essere schiavi usati e usabili a piacimento. E' facile dire che Grillo dice stronzate, è facile attaccarlo e dire di non fare politica (questa è antipolitica)... è facile sparare sulla croce rossa per farsi vedere dall'apparato che sicuramente sarà lusingato dall'umile obbedienza e stenderà quattro spicci per tirare avanti (poi in campagna elettorale tutto si aggiusta). Il Braga scomparirà, grazie a tutti, politici in primis e servetti al seguito, perchè la cultura non è di nessuno e non è piagniucolando che si ottengono risultati, ma solo tanta compassione e pena.
Ancora non riesco a capire alcune cose. 1) Di quanti soldi ha bisogno il braga? 2) Quanti soldi riceveva da comune di teramo,comune di giulianova, regione abruzzo,provincia di teramo e fondazione tercas? 3) Se il liceo è sull'orlo della bancarotta, di chi è la colpa di questa malagestione? 4) Come se ne esce? In un momento di tagli lineari, sbagliati, sbagliatissimi, credevate davvero che una struttura come il braga non ne risentisse? Non credo che se prima il braga riceveva 1000 adesso possa pretendere di ricevere 1000, guardatevi attorno, i soldi so finiti. Se non si vuole chiudere, va riorganizzato tutto, va fatto un piano economico serio, una riorganizzazione (e anche dei tagli) e per quanto possibile il gap tra finanziamento e quota da raggiungere va colmato dalle rette degli studenti. Se non si vuole morire. Se invece si vuole continuare a mandare avanti lo stesso baraccone, dove politicanti entrano in gioco per collezionare altre poltrone...beh...se il braga deve essere ancora questo, nell'indifferenza di chi il braga lo vive (ma quando si candidavano chiodi brucchi o catarra alla guida del cda dove eravate?giusto per citare gli utlimi fatti) beh... è giusto che agonizzi fino alla morte.
@Mariobici: non ho dato dell'ignorante al teramano medio, povero o ricco che sia, io sono orgogliosamente teramana ... ho dato dell'ignorante a colui che ignora ... a colui che vuole ignorare ... a colui che NON devo prendere per un braccio e trascinarlo verso la cultura, perchè come ha detto Walter non si sarebbe dovuta nemmeno fare una manifestazione per queste cose, perchè l'arte non merita una manifestazione, l'arte, la cultura, l'educazione per la propria città non vanno manifestati, ma solo rispettati e protetti... non ci si sarebbe dovuti nemmeno arrivare a questo punto ... chiaro, ci sono delle colpe e nessuno ha mai detto o voluto negare il contrario ... ma la discussione era sulla scarsa partecipazione da parte di tutti, anche chi del Braga ne fa parte da anni, certo, io non ho escluso nessuno ... e non credo che relegare la visibilità ad una piccola piazza perchè in uno spazio piccolo le persone sembrano di più sarebbe servito a scuotere le coscienze come ci eravamo preposti ... d'accordo per la qualità ... ma è la quantità che fa la forza e non si condanna chi c'era ... ma chi non c'era proprio perchè 10 voci si sentono più di una e il problema non è circoscritto a pochi , ma a tutti ... @Cristiano: dire che " la cultura non è di nessuno e non è piagniucolando che si ottengono risultati, ma solo tanta compassione e pena" è un offesa all'intelligenza dell'essere umano ... "CULTURA: 1 Insieme di conoscenze che concorrono a formare la personalità e ad affinare le capacità ragionative di un individuo; 2 Insieme delle conoscenze letterarie, scientifiche, artistiche e delle istituzioni sociali e politiche proprie di un intero popolo, o di una sua componente sociale, in un dato momento storico " ... evidentemente o non si considera questo un momento storico in cui redersi conto che bisogna fare qualcosa (di qui la manifestazione) o l'insieme delle conoscenze etimologicamente parlando non sono sufficientemente adatte ad intraprendere un percorso di civiltà... sorvolo sulla questione croce rossa che non ho capito ... ma non credo c'entri con questo argomento ... l'esempio di Grillo era solo perchè è stato l'ultimo evento accaduto in città ... e non mi pare che Grillo possa simboleggiare la croce rossa ... ma proprio per niente
Sabato verso l'una in piazza Martiri della Libertà oltra ad uno sparuto gruppo di persone, c'erano sia Brucchi che Stefania Pezzopane. Mi chiedo: chi dei due c'era perché sapeva che ci sarebbe stato anche l'altro? c'è qualcuno che sa darmi la risposta?
