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Teramo: In centro non si dorme più....

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Il limite.
Quel sottile filo rosso
che trasforma la calma in caos calmo, il caos calmo in un fine settimana da paura.
Teramo Centro.
Il dentro e fuori le mura.
Portoni trasformati in urinatori, in omaggio alla cultura vespasiana.
Fioriere depositate in posaceneri e spegni cicche, in omaggio alla speranza di vedere crescere una pianta di tabacco.
Bicchieri sparsi ovunque, in omaggio al più moderno porta a porta.

Il piano di sopra che ha il viso e gli occhi gonfi, di chi all'indomani, a poche ore, sarebbe andato a lavorare.
Il piano di sotto ha il viso senza rossore, di chi se ne frega e risponde forte di gradi e altro.
Pisciate contro tutto e tutti.
Il membro agitato come una sciabola, scusate, temperino.
Senza attributi ma deboli di se stessi.

Sento udire da lontano le solite frasi " Falconi sei vecchio. Smettila di difendere gli snob del centro. A Teramo non c'è nulla".
I soliti vecchi costumi. La differenza?
L'educazione. Non si può vietare il sonno. Non si può disturbare la quiete. Non si posso spaventare le persone. Non si può macchiare la Città.
Il bene comune è un segno di appartenenza, di valore istituzionale.

A Teramo la notte non c'è sicurezza.
Le statistiche bevetele alla nostra salute.
Ciò che si percepisce è una Città in stato di abbandono.

Teramo è una frazione. Non c'è un locale che non sai una mezza birreria, una slot lenta e triste.
Non c'è un locale che possa insegnare e animare con Jazz, blues, rock, pop. Musica.
Non c'è un punto d'incontro, ma solo sospensioni.

A Teramo non c'è nulla?
Vero.
Proponiamo, cambiamo le cose.
Recuperiamo il Castello della Monica come sala lettura e biblioteca.
Recuperiamo l'area della Villeroy come centro giovanile d'incontri e contaminazioni culturali.

Esiste un regolamento? Va fatto rispettare.
I bivacchi da alcol, gli schiamazzi, le urla, vanno rese incomprese.
Ha ragione Patrizia Lombardi quando invoca il diurno e notturno come segno di ospitalità.
Il popolo della notte deve essere un'eclisse e non disturbare il popolo del giorno.
Sole e luna, l'incrocio senza toccarsi.
La Polizia Municipale deve tornare a fare il turno di notte, con relativi pagamenti di straordinari e di attenzioni amministrative.
Ora basta.



 

