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La notte a Teramo tra birra, schiamazzi e schizzi di urina....

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Una lettera aperta, messaggi su Facebook.
La prima forma di protesta di un comitato di Teramo centro stufo, stanco, disperato per gli schiamazzi notturni, che diventano litanie volgari e pericolose.
Un invettiva etica e sociale, un allarme forte per il senso di abbandono, che il mancato intervento dell'Amministrazione Brucchi, delle forze dell'Ordine, del Prefetto, aumenta di fronte all'inverosimile.
La mancata sicurezza sociale che diventa assuefazione al brutto.

Scrive Silvio Araclio "
Sotto casa....fatico a farmi strada ....scavalco una grassona alla birra e altri ggiovani...guadagno il portone tra ebeti vocianti seduti sui gradini di casa tra i secchi della raccolta differenziata...che spero venga ritirata semmai il furgone potrà fermarsi senza fare strage di giovani...ne ho contati una settantina....etc...ma perchè non fanno templi di Birra nei vari Collatterrati ...gammarane o nei feudi di Fonte Baiano???? e che devo fare se il PUBE sottostante continua la mescita oltre orario ? Che fare se i  pupi e le sguaiatissime tatuate urlano come ossessi al Peiote o al Sanpietro!?!? Chiamo il 112... Carabinieri ... discreta comprensione ...passeremo(!?!)... chiamo il 113...Polizia...metto il cellulare fuori dal terrazzo per far ascoltare ...una pippa...comprensione...pazienza...non ci sono pattuglie...etc...Ma qui siamo a Teramo, uno sputo del mondo! Un centro storico talmente piccolo da borghetto... ma come può venire in mente all'assessore di turno e amministratori vari di ridurlo a cesso pubblico! CUI PRODEST?...etc.......''tanto non fa economia nè voti!!!

Scrive Maria Daniela Rozzi" Siamo disperati. Ormai a casa mia ho dovuto mettere una branda in cucina che diventa l'unica camera interna. Pur avendo una casa di 400metri quadri che mi costa un occhio di manutenzione e di tasse non posso ospitare nessuno non si può riposare mai. Gli schiamazzi tutta la notte, gli spettacoli serali tutte le sere in piazza martiri della libertà con commentatori che urlano, con un inquinamento da rumore contro tutte le leggi che il nostro comune non solo tollera, ma anzi incentiva, e poi tutti i sabati il mercato con sveglia alle cinque perché montano le bancarelle e la sveglia quasi tutte le domenica mattina alle otto con un altoparlante che comunica che sta iniziando la marcato ninna, il raduno delle auto d'epoca, delle moto, delle 500 che passa la corsa di biciclette.....
Sono semplicemente disperata. Non chiamo più nemmeno le forze dell'ordine che non vengono che sono assenti,impotenti.
I vigili urbani però tutte le volte che passo per il corso controllano il mio permesso.
Abbiamo fatto delegazioni per chiedere il rispetto della nostra vita,sono andata e chiederò personalmente a tanti politici, consiglieri, assessori.

Sapranno rispondere?
 


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Mail inviata al comandante della polizia muniipale in data 18/07/2013 Come evidenziabile dalle immagini allegate, Poggio Cono risulta demolita da un consigliere che ha dato il permesso di forare gli asfalti per fissare alcune tavole per terra. Le tavole appena nominate sono messe in maniera che dal mio cancello è pericoloso uscire. Altro foro fu praticato con il permesso di detto consigliere agli operai di TEAM per incastrare uno specchio al centro di un canale di scolo di deflusso dell'acqua piovana, la stessa mi procura delle infiltrazioni nei locali seminterrati. Non sarei mai ricorso alle Vostre attenzioni, se non aveste fatto un controllo per una delimitazione della proprietà di mia sorella, in cui volevate addebitare i fori fatti sulla nostra proprietà, asfaltata abusivamente dal comune, per salvaguardare gli usi scorretti della popolazione che se ne sentiva padrona. Se con la presente non otterremo la risoluzione di tali dannose sistemazioni, dovremo coinvolgere nuovamente la struttura prefettizia, che ha già ben documentate altre situazioni. SENZA ESITO Ho dovuto costruire qualche camera sotterranea per riposare qualche ora d'estate, con tutte le manifestazioni che si inventano fino alle quattro di mattina senza permessi di occupazioni pubbliche e varie. Ma i fori che gli lasciano fare sui canali di scolo per procurare le infiltrazioni di acqua nel mio bunker sarebbe penalmente perseguibile se a Teramo ci fosse una giustizia.
