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Piano della Lenta è in fase morente

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Oggi non parleremo della rottura dell'asfalto per il danno della condotta Ruzzo.
Non parlereno dei giardini dedicati a Lino Silvino che sono stati puliti ipocritamente solo il giorno dell'inaugurazione e con la politica in gran spolvero.
Non parleremo dei campi bocce usati come centro di smistamento rifiuti.
Non parleremo dei giochi pericolosi.
Non parleremo delle staccionate a terra e usurate dal tempo e dalla cattiva manutenzione.
Non parleremo dell'erba alta.
Oggi vogliamo sottolineare la pericolosità di via Nazionale che come ci scrive Fabio Di Giulio " ...Non riusciamo più a uscire con questo gradone abbiamo subito anche diverse rotture dei pneumatici.....".
Che dire?
La sicurezza va tutelata denunciando i pericoli e i cattivi amministratori.
A Piano delle Lenta è nato un comitato con un legale come rappresentante.
La settimana prossima in una conferenza stampa sarà presentata la prima denuncia di quartiere verso la gestione pubblica dell'Amministrazione Comunale.

Pablo Neruda era di Piano della Lenta...
Lenta... muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
Lenta...muore chi evita una passione,
Lenta...muore chi non capovolge il tavolo,
Lentamente muore Piano della Lenta.....
 

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Commenti

io parlerei anche del fastidiosissimo rumore che arriva dalla pista per le macchine radio-telecomandate che ormai è diventato un insopportabile sottofondo, che ogni week-end chi abita nelle vicinanze del campo sportivo di Piano della Lenta deve subire dalla mattina fino alla sera.....
Teramo lentamente muore. Muore una città quando si governa pensando agli interessi particolaristici,individualistici,propri di una politica becera di destra che sembra non avere a cuore il bene comune,il bene di tutti.Muore una città' quando ci si dimentica della una tradizione,della sua memoria e della sua storia.
Bravo Giancarlo, hai detto proprio le parole esatte "Piano della Lenta morente" ed io ti aggiungo : 1) lampioni non funzionanti in prossimià dei passaggi pedonali 2) macchine parcheggiate sopra i marciapiedi 3) dietro il campo sportivo hanno potato gli alberi e hanno lasciato tutto la, impedendo l'entrata nel giardino dietro ( c'erano due entrate una adesso è bloccata dai rami ) 4) motorini che sfrecciano nei giardini alla faccia di anziani e bambini 5) palazzo di falone ( di fronte ai simil campi da bocce alias giungla) dove hanno avuto pure il coraggio di metterci il cartello " Parcheggio riservato al condominio", peccato che, però la macchina blocca tutto il marciapiede e tu devi passare sulla strada.... 6) macchine che percorrono in senso vietato Va insorti bosco martese 7) giardini luridi insomma penso che possa bastare..... che schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lentamente moriranno (politicamente parlando) tutti quei candidati che pochi mesi facevano tante promesse, illudevano i teramani, facevano promesse di vicinanza agli abitanti di Piano della Lenta, e oggi, non sono capaci di capovolgere il tavolo..... anzi
Anonimo delle 13.01 Ma mi faccia il piacere...mo le macchinine sono un problema?ma si guardi intorno!!!piano della lenta giace in un degrado vergognoso x questa società che si definisce civile.c'è gente che qui butta l immondizia ai giardini...ma di cosa vogliamo ancora parlare????
sono un nativo diPDL ancora non capisco perche' hanno fatto i marciapiedi solo a meta'paese.gli incidentipiu pericolosi sono avvenuti dove non vi sono marciapiedi e dove non viene effettuata neanche manutenzione ordinaria .guard rail piegati che mi ostruiscono l'uscita pedonale anas avvisata ma chi ti sente.non vivo il paese perchè ho il terrore di fare una passeggiata.chiudo mio padre è morto investito e non è stato l'unico.
Tutto perfetto ma.......a Piano della Lenta nella recente e sopratutto nella precedente campagna elettorale chi sono stati i piu' votati? Non dimentichiamo Torelli, non dimentichiamo lo schieramento dei commercianti , non dimentichiamo le cene, non dimentichiamo le promesse ( poi rimaste tali). Quando avete avuto la possibilita' di rovesciare il tavolo siete andati al mare. Ed adesso? Beh adesso o fate la rivoluzione o ve li tenete. Qualcuno ve lo aveva detto.....
A Piano della Lenta durante la campagna elettorale era tutto un lamentarsi contro Brucchi: " io cullù non lo voto manco se mi paga" il ritornello più in voga. Risultato? BRUCCHI al 51%. Ora: non mi aspettavo la quota sondaggio fatta a pelle secondo le chiacchiere del 10%, ma con un quartiere così non credevo potesse superare il 40%. Piano della Lenta si merita questa situazione, mi spiace per quel 49% ma hanno rivotato lui quindi si vede che va bene così
Sarebbe ora che tutti i quartieri si riunissero in comitati e avviassero denunce al Procuratore della Repubblica per tutte le porcherie che i nostri Amministratori combinano (cioe' nulla) acominciare dalla Team,al Ruzzo, ai premi o alle assunzioni ,al cinema comunale,alle palestre e palazzetto dello sport dato in gestione per pochi euro e tanto altro ancora..... A Tal riguardo ci sono due pagine FB che parlano di Teramo "La citta' che nessuno Racconta e Se questo è il centro pensa la periferia, ,molto seguite e commentate dai cittadini e sicuramente seguite anche dai vari amministratori e consiglieri ,ma a quanto pare non frega una minghia a nessuno di loro .......
Se Piano della Lenta sta morendo Teramo tutta non è che se la passi meglio, siamo all'agonia, bisognerebbe iniziare a pensare ad una pietosa eutanasia...
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca o colore dei vestiti, chi non rischia, chi non parla a chi non conosce. Lentamente muore chi evita una passione, chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni; emozioni che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti agli errori ed ai sentimenti! Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, chi rinuncia ad inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia e pace in sè stesso. Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare, chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare! Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità." Caro Giancarlo, hai smesso qualche tempo addietro di cambiare la poesia di spalla ai tuoi scritti. Era una meritevole attività di divulgazione e conoscenza. Qualcuno ieri mi ha chiesto a cosa facessi riferimento nell'articolo. Mi sono permesso una presunzione. Con affetto
Caro Tony non penso che Brucchi abbia vinto per Piano della lenta, ma resta il fatto che in questo periodo ci stanno togliendo di tutto e di più, almeno il gusto di criticare e mandarli a cagar..... lasciacelo!!!!!!! con affetto e rispetto .