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Commenti

Scusa ma in tutto questo polizia e carabinieri cosa fanno?dove sono? Se per caso la sera rientro tardi non ne incontro mai una di pattuglia! A proposito faccio una divagazione, hanno accusato quella mamma morta in un incidente con i due bambini di essere stata superficiale, beh si vede che chi scrive è "uomo". Nessuno per paura scenderebbe in un sottopassaggio la sera da sola ,non c'è sicurezza in Italia di chiunque sia la colpa è un dato di fatto e a nessuno è venuto in mente di dirlo.
abito in una via centralissima......hanno aperto un nuovo bar da qualche mese, succede di tutto si sopporta, tanto tantissimo, la pazienza ha un limite, alle 4.00 spesso e volentieri l'affollamento è davvero raccapricciante e se qualcuno controllasse capirebbe che nonostante luci spente e porte chiuse da quel bar escono drink a profusione......non voglio limitare il divertimento, ne tantomeno il guadagno di nessuno, ma io alle 6.00 mi sveglio per andare a lavorare, ne farei volentieri a meno ma non si può.....
quella fioriera è proprio di fronte al locale di cui parlo..........
Il punto è che a Teramo, come in tanti altri comuni, non ci sono soldi. E non ci sono perché non c'è senso della cittadinanza... Quanti dei nostri amministratori sono lì per il bene di Teramo? Lo farebbero per un rimborso spese? qualcuno ha momentaneamente lasciato il lavoro per farlo? No, ovviamente, perché la politica aiuta la carriera e la città è solo una magra vacca da mungere per nutrire le clientele. È inutile protestare, sbraitare, denunciare: non ci sono i soldi, non si può fare niente, solo inutili lavori pubblici per far campare gli amici e gli amici degli amici degli amici... sempre i soliti nomi...a Teramo chiudono le librerie... E all'orizzonte nulla.
Caro Falconi, quello in fotografia NON E' una fioriera, è proprio un posacenere! La città effettivamente E' ABBANDONATA A SE STESSA, di giorno come di notte. Di notte aumenta il tasso alcolico e quello di disperazione e di frustrazione di chi vorrebbe essere a Londra, a Berlino, a Roma o a Madrid e invece deve accontentarsi di Teramo. Fino ad una certa ora, tra una birra ed uno spino, musica a palla ed una birra, una birra ed una risata, uno schiamazzo ed uno spino, un lazzo ed una birra, i "disperati" del venerdì e del sabato sera si illudono di assomigliare ai londinesi o ai milanesi. Poi la musica si spegne, i rubinetti si chiudono e loro.... PISCIANO. Su Teramo, sui loro stessi piedi e sulla propria disperazione. Fino al prossimo venerdì.
A Teramo c’è anche l’en plain air della scritta murale. Indisturbati, arrivano davanti al muro oggetto della loro passione graffitara, si siedono tranquilli su uno sgabello improvvisato, bottiglie di birra a portata di mano, spray vernice pennelli e quant’altro, e si pittano una bella superficie grande quanto gli pare sotto gli occhi…bià sotto gli occhi di chi? di una vigilanza che non c’è. A volte c’è qualcuno che fa l’artista, altre volte, più spesso, l'ambito è quello ben noto di altrettanto ben noti grafomani, “area" vecchio stadio comunale, rivoluzionari di varia etichetta molto nota, affetta anche da "locandina libera" per la quale singoli privati cittadini, associazioni ecc. pagano tassa sulle affissioni. Ed è così che la città va in degrado, dopo le buche, gli interessanti assemblaggi polimaterici dei marciapiedi e delle strade, i calcinacci, angoli da suburra, ecc ecc. e non basteranno i lotto zero a farci dimenticare che l’anarchia nessuno la combatte applicando le norme che dovrebbero essere applicate...
concordo su tutto, Teramo è incivile, in uno stato di abbandono e degrado sociale.
Ritorno sull'argomento per i beceri ncivili ci vogliono le maniere forti.
conosco bene quella fioriera, proprio quella... come dire... da una parte il sacrosanto diritto allo svago dall'altra l'educazione di gestori e clienti. i primi piuttosto elastici, per così dire, sugli orari di somministrazione e totalmente disinteressati a limitare gli effetti dei loro guadagni (pulire gli spazi antistanti il locale manco a parlarne) dall'altra i figli della mia generazione, di tutta evidenza poco capace di spiegargli cosa sia la civile convivenza, che pisciano negli androni, vomitano sui portoni, urlano come maiali sgozzati nelle albe teramane e, dulcis in fundo, spaccano bottiglie e bicchieri ovunque e dappertutto mi chiedo quindi chi da fastidio a chi: il bimbominkia, frutto di cotanti geni, che spacca i maroni ed altro di meno figurativo o i titolari dei geni succitati che, irresponsabili degli atti della propria progenie, chiedono di poter riposare e di uscire di casa senza scivolare nel piscio per cadere nel vomito? a me danno fastidio entrambi, forse perchè ho smesso d'esser figlio o forse perchè di figli non ne ho...
E i cestini che non vengono vuotati da giorni dalla Team, dove li metti?
