L'articolo inizia dalla fine....dalla dichiarazione del Manager Varrassi sul sequestro, effettuato dai Carabinieri di Teramo, del carteggio per la nomina del Dott. Robimarga a Responsabile dell'Unità operativa semplice dipartimentale di Urologia di Giulianova.
"Apprendo da fonti di stampa che circolano notizie relative al sequestro degli atti sulla nomina del dottor Corrado Robimarga a Responsabile dell'Unità operativa semplice dipartimentale di Urologia di Giulianova. In effetti gli atti relativi alla deliberazione dell'Azienda sono stati acquisiti ieri dai Carabinieri in quanto all'attenzione della procura di Teramo. La nostra collaborazione con chi indaga è ovviamente totale, come lo è l'apprezzamento per la volontà di verificare quale sia l'iter dell'atto in questione, vista peraltro la certezza di avere agito correttamente e secondo procedura ".
Se fossi stato un consigliere del Dott. Robimarga, l'avrei indirizzato verso il consiglio di amministrazione del Ruzzo. In fondo la prima offerta non si dovrebbe mai rifiutare.
Se fossi stato nel manager Varrassi non avrei mai nominato il dott. Robimarga per ragioni etiche di opportunità elementari. Ora gli avvisi di garanzia. Varrassi, Antelli e Ambrosi. Tutti insieme per falso e abuso di ufficio. Tutti fiduciosi e tranquilli.
La promozione di Robimarga è stata un vero e proprio autogol politico e sociale.
La mancanza di un provvedimento disciplinare o il suo stato tardivo, da parte dell'Asl di Teramo, diviene un dubbio contemplativo. L'apoteosi della superficialità tattica, viene raggiunta da una promozione, che porterebbe, l'indagato Robimarga, a poter avere maggiori probabilità di inquinare le prove. Non ci avevate pensato? Forse la Procura, si.
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