Se i signori vogliono la quiete della campagna possono spostarsi a vivere appunto in campagna. Già Teramo è una città morta a livello sociale che si esaurisce nelle "vasche per il corso" e pizzetta da mario ci manca solo il coprifuoco e siamo apposto. Ripeto, se volete stare in silenzio Gammarana, San Berardo, Colleparco, Cona, San Nicolò, sono pronto ad accogliervi, pensate che io la mattina alle 7 sono svegliato dal frenire delle cicale nella quiete più assoluta. Se si decide di abitare in centro non c'è garanzia di quiete in quanto il centro è appunto la parte più viva (a Teramo non molto) della città.
Non sono d'accordo con queste lamentele, sarà che sono ggiovane, ma penso che ci sia bisogno in una cittadina, soprattutto in una piccola come Teramo, di un centro storico in cui i locali possano chiudere tardi e i ragazzi e gli adulti possano passare le loro serate. Se i signori non riescono a dormire mettano doppie finestre e tappi alle orecchie come fanno in ogni parte del mondo o si comprino delle casette in campagna. Cosa vorrebbero? Un centro vuoto dalle 9 di sera come qualche anno fa? Finalmente c'è un po' di gente in più a Teramo! Qui a san Lorenzo a Roma con tamburi che battono fino alle 4 di mattina tutti i giorni della settimana sembra si riesca a vivere comunque, ma nella piccola Teramo con 20 persone fuori da Scacco Malto che chiacchierano e ridono non si riesce più a sopravvivere. Fatevi un esame di coscienza teramani, ecco perché non esiste turismo e vita in Abruzzo.
Perchè nn parlare del centro Gagarin (via mario capuani) ke ha insozzato muri con scritte spray, manifesti ed altro tutte le vie limitrofe ? Vogliamo parlare anche della musica ad alto volume ke spesso ascoltano loro ed i loro malcapitati vicini ? Vogliamo parlare delle panche in legno con relative sedie lungo la pubblica via dove si consumano vivande ed alcolici ? Vogliamo parlare della sporcizia ke lasciano sulla pubblica via ? (Bottiglie, sigarette, mezzi panini ecc. ?) Vogliamo parlare delle tabelle dei numeri civici rivisitate a colori rossi ? Delle falci e martello sui muri privati di terzi ? Ne vuole parlare sig. Falconi ? Oppure quel centro va bene perchè è vicino casa del sindaco ?
Ho pagato quasi 700 euro una finestra anti rumore ma gli schiamazzi entrano lo stesso nella mia camera da letto! Con il permesso di rimanere aperto fino alle tre di notte il bar sotto di me butta vetri e sposta tavoli fino alle quattro e la gente rimane li fuori a chiacchierare, urlare, giocare a pallone e urinare. Anche in pieno inverno e non solo di sabato!!!! Polizia, carabinieri... passano (quando passano) tutti di quietano... e si ricomincia! Basta!!!!
