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Abruzzo-Ticket per i disabili: Questa bambina si chiama Roberta....

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Si legge oggi su il fattoquotidiano.it a firma Davide Farina "

Dal primo ottobre la Regione Abruzzo prescriverà, a tutti i disabili fisici e psichici e agli anziani non autosufficienti che si rivolgono alle strutture private, il pagamento di una “quota di compartecipazione”, cioè un ticket, sulle prestazioni riabilitative. L’ha stabilito, con due decreti consecutivi, il 91 e il 92 del 13 agosto, il giorno dopo il suo insediamento come commissario ad acta della sanità abruzzese (tuttora commissariata), il governatore regionale Luciano D’Alfonso. In base ai decreti, le spese di compartecipazione spetteranno agli utenti o ai Comuni di residenza. Ma i Comuni abruzzesi non hanno coperture di bilancio in materia, e così i costi della riabilitazione ricadranno in larga parte sulle spalle di chi già soffre.

I conti son presto fatti. Il ticket a carico dell’utente (o sulla carta del Comune) ammonterà al 30 per cento di una spesa complessiva per prestazione di 87,67 euro, nel caso di un’assistenza territoriale semi-residenziale per disabili gravi; e rispettivamente al 30 e al 60 per cento di una spesa per prestazione di 111,14 euro, nel caso di un’assistenza territoriale residenziale per disabili gravi e per disabili privi di sostegno familiare. Ciò significa per esempio che questi ultimi, ipotizzando un ciclo ininterrotto di trenta prestazioni al mese, dovranno scucire quasi 2000 euro al mese. I due decreti si riferiscono a malati cronici, a regimi “estensivi e in lunga assistenza” nelle strutture private ex art. 26. “Questo ticket è illegittimo e iniquo ed esclude intere fasce di pazienti dai servizi: rischia di far saltare per aria il sistema” dice al fattoquotidiano.it Davide Farina, segretario abruzzese della Cisl Fp (Funzione pubblica) -. Molti pazienti saranno costretti a tornare alle proprie famiglie, ammesso che le abbiano, non potendosi permettere un simile esborso”.

Sandro Mariani-capogruppo del partito democratico in Regione Abruzzo: Non ha preso pubblicamente posizione.
Dino Pepe-assessore regionale: Non ha preso pubblicamente posizione.
Luciano Monticelli-consigliere regionale: Non ha preso pubblicamente posizione.
Luciano D'Alfonso-Governatore della Regione Abruzzo...ha firmato il decreto.
Cari e sensibili amici Amministratori vi presento Roberta Marini.
Grazie al vostro decreto Roberta e le tante Roberta d'Abruzzo dovranno smettere con le  cure, assistenze, fisioterapie.
Perchè i consiglieri comunali di Teramo non hanno preso una posizione?
Perchè Manola Di Pasquale non ha preso una posizione a favore di queste famiglie?

Perchè il sindaco Brucchi ha preso posizione?
La sua prima volta a difesa di un diritto alla salute.
Ricordo le sue accuse di strumentalizzazione....quando si scioperava per il reparto di Oncologia, per la sla di Liliana, per la vita...noi che non eravamo candidati o amministratori in carica...noi che non ci siamo candidati e non ci candideremo mai...che ridere con i corsi e ricorsi storici.
Siamo tutti emozionati.

Il gioco della politica è così deludente che le mamme del Centro Iperbarico mentre sono pronte a marciare con i loro figli in Regione...non voglio parlare di come si sentono abbandonate e non rappresentate.
Una politica verticale e non orizzontale.
Lontana dalla gente e dalla sofferenza delle famiglie con disabili.
Valdo Di Bonaventura, ex consigliere comunale, è genitore e padre.
Conosce da sempre il senso di questa vita ed è pronto a dare battaglia anche contro il suo presidente D'Alfonso.
I valori di una persona non si mutuano con le buoni stagioni del Governo amico.
Tutte le quattro Province si riuniranno sotto la bandiera del comitato Ticket down per una manifestazione regionale che toccherà Pescara nella settimana del 1 Ottobre.

...stiamo arrivando...e non finisce qui....