grazie Giancarlo, grazie Paolo, grazie Walter, grazie a tutti voi...mi sono appena rivisto il Sanremo del '94 dove il grande Ivan Graziani cantava ' Maledette malelingue ' .. era il mio settimo anno di collaborazione con l'orchestra della RAI leggera, ed il mio terzo Festival di sanremo...per chi vuole riguardarsi il video ero vicino alla flautista. Insegnavo , come docente di ruolo vincitore di concorso, al Braga da nove anni. Naturalmente, giovanissimo, non sapevo cosa volesse dire avere rapporti con la stampa, così, per non darmi notorietà, nessuno del Braga, segnalò la mia presenza alla stampa, d'altronde non ero, nè sono nipote di nessun notabile...solo facile vittima degli invidiosi. Ho dato l'anima al Braga, sperando che la città ne capisse l'importanza, ed i colleghi la preziosità. Effettivamente su questo blog qualche collega ha effettivamente capito, ma, con enorme dispiacere, domani prenderò servizio al Conservatorio di Campobasso. Personalmente vivo di musica, e l'ultimo stipendio percepito ( quello di Luglio 2012 ) l'ho preso a novembre 2012. Sono ancora docente titolare di Violino al Braga, e spero sia ancora in piedi al mio ritorno...di chi le colpe ? di TUTTI ...dell'incuranza collettiva, di una classe politica in difficoltà, anche internamente non si è scherzato!,mancano i soldi ? ma perchè ogni giorno dobbiamo assistere a scandali di ogni genere ed ancora pensiamo che non ci sia un milione di euro per il Braga ? - forse non si vuol trovare - . Se non vogliamo essere sepolti dalla mediocre miopia di gestioni famigliari, diamo una svolta al nostro impegno civile, come si fa in tutto il mondo, e come stanno tentando di fare i giovani allievi autoconvocati. Io sarò sempre con chi ama la vita e la musica. Paolo Giuseppe Oreglia
Caro Collega o ex-collega ma comunque amico Giuseppe. Le tue parole mi hanno emozionato. Le hai scritte con la chiarezza e la lucidità di come sempre ti sei contraddistinto. Abbiamo condiviso una parte della nostra vita in un ambiente dove spesso abbiamo lottato nell'indifferenza di tutti soprattutto dei colleghi. Per strane energie si faceva credere che noi eravamo i "diversi", si faceva credere che chiedere la busta paga era "peccato", si faceva credere che chiedere lo stipendio significava non essere parsimoniosi ma soprattutto poveri e senza rendite di famiglia, parlare di mobilità-trasferimenti significava mettere in cattiva luce qualcosa o qualcuno, ..... ..... ..... ..... Anch'io dalla scorsa settimana ho accettato il Conservatorio e sono a Sassari per la cattedra di Flauto. Spero al mio ritorno che il Braga sia ancora in piedi. Di chi le colpe? Anch'io credo di tutti ma io credo a partire dall'interno. Non sono andata via contenta anzi sottolineo amareggiata, lascio (ma non saranno mai lasciati) i miei allievi che oggi sono una parte di me e la parte attiva della scuola. Stanno facendo magnificamente sentire la loro voce. Sono svegli e sanno cosa vogliono! Io i miei allievi li vedo adulti e, seppur con un pizzico di superbia, mi rallegro di vederli ricchi di un duplice valore che sono anche i miei: essere in difesa della Musica in quanto musicisti ma soprattutto essere responsabili di fronte alle problematiche. Il mio insegnamento è stato sempre che essere bravi musicisti non significa aver il cervello "fritto" ma la dignità va sempre difesa e comunque! Prof.ssa Vilma Campitelli
Teramo si è Sbragata . Si è sbragata davanti una Piazza Garibaldi che fa schifo, non dicendo nulla davanti a cazzate tipo "Teramo Cult" che cos'e non lo sa neanche quell'omino che sta sempre con il cellulare in mano per Teramo che finge di essere sempre impegnato con qualcosa di importante,si è sbragata con lo scempio di una Rotonda allo stradone pericolosissima che con un Camion di una certa stessa vi è impossibile percorrerla e con la pioggia la strada diventa una laguna. Sbragata e poco ,ci ha cagato abbiamo itutta un'area che circonda l'Ospedale piena di birilli inchiodati costringendo chi si va a DIVERTIRE a pagare il parcheggio . Probabilmente tutti i Teramani sono Ricattati da questa classe politica e sono tenuti per le palle ? Lo vedremo alle prossime elezioni quanti voti prenderanno i nostri candidati senatori e onorevoli sia del PD che del PD-L .