La situazione è evidentemente problematica .Ma come in ogni storia ci sono due facce della medaglia,una è la nostra , quella di centinaia di ragazzi che si vogliono divertire , che dopo una certa ora , non volendo rincasare , non sanno dove andare a rifugiarsi e allora sono costretti a stare per strada . Purtroppo ogni strada è abitata da qualcuno quindi se non toccasse a voi il problema sarebbe di qualcun altro . La causa di tutto ciò è che a Teramo non esistono locali ( non bar ) , tranne uno o due rari esemplari . In fine concludo dicendo che a questa cosa non c'è soluzione , tranne una , diventare un paese di vecchi cosa che tra l'altro già siamo !
Scusate ma perchè menzionare Colleatterrato quasi a far intendere che sia il posto ideale per queste cose?
volete vivere al centro e adesso che volete parlate di colleatterato gammarana fonte baiano voi non ci vivreste mai perche e la periferia e i signori devono vivere a teramo citta dentro le mura e poi non volete musica pero fate i belli quando parlate io vivo per il corso ahahaha allora nelle grandi citta come fanno a gia li non si fa musica non si fa niente ma forse voi non siete mai usciti dalle mura della citta perche avete tutto li sulla maleducazione vi do ragione ma su altro nooooooooooooooo
A Silvio (che conosco da sempre) e alla Signora Rozzi (che non ho il piacere di conoscerci, o forse ci conosciamo di vista come tanti teramani ma non ci siamo Identificati qui) aggiungo il mio grido di dolore. Chi mi conosce e mi frequenta su facebook avrà letto le mie frequenti considerazioni sulla vicenda, aggiungendovi anche il fatto che non è più tollerabile che ogni manifestazione, bella o brutta che sia, anche nobile come la Coppa Interamnia, diventi in realtà una sottintesa "festa della birra". E ieri ho scritto su fb come, recandomi a Chieti per la settimana mozartiana, al di là della manifestazione eccellente, ho visto come si può tenere ordinata, pulita, civile una città anche in giorni di afflusso eccezionale. Da anni mia moglie ed io facciamo il possibile, ormai le forze dell'ordine ci conoscono e -secondo me- forse ci trattano da rompiscatole. Devo dire che solo una volta abbiamo ottenuto un esito positivo (in una situazione specifica dò atto che l'assessore Cozzi, che non conoscevo, lesse un nostro esposto, fu efficientissimo e riuscì a far mettere in regola un bar assolutamente fuori legge!), per il resto ormai è una deriva inarrestabile. Non nego che, come la Signora Rozzi, ormai , per quel che possiamo permetterci, lasciamo i molti metri quadri teramani e viviamo e soprattutto dormiamo altrove, in un altro luogo della provincia, in una casa molto più piccola e più scomoda. Anche d'inverno, nei limiti degli orari di lavoro e di impegni. Ma lo preferiamo. Nonostante i doppi vetri a Teramo, a volte pensi di avere un concerto rock dentro casa, oppure senti con distinzione le urla, il vomito, il rumore di vetri derivanti dalle orde di barbari che quasi tutte le sere stuprano il centro storico. Non sono interessato a far polemica politica, mi occupo di altro nella vita. Ma consideratemi a disposizione.
che città di merda ! anti giovane che schifo ! dove cazzo andremo a finire! spero che un giorno i giovani possano riprendersi la città! il centro minuscolo senza locali..animato da 800 controlli serali tra polizia carabinieri digos vigili urbani manco se si fosse a baghdad ci mancano i carri armati della nato a sorvegliare la tranquillità di questa piangente cittadina, o meglio.. è una cazzo di necropoli abitata da mummie! amministrazione brucchi oltre ad auto elogiarti a sperperare denaro pubblico per chiamare quell' altra mummia stonata della ricciarelli pinz a mett 2 cessi chimici così gli EBETI gli sbandati, come vengono soprannominati da queste brave persone non vanno pisciando nei vicoli della teramo bene! non dormite andatevene in periferia fatevi tanti sonni ! due schiamazzi e una pisciata sono questi i veri problemi che attanagliano teramo sono solo quesiti i problemi! ma andate a zappare snob del cazzo
per Angelo! complimenti mi alzo in piedi e ti faccio 92 minuti di applausi ! grande!