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Commenti

Non esiste vigliaccata piu' grande di accanirsi contro quelle persone che la vita ha gia' messo a dura prova ! Lo scopo principale della Politica e' aiutarli ed assisterli GRATUITAMENTE e PER SEMPRE. Compreso cari politici ? Non credo. Forse e' piu' facile arrivare a nuoto sul K2...
Scandaloso!
Pur evidenziando che il sistema di compartecipazione alla spesa è stato introdotto, non da una normativa regionale, ma dal DPCM del 29.11.2001, si evidenziano numerose discrasie tra il DCA n. 92/2014 e la normativa regionale attualmente vigente in materia di riabilitazione estensiva ex art. 26, L. 833/78. Il nuovo DCA, prevede la compartecipazione per una sola fascia assistenziale, sia di residenziale che di semiresidenziale, mentre il tariffario regionale vigente distingue due fasce di compromissione, per ogni tipologia assistenziale. Restano, infatti, prive di regolamentazione le tariffe delle prestazioni erogate ai DISABILI MEDIO-GRAVI; anche se il provvedimento regionale n. 92/2014 erroneamente riporta, per le prestazioni residenziali GRAVI la tariffa che effettivamente si riferisce alla fascia medio-grave (€111,14) anziché la effettiva tariffa per i gravi di € 144,48. Quindi, di fatto, la compartecipazione per gli utenti GRAVI sarebbe addirittura maggiore di quella prospetta, perchè ammonterebbe al 30% su 144,48. Ma se la nuova normativa regionale prevede una compartecipazione alla spesa degli utenti/comuni (30%) per la tipologia assistenziale GRAVE, dove è sicuramente più elevato il fabbisogno di assistenza sanitaria (quantizzato in una complessiva percentuale del 70%), a maggior ragione, avrebbe dovuto prevedere la compartecipazione degli utenti/comuni nella tipologia assistenziale MEDIO-GRAVE dove la parte sanitaria è minore, mentre maggiore è la parte sociale/alberghiera. Si verifica, quindi, a prescindere dalla inappropriatezza temporale del provvedimento (il quale anticipa la rimodulazione del Piano delle Residenzialità stabilito con DCA n. 52/12 e la sottoscrizione dei nuovi accordi regionali del 2015) una disparità di trattamento tra pazienti GRAVI che dovranno compartecipare e pazienti MEDIO-GRAVI, i quali, nonostante il loro maggior peso socio-alberghiero sulla tariffa, non dovranno compartecipare.
E' veramente una cosa... brutta, socialmente e politicamente grave. Magari i ricavi dei ticket serviranno a finanziare l'istallazione degli ascensori nei palazzi dove abitano i disabili. Come dire... avete voluto l'ascensore? Cappiatevi. Brucchi protesta perchè non ha nessuna intenzione di ridurre i chili e i costi della sua grassa giunta per sopperire alle mancanze della regione. Se la legge non avesse posto un limite di 9 poltrone, chissà quante ne avrebbe distribuite, tanto paga Pantalone?
Vergogna,vergogna,vergogna , scandaloso..........questa bella politica del c.......... perche'non si dimezzano lo stipendio che rubano ogni mese????????????
Buongiorno Giancarlo e a tutti i lettori, avevo appreso la notizia da alcuni genitori di bambini/ragazzi che si trovano nella situazione descritta nell'articolo e mi sono trovato a dover fare i conti con la mia coscienza da una parte e con il peso della carica di amministratore dall'altra. Cercherò di essere sintetico........ Ormai qualsiasi buco da coprire lo si fa ricadere sui cittadini, passando per il Comune. Il fronte della crisi è rappresentato dal Comune, dai suoi uffici ed amministratori. Sono solo alcuni mesi che ricopro la carica e passo molto delle mie giornate, alcune volte dalla mattina alla sera, ad accogliere cittadini in cerca di lavoro, in situazioni di povertà o di difficoltà economica che giustamente chiedono uno spiraglio per la loro vita. Credimi, è vero che sono uno che si emoziona facilmente, ma a volte a stento trattengo quello che provo dentro; ci troviamo ad affrontare una malattia devastante da combattere con le vitamine. La maggior parte delle volte sono coinvolti bambini e questo dovremmo averlo chiaro, sono loro i diritti violati in primis; in che modo potranno crescere sani, essere il futuro della nostra società ? Come fare fronte a spese impreviste che si aggiungono ad altrettante e che vedono i cittadini già tartassati in tutti i modi tra TASI, TARI, IMU, etc. ? Dove reperire altri fondi per dare risposte, per garantire il