Un pomeriggio senza consiglio comunale. Paolo Albi aveva appena richiesto la conta del numero legale. Una maggioranza in minoranza e i conti senza ritorno. Il giro in giro in bici e un passaggio veloce nel campo dei giostrai. L'insediamento autorizzato dal comune di Teramo è sulla collinetta sopra i campi e la piscina del centro sportivo dell'Acquaviva. Le foto sono eloquenti. Scarico a terra verso un cespuglio e la parte scoscesa del piano e un tombino come secondo versamento. Vi voglio ricordare che le aree di sosta di cui all'articolo 378 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 dovrebbero essere dotate di:
a) pozzetto di scarico autopulente;
b) erogatore di acqua potabile;
c) adeguato sistema di illuminazione;
d) contenitore per le raccolte differenziate dei rifiuti effettuate nel territorio comunale;
e) toponomastica della città.
L'area di sosta deve essere opportunamente dimensionata in relazione al minor impatto ambientale possibile e piantumata con siepi ed alberature, che devono occupare una superficie non inferiore al 20 per cento ed indicata con l'apposito segnale stradale. L'ingresso e l'uscita devono essere regolamentati. Il comune di Teramo non ha un' area destinata ai Camper e alle roulotte.
Vorrei chiedere al Primo cittadino di Teramo, primo responsabile della Sanità, il sindaco Maurizio Brucchi, se nel campo vengono rispettate le norme igieniche sanitarie. Le acque nere cosa sono? Per esempio se le sembra a norma lo scarico a terra verso i cespugli. Noi abbiamo qualche dubbio. Voi?
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