Una raccolta firme tra i sindaci del Ruzzo. Un passa parola che ricorda quello dei punti del supermercato. Se arriviamo a cento abbiamo la possibilità di avere la batteria di pentole, un video lettore e una macchinetta fotografica.
Dopo la seconda condanna in primo grado, truffa comunitaria e calunnia, dopo aver constatato che la sua cooperativa (Agri Cop) è in liquidazione coatta amministrativa, la politica abbandona il vice presidente del Ruzzo, Carlo Ciapanna.
Non una politica qualsiasi, ma la politica che amministra. I primi cittadini del Ruzzo.
La preparazione delle liste e le prossime elezioni hanno dimostrato che è tempo per la questione morale.
L'esempio del buon padre di famiglia.
Ci si aspettava il ragionevole passo indietro da parte del vice presidente, che invece continua la sua opera politica societaria, vi ricordiamo che il Ruzzo ha 70 milioni di euro di debiti, nonostante tutto e sopra tutto.
Sarà il suo referente politico, il senatore uscente Paolo Tancredi, prossimo candidato alla Camera dei deputati, a prendersi la responsabilità della sua permanenza?
Noi contiamo qualcosa o serviamo solo come pagatori di bollette?
Cosa bolle in pentola? Ci servono ancora pochi punti...per grattare e vincere.
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