sacrosanto diritto delle famiglie di far crescere al meglio un figlio, che ha bisogno più di altri di avere il supporto di strutture, di istituzioni ? Lo scaricabarile ai comuni non può più funzionare, non c'è più trippa per gatti (come disse un leggendario sindaco di Roma agli inizi del secolo scorso). Non si può chiedere a sindaci ed amministratori di essere manager se non si ha a disposizione neanche il necessario per il vivere quotidiano; è come pensare ad una guerra oggi ed avere a disposizione una mazzafionda. Cerchiamo fondi ovunque, coinvolgiamo volontari per realizzare progetti sperando di trovare fondi per pagarli, per avere una progettualità pronta per essere indirizzata al primo finanziamento regionale o europeo e tutto per dare risposte alle esigenze dei cittadini, ma è davvero difficile ed a volte impossibile. Scusate lo sfogo, ma è davvero pesante cercare soluzioni alle giuste richieste dei cittadini che ci vedono come ultima spiaggia, o meglio come ultimo scoglio a cui aggrapparsi. Dal canto della nostra amministrazione saremo al fianco delle famiglie per trovare una soluzione che non gravi ancor più sulla situazione disastrata di molte famiglie che non hanno neanche più un reddito e se possibile neanche sulle altrettanto disastrate casse dei comuni. Volevo essere breve....... non ci sono riuscito
Buongiorno Giancarlo e a tutti i lettori, avevo appreso la notizia da alcuni genitori di bambini/ragazzi che si trovano nella situazione descritta nell'articolo e mi sono trovato a dover fare i conti con la mia coscienza da una parte e con il peso della carica di amministratore dall'altra. Cercherò di essere sintetico........ Ormai qualsiasi buco da coprire lo si fa ricadere sui cittadini, passando per il Comune. Il fronte della crisi è rappresentato dal Comune, dai suoi uffici ed amministratori. Sono solo alcuni mesi che ricopro la carica e passo molto delle mie giornate, alcune volte dalla mattina alla sera, ad accogliere cittadini in cerca di lavoro, in situazioni di povertà o di difficoltà economica che giustamente chiedono uno spiraglio per la loro vita. Credimi, è vero che sono uno che si emoziona facilmente, ma a volte a stento trattengo quello che provo dentro; ci troviamo ad affrontare una malattia devastante da combattere con le vitamine. La maggior parte delle volte sono coinvolti bambini e questo dovremmo averlo chiaro, sono loro i diritti violati in primis; in che modo potranno crescere sani, essere il futuro della nostra società ? Come fare fronte a spese impreviste che si aggiungono ad altrettante e che vedono i cittadini già tartassati in tutti i modi tra TASI, TARI, IMU, etc. ? Dove reperire altri fondi per dare risposte, per garantire il sacrosanto diritto delle famiglie di far crescere al meglio un figlio, che ha bisogno più di altri di avere il supporto di strutture, di istituzioni ? Lo scaricabarile ai comuni non può più funzionare, non c'è più trippa per gatti (come disse un leggendario sindaco di Roma agli inizi del secolo scorso). Non si può chiedere a sindaci ed amministratori di essere manager se non si ha a disposizione neanche il necessario per il vivere quotidiano; è come pensare ad una guerra oggi ed avere a disposizione una mazzafionda. Cerchiamo fondi ovunque, coinvolgiamo volontari per realizzare progetti sperando di trovare fondi per pagarli, per avere una progettualità pronta per essere indirizzata al primo finanziamento regionale o europeo e tutto per dare risposte alle esigenze dei cittadini, ma è davvero difficile ed a volte impossibile. Scusate lo sfogo, ma è davvero pesante cercare soluzioni alle giuste richieste dei cittadini che ci vedono come ultima spiaggia, o meglio come ultimo scoglio a cui aggrapparsi. Dal canto della nostra amministrazione saremo al fianco delle famiglie per trovare una soluzione che non gravi ancor più sulla situazione disastrata di molte famiglie che non hanno neanche più un reddito e se possibile neanche sulle altrettanto disastrate casse dei comuni. Volevo essere breve....... non ci sono riuscito
Siete gente veramente senza scrupoli, non vi importa di nulla e di nessuno. Non avete nulla di umano.
Perche', i nostri cari politici sanno come fare i loro interessi ,sanno come fare la campagna elettorale a promettere alla persone oneste, solo fantascienza sapete che vi dico vergognateviiiiiiii.