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Riforma Sanitaria: Caro Chiodi, chieda quando ha atteso una tetraplegica per un esame

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Caro Presidente Chiodi, non c'è un errore tra il quando e il quanto. Il quando è il  momento della delusione, il quanto è la cronaca di un'Asl senza rispetto per i propri utenti.
Noi siamo persone moderate, calme. Poi ci si scalda il cuore quando incontriamo il dott. Petrella.
Il dottor Petrella sarebba un ottimo Manager dell'Asl di Teramo. Ci pensi senza ascoltare nuovamente il suo fido Venturoni.
Un sognatore al posto di un incubatorio. Un folle dotato di umanità, preparazione e cultura del sociale.
Lei non farà mai un Petrella Manager...andrà avanti con un Robimarga qualsiasi o con un nuovo Varrassi. Modello Giuditta.
Petrella è un Uomo di altra natura. Ci racconta una storia. La città quotidiano la rende pubblica con un bel articolo di Pietro Colantoni.
Caro Presidente Chiodi, si fermi a Teramo.
Un attimo.
Le presentiamo questa ragazza.  (f.to. Internet)
Le racconterà della sua odissea. Dell'esame urgente.
Un'ecografia. Mesi di attesa. L'umiliazione di essere richiamata per una firma che non può apporre. La sua natura le impedisce l'uso degli arti.
Lo comprendete? Non poteva firmare. La sua amica e assistente l'aveva spiegato.
L'Aveva urlato.
Aveva la delega.
Aveva tutto per evitare un'altra sceneggiata tra carrozzina e aiuti. Inutile.
Si chiama umiliazione.
Colletti bianchi....inaciditi. 
Le risparmiamo il racconto di una visita ginecologica posticipata a Gennaio. Perdeva sangue.
Le liste d'attesa. Avete anche premiato il Direttore Varrassi per non aver raggiunto l'abbattimento delle stesse.
Bastava quell'ecografo al consultorio. Il suo Manager non lo voleva. Ora?
Che farete?
Ricorda le nostre battaglie. Risultato? Il nulla.
Che dire? Questo è il suo Abruzzo virtuoso? Non ci stiamo.
Lotteremo fino alla fine per un Abruzzo diverso....a misura di uomo. A misura di vita. Diritto Universale.
Si parte dal basso. Tutti insieme. Senza dimenticare la nostra realtà.
Questa è la nostra politica.
La vostra?

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Commenti

Petrella Manager Asl. Sarebbe una follia. Un sogno. Ci piace sognare. Viva il dottor Petrella.
Uno di noi, Petrella è uno di noi. Ogni volta che ho avuto bisogno, lui c'era. Non ho un euro, ma è sempre stato gentile e onesto. Mi ha salvato. Lui sa. Grazie Dottore.
Sono questi piccoli, patetici burocrati che - nell'inventare ogni giorno nuovi modi per perseguitare i cittadini e le imprese - costituiscono il ventre molle dell'Italia. Solo una rivoluzione potrebbe liberarci di loro. Amen.
Storie come queste fanno male...non riesco a trattenere le lacrime...chi è responsabile dovrebbe chiedere perdono, guardarsi allo specchio e quantomeno vergognarsi.... NON E' POSSIBILE!!!
Il dott Petrella mi commuove. ha un fare diretto ma sa scaldare il cuore. Noi ci fidiamo di lui. Ora e sempre. Avanti con l'ecografo. Grazie. Abbiamo il diritto di curarci.
Una storia molto triste. Una rabbia immensa. Con il mitico dottore sempre pronto a correre in salvataggio. ma perchè non si candida a Sindaco. Ci guadagniamo almeno in passione.
Ora che i dirigenti paghino. Ora basta. Le responsabilità sono tutte loro. Dovete risarcire questa donna già sfortunata. Vergognatevi per non avere sensibilità ed elasticità amministartiva
Siamo pronti a candidarla caro Petrella. Possiamo contattare la redazione? Possiamo chiedere un suo recapito telefonico?
Sono pronta a denunciare l'asl di teramo. Tutti questi mesi per un esame ginecologico? Un' offesa. Un affronto. Vergognatevi.
Il Dr. Petrella è una persona di cuore e preparata. Grazie per le tue battaglie e per l'attenzione ai più deboli.
Il problema è uno solo: chi c'è al centro dell'attenzione? La norma? Il bilancio? O ci sono i cittadini privati di ogni diritto, del diritto al lavoro, del diritto all'assistenza sanitaria? Se ci sono la norma ed il bilancio, allora ha ragione questa classe di politicanti. Se invece ci sono i cittadini allora dobbiamo riconquistare i nostri diritti, scritti sulla Costituzione Italiana. Io l'ho studiata in terza media a 13 anni (allora si chiamava educazione civica), ed ancora la ricordo benissimo. Peccato che i nostri politici, pardon politicanti, non hanno nessuna intenzione di rispettarla anche perchè sfido tutti i politici a ripetere a memoria il primo articolo della Costituzione Italiana. Mandiamoli tutti a casa PS Dopo le dimissioni pare che il Trota si sia dato all'agricoltura, magari qualche poitico locale prende esempio...tanto i terreni già li possiede...un pò più su di Teramo
Per esperienza personale il dottor Petrella, pur "ruvido" è persona brava, onesta, capace e molto umana. A lui come a tanti altri dottori come lui, non si dovrebbe dare l'incarico di manager ma facoltà di far pulizia con "licenza di uccidere".