Ho vissuto per 15 anni in Via V. Veneto, pensavo insieme alla mia famiglia di aver raggiunto un traguardo. I figli erano adolescenti e quindi problema motorino non affrontato; posto di lavoro che si raggiungeva a piedi, si il problema posto auto c'era ma facendo l'abbonamento con uno dei parcheggi ... Poi , ci si e' resi conto delle bellezze notturne e non del vivere in centro (non mi dicono nulla di nuovo le lettere in articolo, anzi ... potrei aggiungere di mio ) morale , sono otto anni che ci siamo trasferiti in un borgo periferico ed abbiamo ripreso la macchina per tornare a Teramo a lavorare ma, in compenso, ci siamo riappropriati della ns vita . Grazie Teramo .
La civiltà dei nostri giovani ... questa sconosciuta !!!
Per piacere... andate nei quartieri dormitorio... lasciate il centro a noi giovani... che ci siamo stancati di vivere in una città per vecchi... con Padre Aurelio e Katia Ricciarelli... uscite, informatevi... vedrete che Teramo è rimasta anni luce indietro
Le forze dell'ordine sono troppo impegnate a ritirare patenti a chi si è fatto un bicchiere di troppo piuttosto che vigilare per le vie del centro...
quindi da come ho capito questa deve rimanere una città solo per vecchi!!! tutti si lamentano degli schiamazzi e allora io mi chiedo: quando sono state acquistati questi appartamenti nessuno ha pensato che un oggi o domani quei locali commerciali a piano terra si potessero trasformare in bar o altro????se mi dovessi comprare un appartamento sopra a un locale commerciale io sarei consapevole che quel locale potrà darmi fastidio. Inoltre, vi siete mai chiesti perché la gente urina per strada??? Facile , ci sono file lunghissime nei bar e la gente è costretta a farla altrove. Perché non chiedete al sindaco di riaprire i bagni pubblici???? Aprire templi di birra nei quartieri comporterebbe anche un bel autobus notturno che porterebbe a casa gente che con 2 bicchieri di birra rischia la patente. Il centro deve continuare a vivere, specialmente in questa fottuta città.
Avete voluto la casa da 400 mq. in centro per fare i sognorotti mo ve la tenete con tutti i pro e i contro. Se volete la tranquillità perche non ve la comprate voi la casa alla gammarana o a colleatterrato? Sono zone tranquille per persone tristi come voi. Riprendetevi da questo shock! In tutto il mondo in centro ci si diverte e si fa il mercato. SVEGLIA!
io o girato italia da nord sud est ovest e solo a teramo sento tutte ste lamentele io prima abitavo a san berardo tranquilla adesso vivo a colleatterato idem pero questi signori qui non ci vengono ne a vivere ne di passaggio perche qui ci sono i FRATELLI ROM (A GIA VOI DITE ZINGARI) che non lavorano e creano casini IO SONO FELICE DI VIVERE VICINO A LORO i veri casini li fanno i figli dei signori che sentono il potere di fare tutto tanto poi ci pensa papà vergognamogi un po tutti e facciamo un bel esame di coscenza SULLE FESTE IN PIAZZA PAGATI DAL COMUNE posso anche essere d'accordo con voi potrebbero anche coinvolgere i quartieri ma se si fa nei quartieri sti signori si lamentano e allora di cosa parliamo sono solo parole invece di parlare proponete soluzioni inteligenti io se portrei farei tantissime feste a colleatterato ma qui purtroppo siamo di serie Z
Sapranno rispondere?!... si, passata la sbornia sanno rispondere. sorvolando sugli insulti gratuiti e il lessico paranormale del primo messaggio (Mr. Araclio) la mia attenzione si è concentrata tutta sul secondo sproloquio. Dopo aver letto il commento della signora Maria Daniela nel mio stomaco si sono formati e mischiati tra loro rabbia, compassione e rassegnazione. Rabbia perchè ancora una volta come è consuetudine storica in questo paese, in questa regione e in questa città si pensa sempre e solo alla roba propria e mai al bene comune. La signora si preoccupa giustamente della sua bella casa in centro di 400 mq e vorrebbe eliminare: spettacoli serali (in gran numero e con orari prolungati secondo lei...), commentatori che urlano (!?!?), il mercato del sabato (siamo impazziti?!) e tutti i tipi di annunci megafonici (raduno delle auto d'epoca, il raduno delle moto, quello delle 500, la corsa di biciclette...). Il tutto per godersi