I musicisti non hanno pensato ad organizzare un bel panino con la porchetta ...allora si che la piazza si sarebbe riempita!!!... Io non sono teramana, non sono musicista ma ero con loro insieme a mia figlia ... non lasciamo soli chi semina il sapere, la nostra società ha bisogno di cultura.Non è possibile la nascita di altri istituti musicali e la morte di un conservatorio prestigioso già ....nato. Braga ce la puoi fare.
Ora tutti vanno via dalla nave che affonda o dalla vecchia nave che si restaura? Perche' a me pare che la situazione del Braga sia sempre stata questa, con difficolta' economiche, stipendi pagati in ritardo, sedi distaccate assurde... Tutti hanno protestato per le mancate retribuzioni, ma so che tutti hanno poi avuto il dovuto. Ora pero' che il corso e' cambiato, perdurando le stesse difficolta', si sceglie di abbandonare la nave. Per carita', cosa comprensibilissima e umana, anche per legittime ambizioni di carriera! Viene pero' il dubbio, non solo a me, ma a molti con cui mi son trovato a condividere qualche pensiero in liberta' sul Braga, che la precedente deprecabilissima gestione, pur criticata da molti, fosse per gli stessi molti piuttosto vantaggiosa (vedi Progetto Braga e altre amenita'). Ora che pero' la nave corrosa e piena di falle entra nei cantieri per rinnovarsi, si va via. Allora mi domando: perche' solo ora? Ha a che fare con il cambio di direzione? Ha a che fare con il fatto che ora la gestione sara' piu' controllata ed accorta? Ha a che fare con il fatto che dopo la "untergang" del precedente duumvirato qualcuno ambiva a colmarne il "vuoto politico"? Tanto sappiamo tutti che il Braga come sempre si salvera', cosi' e' stato e cosi' spero che sara' sempre. Perche' allora solo adesso si lascia la nave? Viene il dubbio che chi prima criticava la vecchia esecrabile gestione non era contro, ma solo "diversamente concorde"...
Sarei tanto curioso di sapere dove sono tutte le persone che per vent'anni hanno vissuto con lo stipendio dell'istituto o grazie alla autoreferenzialità di esso si è fatto un curriculum da esibire. Se è vero che c'erano 4 gatti solamente alla manifestazione significa che le persone hanno un'idea precisa del valore del braga e di come è stato gestito in questi anni sotto tutti i punti di vista, destra , sinistra e guru della cultura. A cosa serve per esempio la sede distaccata di Giulianova, a compiacere chi?? negli ultimi anni ci siamo trovati il braga che ha fatto solo concorrenza alle varie scuole di musica private ... Alla base di tutto in ogni cosa ci vogliono: Talento, Lealtà, Coerenza, Passione e l'Amore per quello che si fa e per il ruolo che si ricopre, quando mancano queste condizioni, tutto può diventare invisibile anche agli occhi di coloro che hanno avuto gli occhi chiusi sognanti per decenni. La colpa può essere solo di chi ha avuto qualcosa dal braga e di chi aveva la responsabilità, anche politica, di dover cambiare questo stato di cose, altrimenti mi sembra adesso che il braga sia come l'orchestrina del Titanic che suona per l'ultima volta "smoke get's in your eyes ..."
Se non ricordo male qualche tempo fa si pensò "giustamente" di far diventare il Braga sezione staccata del Conservatorio dell'Aquila. Si gridò allo scandalo!! Forse perchè la maggior parte degli insegnanti del Braga non hanno l'abilitazione all'insegnamento nei Conservatori e quindi bisognava attingere dalle graduatorie nazionali. Si voleva salvare il Braga o tanti insegnanti ai quali sono stati fatti concorsi ad oc?
@ Ex Allievo bravo, hai fatto una buona sintesi. Aggiungo che concorsi per il braga non si fanno da quando "gaetano braga" era ancora in vita. Le migliori assunzioni o meglio gli incarichi sono avvenuti per "chiara fame" di curriculum ed abilità concertistiche valutate dalla commissione cultura preposta nel corso degli anni. NB: sono del parere che se c'è qualcuno che crede in questa istituzione deve fare di tutto per salvarla, così conosceremo le facce di coloro che non temono di esporsi. Agli altri, ovvero gli assenti di sabato dobbiamo del rispetto perchè hanno già espresso il loro pensiero al riguardo scegliendo il silenzio come forma di educazione ...