La solita storia a tinte rosse e nere?
Non è il club del Milan o la rivisitazione del romanzo del francese Stendhal.
Semplicemente la cultura farcita di ignoranza e tifo, di partigianeria, di quel senso del branco frutto di una certa pseudo sinistra e una certa pseudo destra....in chiave pre e post adolescenza.
A Teramo i ragazzi rossi e neri.
La stessa faccia della stessa medaglia.
La scusa?
Un libro che verrà presentato dall'associazione Culturale Nuove Sintesi di Bellante.
Si legge " Presenta il Romanzo storico: SOTTO L'OMBRA DEL TRICOLORE
Introduce: Prof. Elso Simone Serpentini (Storico-Saggista)
Interviene l'autore del Romanzo: Antonio Valerio Fontana (Romanziere)
VENERDì 28 NOVEMBRE 2014, alle ore 18,00, presso la LIBRERIA "TEMPO LIBERO", CORSO CERULLI -53- TERAMO.
Qualche informazione sul Romanzo storico "SOTTO L'OMBRA DEL TRICOLORE": Anno 1935. L’incidente di Ual Ual riaccende i sopiti tamburi di guerra tra Roma ed Addis Abeba. In Italia, la Nazione segue con ansia e speranza gli avvenimenti d’oltre mare; in Etiopia, le legioni italiane varcano la frontiera del fiume Mareb, affrontando durissime prove e cruente battaglie, diretti verso la Capitale abissina. Dietro di loro c’è la lunga scia di sangue e disonore ereditati dalla disfatta di Adua quarant'anni prima. Saranno il desiderio di riscattare l’onore della Patria e del Regio Esercito perso proprio in quella battaglia e di redenzione dei popoli schiavizzati dal Negus d’Etiopia, Hailè Selassiè, ad accendere i cuori della fervente gioventù italiana e a spronarli verso la vittoria. Incuranti del proprio destino le Divisioni italiane proseguono la loro marcia attraverso le ambe dell’altopiano abissino, liberando le genti del Tigrè dalle catene e affrontando i crudeli guerrieri scioani e gli spietati amhara, consapevoli che in quella guerra avrebbero scritto il più grande mito della storia italiana: l’Impero".
La locandina della manifestazione è stata censurata con il simbolo degli antifascisti con un comportamento da fascisti.
Come si può temere un libro?
Che cosa fa paura di un incontro storico culturale?
Io ci sarò....con il serio rischio di non essere d'accordo...per quella croce stilizzata che continua a mettermi i brividi.
Questa è libertà.
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Bisogna saper leggere....