giustamente la pace e la tranquillità che la sua casa (sempre di 400 mq) situata nel mezzo delle campagne teramane dovrebbe garantirgli. Ah no...la casa non è in campagna? No. La casa (che è sempre di 400 mq) non è circondata da ettari di colture, da distese di viti e di ulivi ma si trova in pieno centro (o almeno questo è quello che si apprende dal racconto della signora). Si trova in centro dove la signora può godere di servizi e spazi che le persone come me degli altri quartieri (colleatterrato, gammarana e feudi di fonte baiano) nemmeno si sognano. La signora ha il piacere di poter uscire a piedi tutte le volte che vuole, ha il piacere di vivere di un centro storico che se fosse utilizzato a dovere sarebbe un luogo di vita e interesse eccezionale. Insomma vogliamo avere tutte i vantaggi di abitare nel cuore della città ma non vogliamo che altra gente viva la città. Li vogliamo tutti a casa a guardare la tv questi giovanotti ubriaconi e piscioni? Rabbia. Compassione perchè la signora (come molte delle persone che continuano con questa logica del "vicino_casa_mia_non_ci_voglio_nessuno") non ha la minima idea di quello che accade fuori dalla porta della sua casa teramana. E sì signora, perchè deve sapere che non troppo lontano da noi teramani esistono città in cui il centro è messo a disposizione delle persone, in cui manifestazioni culturali e di svago si prolungano per settimane senza che nessuno si lamenti. Esistono posti, chiamati centro città in cui la gente può vivere e stare in strada anche a tarda notte. Esistono posti in cui tutte le sere tutto il centro storico viene pulito con idranti per eliminare sporco e cattivi odori. Esistono posti in cui le persone più fortunate, quelle che abitano in centro, anzichè nei quartieri popolari, hanno almeno la dignità di stare zitte perchè sono coscienti di abitare in luogo vivo, in cui tutta la città ha il diritto di ritrovarsi. Teramo non è uno di questi posti! Non c'è mai un cazzo da fare. Solo per 50 giorni l'anno si respira (sempre a fatica) un pò di vita e ci lamentiamo anche? L'unica occasione di divertimento per gran parte dell'anno è andare in un bar e stare lì fuori a bere e parlare. Che vogliamo fare? Non usciamo più? Dislochiamo il centro della vita in periferia? Organizziamo dei bus navetta per la movida notturna di Scapriano? Compassione. Rassegnazione perchè non abbiamo la capacità, la cultura e l'apertura mentale per capire che se esistono le persone devono esistera anche i luoghi per farle vivere, per permettergli di uscire, divertirsi e anche fare tardi. E questi luoghi non possono essere un capannone in periferia o una discoteca in un seminterrato. Rassegnazione perchè non abbiamo e non avremo mai la capacità di capire che sono le persone a rendere viva un città, a far si che questa cresca e a far crescere con lei la qualità della vita. Sono rassegnato perchè tanto qualcuno mi risponderà "si ma io c'ho il muro di fianco casa sporco di piscio ed è un prezzo troppo alto da pagare per vivere in via Mario Capuani!". Facciamo a scambio? Mi prendo piscio e schiamazzi e ti do: trasporto pubblico carente, servizi zero, nessuna possibilità di svago, distese di asfalto e palazzoni. Anzi no ci ho ripensato, mi faccio i cazzi miei, rimango a vivere nel quartiere, prendo la macchina e esco, pago il parcheggio e IO mi godo il centro. Capace che a vivere in centro divento come voi. Rassegnazione. Ovviamente maleducazione e vandalismo (se presenti) sono un discorso a parte, se vivere la strada diventa il pretesto per causare danni ad altre persone allora si cade nel torto. Ma non si può generalizzare e avere cosi tanti paraocchi da pensare che chi possiede le case in centro sia la vittima e chi prova a vivere di sera in una città di mummie sia il carnefice. Un ultima parola all'autore del blog; rappresenti con questo articolo la cosa peggiore che abbia mai letto. Un conto è sfogarsi come hanno fatto il sig. Silvio e la signora Maria Daniela (di cui non condivido, ma accetto il pensiero) un conto è sfruttare questi messaggi per fare demagogia cavalcando l'onda dell'ennesima protesta senza costrutto, magari senza nemmeno essere realmente documentato sui fatti.
