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Teramo: Il campo dei "Giostrai" all'Acquaviva, inquina?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un pomeriggio senza consiglio comunale. Paolo Albi aveva appena richiesto la conta del numero legale. Una maggioranza in minoranza e i conti senza ritorno. Il giro in giro in bici e un passaggio veloce nel campo dei giostrai. L'insediamento autorizzato dal comune di Teramo è sulla collinetta sopra i campi e la piscina del centro sportivo dell'Acquaviva. Le foto sono eloquenti. Scarico a terra verso un cespuglio e la parte scoscesa del piano e un tombino come secondo versamento.  Vi voglio ricordare che le aree di sosta di cui all'articolo 378 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 dovrebbero essere dotate di:
a) pozzetto di scarico autopulente;
b) erogatore di acqua potabile;
c) adeguato sistema di illuminazione;
d) contenitore per le raccolte differenziate dei rifiuti effettuate nel territorio comunale;
e) toponomastica della città.
L'area di sosta deve essere opportunamente dimensionata in relazione al minor impatto ambientale possibile e piantumata con siepi ed alberature, che devono occupare una superficie non inferiore al 20 per cento ed indicata con l'apposito segnale stradale. L'ingresso e l'uscita devono essere regolamentati. Il comune di Teramo non ha un' area destinata ai Camper e alle roulotte.
Vorrei chiedere al Primo cittadino di Teramo, primo responsabile della Sanità, il sindaco Maurizio Brucchi, se nel campo vengono rispettate le norme igieniche sanitarie. Le acque nere cosa sono? Per esempio se le sembra a norma lo scarico a terra verso i cespugli. Noi abbiamo qualche dubbio. Voi?

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Commenti

meno male ci sono ancora dei giornalisti, di fatto a Teramo e non pennivendoli- giornalai (senza nessun offesa agli edicolanti) vagliele a fare ste domande a rucchi, vit che t'asponne! ...nei prossimi giorni...(mai) risolveremo la questione! come tutti i problemi in questa città se non vengono fatti notare o la gente li ignora sta apposto così ! a Teramo funziona tutto! p.s. l'amministrazione attuale è pessima ma la cosa sconvolgente è che non esiste un opposizione e tanto meno un alternativa! mi sa che si dovrebbe candidare biancone che anche se è nato cane è sicuramente più competente dei politicanti sdisertori della zappa , braccia rubate all'agricoltura che abbiamo a Teramo! concludendo buon lavoro all'autore dell' articolo e continua a fre luce sulle zezzità che avvengono a Teramo!
L'ambiente? Che cos'è L'ambiente? Giancà tu lo sai cos'è, io lo so cos'è, ma il dottor sindaco e l'assessore all'ambiente lo sanno cos'è? Anno di grazia 2009: la giunta si insedia, programmi e cronoprogrammi a gogò, all'assessore all'ambiente viene affidato il prioritario compito (verificare per credere) di mettere finalmente a punto (come prevede una legge del 1995) la zonizzazione acustica della città, che fine a fatto? Anche la rumorosità fa parte dell'ambiente e può causare danni alla salute, ma che importa a lor signori, basta che non sia la loro la salute ad essere compromessa. Gli altri? Ma che si rivolgano ai tribunali! Tanto con quello che durano le cause............ Anno di grazia 2oo8: dal 2003 una zona a ridosso del fiume Tordino viene urbanisticamente variata da "verde privato attrezzato" a "verde privato di tutela ambientale" nel primo caso l'edificabilità sarebbe stata minima, nel secondo il divieto di nuove realizzazioni è assoluto (si può solo ristrutturare e minimamente ampliare l'esistente).Nel 2006 la variante generale al piano regolatore del 2003 che non piace al bel vicerè allora sindaco viene ulteriormente variata (senza aver completato l'iter della precedente per la pubblicazione sul BURA), ma quella destinazione resta la stessa. Fine 2oo7 nella zona iniziano lavori per la costruzione ex novo (espressamente vietata dalla destinazione) di un impianto sportivo completato nei primi mesi del 2008 spostandovi, senza che la giunta deliberi la diversa ubicazione rispetto alla precedente prevista nella "zona destinata ad impianti sportivi" circa un centinaio di metri più a valle e più distante quindi dalle abitazioni vicine. Né per la prima né per la seconda ubicazione viene rispettata la legge, sia nazionale che regionale, che prevede che in assenza della zonizzazione acustica debba essere rilevato l'ambiente acustico (rumore di fondo della zona) e la previsione di impatto acustico (le prevedibili immissioni, esistono relative tabelle scientifiche, delle attività che lì dovranno essere svolte). Qualcuno dall'utilizzo selvaggio dell'impianto ha riportato un danno biologico (certificato da CTU disposta dal Tribunale Civile) causalmente correlato al rumore prodotto, la perizia ambientale (certificata da CTU disposta dal Tribunale Civile) ha dimostrato l'incompatibilità dei rumori emessi con l'ambiente circostante. L'assessore all'ambiente in carica reso edotto della situazione che ha fatto? Ha preso qualche provvedimento? La risposta penso l'abbiate già intuita tutti: non ha fatto assolutamente nulla! Grazie, grazie infinite. Giancà e ti stai a preoccupare per uno scarichetto? Che vuoi che sia? Tanto, direbbe l'agrimensor varanensis, si lamentano tutti............. quindi e come se non si lamentasse nessuno?
roba da terzo mondo.