Ma i signori che si lamentano, le pagano le tasse? Allora si andassero a lamentare con la polizia e i carabinieri!!!!!!!!!! loro sono bravi solo a fare i palloncini a chi guida ma chi va a piedi è libero di fare quello che più si avvicina alla loro persona.... CONTROLLI CONTROLLI CONTROLLI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Cosi arriveremo al coprifuoco! Non si somministrerà più alcol in centro e così chiuderanno anche i bar! Faremo un paese di sole biblioteche, banche e farmacie.....CHE SPETTACOLO! Nelle altre città la gente non si lamenta......si compra tappi per orecchie..... NON VI VA BEN NIENTE QUESTA è LA VERITà.....
Eh si, tutto giusto ciò che dite ma.... Per un fatto strano che ancora nn mi spiego una persona quando beve (acqua,birra o altre cose liquide) deve emettere urina... Ora, prendi caso tu sia a Scacco Malto (zona che i signori sonnambuli odiano a morte) che nn ha un bagno... Uno dove dovrebbe pisciare?! Ci sono cestini adibiti a posacenere a Teramo? Ci sono bagno pubblici? NO! E allora che cazzo ci lamentiamo se la città è un pisciatoio o un enorme portacicche... Smettiamola di voler REPRIMERE OGNI COSA di questa fottuta città, e invece diamo una mano. Cominciamo a curarla di più. Ah, si ma tanto il Sign. sindaco pensa al lotto zero o a quella cagata di rotonda in via Po'... VERGOGNA'
e come fa un locale pubblico come Scacco Malto a non avere un bagno??? non dovrebbe addirittura avere servizi per disabili?? mha....
Collaboriamo affinchè il mondo intorno a noi migliori. Ognuno migliori quello che può: senza accusare, ma analizzando il proprio comportamento anche a seguito di una accusa ingiustamente ricevuta. L'umiltà è un dono che gratifica soprattutto chi la mette in pratica... lasciamo che le persone giudichino sulle apparenze e noi rivediamo quel qualcosa che possiamo: che tanto ci guadagniamo noi. Chi è disposto a migliorare, è sempre vincente! A Teramo non è vero che non c'è niente: c'è poco! ... ma forse quel poco non basta. O perchè non ci da' quello di cui abbiamo bisogno, o perchè viene recepito diversamente dalla maggioranza; e si punta il dito solo sui lati oscuri che inevitabilmente ci sono sempre. Ma noi siamo una generazione vincente: noi puntiamo sulle cose positive e vogliamo migliorare quei lati che vengono enfatizzati nella loro negatività. Ci vogliamo impegnare a divulgare la civiltà. Speriamo in una Teramo che, consapevole di non offrire molto ai suoi ragazzi, avvicina proprio i ragazzi per ascoltarli e per capire come migliorare la città: insieme a loro. Sindaco, la aspettiamo per un bicchiere! Grazie per averci ascoltati.
AnonimoG (11.11): Lei ha già cominciato a curarla di più questa città? Come? Pisciando DOVE CAPITA perché la città è priva di orinatoi? Perché non ci spiega DOVE lo vedrebbe bene un orinatoio? Perché non promuove una raccolta firme per installare un orinatoio, magari vicino all'ingresso di Scacco Malto. Chieda al gestore di Scacco Malto cosa ne pensa, poi ci faccia sapere. Ci vogliono REGOLE, caro AnonimoG, REGOLE E RISPETTO. Non si chiede repressione ma RISPETTO. Lei quanto ne vede intorno di "RISPETTO"? Ha letto il commento di @anonimo (11.11)? Dice di metterci i tappi nelle orecchie!! Lui il venerdì va a bere birra da Scacco Malto? Bevete insieme? Brindate col gestore: lui per il suo incasso serale, voi per la libertà che avete di pisciare sulla VOSTRA città! Mi stia bene, in attesa che il Sindaco bla bla bla...
Premetto che gli animali mi piacciono e hanno tutto il mio rispetto...vorrei aggiungere a questo dibattito, i tanti tarzanelli che si incontrano per la città. Voglio anche capire che non sempre è facile il gesto di raccoglierli e gettarli nel cestino,ma sta diventando un vero cesso all'aperto questa città,in centro e in periferia.le strade puzzano e sono sporche. Ma i teramani siamo noi,non gli altri. dobbiamo essere sempre guidati e osservati dall'alto per agire bene...?
Quello che succede a Teramo oggi, succedeva tanti anni fa nelle nostre frazioni, la mia preoccupazione sta nella sordità dei politici, degli organi preposti alla sicurezza, delle strutture di polizia, come possono migliorare i responsabili di tanta inciviltà se i nostri amministratori non sentono più niente da tanti anni? Se quando denunci una violazione di domicilio con tanto di fotografie ti rispondono che non perseguiranno le ragazzate, a che cosa serviranno le telecamere in città, solo per favorire qualche appalto agli anici?
Penso che un po' di educazione non faccia male a nessuno. Il fatto e' che nella nostra societa' non esistono le regole e di conseguenza il rispetto per gli altri. D'altronde e' inutile lamentarsi i primi a comportarsi male sono i nostri amministratori e da loro si prende l'esempio. L a colpa e' del popolo che gli va a dare il voto.