I commenti di questo ottimo articolo evidenziano due problematiche: 1) Le spese alle quali devono ricorrere i residenti per SOPRAVVIVERE in determinate occasioni in questo periodo di crisi. 2) La volontà volgare di creare disturbo in una zona ritenuta di elite che a molti é costata grossi sacrifici, che adesso é costretta ad abbandonare. Come diceva un grande pedagogista: "la nostra libertà inizia dove finisce quella degli altri." Purtroppo la Giunta attualmente in carica usa di tutto per fare dispetti alla popolazione, anche queste forme di torture cinesi. Visto che ci sono luoghi dove si muore di noia, chiaramente lamentata, non ci si organizzano queste apprezzatissime feste? Lasciamo anche a loro un pò di odore di urina.
E' solo una città per vecchi
FATE CHIUDERE I LOCALI ALLE 2 E VI LAMENTATE CHE LA GENTE STA PER STRADA ... CITTA' PREISTORICA PIENA DI GENTE CHE FA LA PROGRESSISTA SOLO PER CONVENIENZA . CREATE LUOGHI DI RITROVO , AIUTATE NOI GIOVANI A CREARLI MAGARI ANCHE IN ZONE DECENTRATE , FATE QUALCOSA INVECE CHE CHIAMARE SEMPRE E SOLO LE FORZE DELL'ORDINE . A VOI SERVIREBBE IL PEIOTE !!!!!!
Teramo vive per circa cinque o sei giorni all anno, penso che la citta oltre ad essere un luogo di sonni e pennichelle dovrebbe essere un punto di ritrovo per tutti visto che e' di tutti, chi desidera "il sonno eterno" oltre ai fornetti al cimitero ha anche la possibilita' di andarsene in feri o di farsi una casetta in cima alla punta del gran sasso (sperando che non gli dia fastidio il boato dei supersonici) ci sono citta europee che vivono di turismo per 12 mesi allanno, a noi oltre i debiti della pubblica amministrazione forse e rimasto solo quello solo che c'e per sei giorni all anno!!! MA DI CHE COSA STIAMO PARLANDO!!!???
