Salta al contenuto principale

Alba Adriatica-Far West. Sparatoria con morto e ferito

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una calibro 7.65. La pistola più comune tra le matricole graffiate. Due colpi di pistola. A terra un uomo di origine albanese. Trent'anni. A fianco un altro ragazzo sanguinante. Il teatro è Alba Adriatica. Il cuore di Alba.
Allarme sociale. Tutti sono a conoscenza del traffico di droga, del recupero credito, gestito da delinquenti della costa. Non importa l'etnia. Romeni, albanesi, cinesi e delinquenza italiana.Parlano la stessa lingua. Chi comanda? Chi dovrebbe sorvegliare?
I carabinieri e la polizia con i molti tagli finanziari alla sicurezza fanno miracoli. La zona della costa tra Alba e Martinsicuro è oramai diventata, specialmente nella stagione invernale, d'estate dove si concentra il traffico di cocaina non hanno interesse ad attirare l'attenzione, una zona franca. Si vive in un sottile coprifuoco psicologico. La stagione fredda rappresenta l'esame di forza del territorio. Regolamenti di conto. Senza sconto.
Ieri una sparatoria in viale della Vittoria. Erano le 15.
Nel pieno del pomeriggio. Senza paura di colpire un passante. La piccola mafia albanese. Una macchina che si avvicina lentamente. Spara. Un morto e un ferito. L'altro ragazzo è in fin di vita per un fendente da arma da taglio. La cronaca finisce qui. Il dramma è solo all'inizio.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Ma le statistiche del Questore non erano positive meno reati in città e in provincia? Nessuno dice la verità siamo in balia di bande che colpiscono soprattutto di notte ( leggete i giornali di oggi) Castelli - Basciano tutte le zone nel circondario di Teramo subiscono furti notturni . La gente e' esasperata quantomeno dite la verità non prendete in giro le persone, lo fanno già i politici.
Dopo 20 anni di tagli alle forze dell'ordine, che hanno reso problematico anche fornire di carburante le volanti e provvedere alle necessarie manutenzioni, i risultati non potevano che essere questi. E "siamo solo all'inizio". Se non manderemo a casa i banchieri, i rappresentanti della grande finanza al governo e i loro sostenitori, che vivono nelle stanze dorate e blindate ignorando o fregandosene dei drammi sociali che si consumano quotidianamente, la criminalità organizzata prenderà il sopravvento dappertutto. E' arrivata l'ora di tagliare prebende e privilegi, stipendi e pensioni d'oro, grandi rendite e grandi patrimoni. E' il momento di far pagare le tasse a chi le ha sempre evase per ingordigia e ai scommettitori di borsa. Gli interessi collettivi dovranno finalmente prevalere sugli interessi egoistici di una minoranza di irresponsabili. E' l'unica via d'uscita dagli scempi e dai drammi sociali che di giorno in giorno diventano sempre più insopportabili. Altro che liberismo! (Per malfattori e caste di ogni risma). Politica alternativa, se ci sei fatti sentire... Siamo all'ascolto.