la mia città non esiste più che ci orinino pure sopra: bar bar, dame cagacani, musei con i cazzicartoon che fanno pagare le truppe cammellate dei bambini, fondaci rotondi, viali con busti che celebrano la banalità di vivere in provincia....orinare a lungo
Pensate che a vivere nel "piano di sopra" ci sia il chirurgo che la mattina alle 8 deve fare un intervento a vostro figlio o vostra madre... che ci sia un autista che guida i pulmini delle scuole.... o semplicemente quel dipendente pubblico scortese che vi risponde male... Chi dorme al "piano di sopra" dorme poco e quel poco di sonno è continuamente disturbato. Io mi sveglio (perché finalmente verso le 5 tutto tace e crollo) sempre con il mal di testa, più stanca della sera prima... Ho anche speso quasi 700 euro per una finestra "antirumore" (che ha sostituito la mia bella finestra antica!) ma le persone che bivaccano sotto non parlano urlano, cantano a squarciagola inni da stadio, giocano a morra urlando come ossessi. Rumore di vetri rotti in continuazione e se proprio non c'è nessuno perché non seguire la televisione ad altissimo volume?!? Noi del "piano di sopra" siamo stanchi e stressati... Basta. I locali devono chiudere prima e i controlli devono essere fatti! Noi della generazione della nascita delle discoteche andavamo a ballare alle 21 e a mezzanotte a casa, eppure ci divertivamo lo stesso. In Italia, in particolare al nord, sono molti i sindaci che stanno affrontando e risolvendo questa situazione. Un'ultima cosa: con qualche biblioteca in più magari ci sarà gente meno ignorante e meno scostumata in giro!!
Il problema è la noia (e non solo della provincia), ma soprattutto la maleducazione imperante, l'ignoranza delle ultime generazioni e molta colpa ne hanno i genitori. Ci si può e ci si deve divertire, soprattutto in centro nelle piccole città, ma ci vogliono anche buonsenso e regole. @Anonimo delle 7:07: la donna morta morta a Milano attraversava non una strada, ma una quasi superstrada a 3 corsie, se non ricordo male. Incinta e con un bambino di 4 anni. Il sottopasso in questione non è il bronx, ma è un civilissimo sottopasso, usato dai molti residenti, maschi e femmine (altrimenti ci sarebbe una strage giornaliera su quella strada): la sua superficialità è stata causa della tragedia, non tiriamo sempre in ballo la sicurezza anche quando non c'entra.
Questo è il "Modello Teramo" ! ( CHIODI docet ).....................
Vero! Non se ne può più. Io abito dietro p.zza del Sole. Nel nostro condominio abbiamo trovato una bella cacata sul muro e l'altro giorno un preservativo usato buttato per terra..... Per non parlare della puzza di piscio in alcuni angoli..... e le cacate dei cani???? anche sul corso principale. Anche dei padroni dei cani non se può più! Anche i cani pisciano e quella non ri raccoglie! Cittadini maleducati e cafoni!
i bar possono chiudere alle 2, la gente che lavora alle 2 dorme, anche se si è fatta due birre con gli amici. non piscia per strada, torna a casa o utilizza i servizi del bar in questione. i gestori dei bar, la cui clientela sosta amabilmente e/o maleducatamente fuori, prima di abbassare la saracinesca con ramazza e pazienza dovrebbe ripulire il tratto di strada antistante che la sua clientela nonselezionata ha contribuito a rendere una discarica. la polizia si dovrebbe far vedere ogni tanto a passeggiare perchè quelli che vogliono stare tranquillamente a divertirsi staranno ancora più tranquilli. gli altri si fottano. se ancora pensano che ubriacarsi e urlare per strada, pisciare, o peggio, ad ogni angolo, riempire le facciate dei palazzi coi i loro sorpassati slogan (continuando a rivivere una rivoluzione fatta dai loro nonni. tornate nel presente please) sia roba da veri fighi, da duri, o peggio, da rivoluzionari (questa fa sempre ridere), si fottano.
Che articolo pretestuoso ed infondato...leggendo, non riuscivo a capire se davvero si parlasse di Teramo o di altre città ben più movimentate...sembra che il nostro centro storico costituisca un'anomalia rispetto al vissuto di altre città...ma per favore, il centro non è solo di coloro che ci abitano...e soprattutto, Teramo tranne qualche sabato è sempre vuota...fatevi il giro in altre città, soprattutto quelle universitarie, e capite davvero cos'è la movida...ma voi siete coloro che vogliono il centro morto, sterilizzato da ogni movimento, da ogni suono...cio non toglie che la scorrettezza di molte persone vada sanzionata perche anch'io mi vergogno quando vedo cicche, bottiglie, etc buttate senza alcun rispetto..ma si scordi l'idea di una villeroy come centro di incontri per giovani...significherebbe esiliarli, allontanarli, e mutilarli dalla possibilità di godere il centro storico, come una città che vuole relegarli nelle grezze periferie...ma ciò rispecchia appieno la tendenza delle passate generazioni a tenersi stretto il potere ed il controllo e a confinare i giovani da ogni possibilità di avere responsabilità e opportunità di cambiare...davvero bell'articolo

