L'avevamo scrittowww.iduepunti.it/la-voce/21_aprile_2013/lungofiume-di-teramo-cedimento-di-un-altro-ponte
Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ci ha descritto come dei mistificatori della realtà.
Forse ha ragione.
Ci piacerebbe assistere al mito di un'altra realtà.
Viviamo a Teramo dove tutto è condito da incuria, degrado e pressapochezza.
Il ponte di legno che costeggia il lotto zero è stato chiuso per il cedimento di un palo di sostegno laterale.
Mancata manutenzione. In fondo sono solo 16 anni, più o meno, che esiste.
L'intervento è stato prontamente effettuato della Polizia Locale e del Corpo dei Vigili del Fuoco.
Gli agenti hanno aiutato molte persone ad attraversare il ponte in sicurezza.
Il geometra dell'Ufficio Tecnico domani mattina, provvederà all'inizio dei lavori per riportare agibile la struttura.
Ricordiamo che un gemello di ponte è fuori uso da quattro anni.
Importante perchè collega il Tordino con il Vezzola.
Tutto il lungo fiume è in completo stato di confusione. Pensa di essere al mare. In vacanza.
Un riso amaro per descrivere la tristezza di un impianto naturalistico, che dovrebbe essere l'orgoglio della città di Teramo.
Sindaco Brucchi non ci ringrazi per la segnalazione, perchè ci potrebbe saltare un ponte per il troppo ridere.
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Caro Intimidator, questa mattina abbiamo da buoni cittadini avvertito il comonde della polizia Municipale, se il consiglire Fracassa ha fatto altrettanto, vulo dire che ha letto il nostro pezzo di ieri mattina. Buona corsa.
Uno pensa, l'altro scrive e il terzo parla. Le tre scimmie.
L''importante è aver segnalato il ponte di legno e che nessuno si sia fatto male. Il resto è buona o cattiva Amministrazione, buona o cattiva manutenzione. Tutto qui.