La libertà di una persona finisce dove inizia quella di un altro. Non è un articolo sulla Movida, che tu sai è un'altra cosa, ma  sull'educazione, che tu sai è un'altra cosa. Una questione di cose e case. L'ubriachezza molesta è un reato, ok?
Nella mia zona non c'è un rumore, ma il mio pensiero va a chi nel centro storico ha diritto di dormire e chi vuole divertirsi, ma a locale chiuso, non può fare rumore, pisciare contro i portoni, suonare i campanelli...etc etc etc

@ Emanuele, permettimi un paio di osservazioni: continuare a discutere sul termine "movida" mi sembra stucchevole e fuorviante. In questi giorni ho letto molti, troppi commenti o articoli (su altri siti) in cui si ironizzava affermando che "a Teramo la movida NON C'E'!" Un po' come "la mafia non esiste!" Teramo è sotto gli occhi di tutti, residenti e non: il degrado, gli atti di vandalismo, tracce di urina dappertutto, videocamere che immortalano defecazioni notturne in via Capuani, musica ad alto volume, schiamazzi...! Non volete chiamarla "movida"? Chiamatela "sterfetta", chiamatela "sclendala"...! La sostanza non cambia, ed è sotto gli occhi di chiunque voglia vederla. Secondo "voi" va tutto bene? E' così che DEVE essere? Così succede nelle altre città, soprattutto universitarie? A parte il fatto che anche a Roma le zone interessate dalla movida (Campo dei fiori, Trastevere) sono oggetto di dibattito, discussioni, ordinanze e REAZIONI ESASPERATE etc. vogliamo aspettare che anche a Teramo si verifichi qualche fatto di cronaca nera con protagonisti residenti esasperati per prendere atto che si sta tirando troppo la corda? "Godere il centro storico":questa tua espressione mi è piaciuta, è la chiave di volta! Il centro storico va goduto, amato e rispettato. Il problema è che c'è gente che ha uno strano modo di "godere il centro storico". Questa gente va ostacolata, isolata, fermata: dalle forze dell'ordine, dai gestori dei locali, dagli stessi compagni di bisboccia, dalla società CIVILE. Un'ultima cosa: credo che la proposta di Falconi di immaginare la Villeroy come luogo di laboratorio e aggregazione giovanile non fosse finalizzata ad estromettere i giovani dal centro storico, ma fosse solo l'invito a discutere, anche tra i più giovani, del futuro della città e di alcune sue aree. Se poi tu ritieni che sia uguale se quell'area diventa un centro commerciale, industriale, artigianale o culturale, vorrà dire che ALTRI decideranno, forse gli stessi che, senza versare alcuna lacrima, lasceranno in cambio, a "voi giovani", un centro storico con le sue birrerie ed il suo "orinatoio diffuso", il degrado, l' incuria e l'inciviltà del venerdì e del sabato sera!