E' la solita Teramo, paesotto bigottto, borghesotta e arretrata, dove i figli dei figli governano, e un massa di leccaculi gli girano attorno. La guerra contro l'inquinamento acustico notturno dovrebbe essere risolta da un amministrazione comunale, capace di trovare una via adeguata alla vita notturna e al divertimento per i giovani. Invece di prendersela con i giovani che hanno il sacrosanto diritto di godersi i fine settimana in compagnia e perché no, con qualche bicchiere di alcool che allieta la serata, con un po di musica live, riacquistando un po il senso della socialità che sempre più si sta perdendo davanti ai computer o al nuovo modello di vita "produci, consuma, crepa". Sentire parlare di una città senza pattuglie, quando invece trovo più pattuglie che persone, una città in cui gli unici locali sono bar, una città dove un universitario non verrebbe mai a studiare, una città dove la maggior parte dei ragazzi preferiscono fumarsi l'eroina visto gli stimoli pari a zero che la stessa offre. Il mondo è cambiato, i giovani anche, ma i Teramani restano reazionari come non mai, vorrei ricordare che la maggior parte dei ragazzi della mia età non vive più a Teramo, hanno avuto la forza e la possibilità di lasciare questo paese ucciso dal bigottismo, dove si contestano in maniera eclatante due muri sporcati da bombolette spray e poi si va ha votare il magnaccio di turno, dove l'occhio miope e l'atteggiamento clientelare la fanno da padrone QUESTA E' LA MIA "CITTA' "
Siamo disperati anche noi signora Rozzi e signor Araclio, la nostra città non muore, è morta colpita in maniera irreversibile da quel male chiamato qualunquismo che porta chiunque a sciovinare parole senza proporre nulla, scrivete di chiasso, rispetto inserendo tutti i problemi in un unico calderone, proponendo tra le righe la chiusura totale a qualsiasi manifestazione che porti un po di brio tra i "terazombi". Si Teramo è una città di morti viventi, di gente tranquillamente addormentata che aspetta il nulla. La vita sociale della nostra città è pari al nulla se non per qualche sporadica manifestazione organizzata e pensata male che cerca di aggiungere il nulla al nulla. L'educazione a non pisciare Signor Araclio contro il suo portone o in qualunque posto che non sia un bagno pubblico (ce ne sono a Teramo di aperti 24H???) va creata, come vanno creati centri che aggreghino le persone e non posti che disgreghino l'abitudine a pensare LEI che è uomo di "cultura" quali consigli potrebbe dare a chi male amministra il divertimento Teramano che non sia il solito MaggioFest? Signora Rozzi visto che viene disturbata da qualsiasi evento o presunto tale si organizza a Teramo pensa che un festival di mimi potrebbe non destare troppo le orecchie dei teramani? Nel corso degli anni qualsiasi avvenimento è diventato un problema pubblico dalla coppa interamnia ad un semplice concerto in piazza, tutto ai Teramani non piace tranne il nulla e il lamentarsi che a Teramo ci sia solo il nulla. Il centro di ogni città sopratutto nei mesi estivi dovrebbe essere in fervore, un mix di eventi che attirino persone da ogni posto, luoghi di incontro scambio di idee opinioni, occasioni di divertimento per giovani e meno giovani, al contrario del piattume di Piazza Martiri e luoghi annessi. Teramo invece di attirare ha il potere di respingere di non far avvicinare ed è per questo che vi voglio tranquillizzare: presto rimarrete soli nel vostro silenzio e mentre attenderete il nulla i giovani e quelli che vogliono vedere e sentire altro porteranno il loro salutare baccano altrove animando la vita e l'economia di altre città.

Mo che so quali sono le vostre case ci lascio pure una cacata la prossima volta.

Oltre a condividere il commento di Adriano, vorrei aggiungere un dettaglio: ma chi vive in centro un giro in altre città, grandi o piccole, l'ha mai fatto???o è rimasto solo dentro le mura teramane? Senza andare troppo lontano: Perugia, Urbino, Pescara...basta andare a farsi un giro per vedere cosa c'è e cosa si fa di sera nel cuore storico! Ma a Teramo non va bene mai nulla: le feste, la Coppa, i bar, i concerti , le gare di ciclismo, il mercato!!!!!!!!suvvia...vogliamo proprio uccidere una città già agonizzante?? Basta varcare pz Garibaldi x trovare la quiete notturna !!
Forse il problema è che a Teramo ci sono troppi "Grattaballe" che il giorno possono dormire per restare svegli la notte. Cosa c'entra la libertà di fare le ore piccole con la maleducazione? E' necessario urlare e pisciare dove capita per divertirsi? Giovani o no, la libertà non ci azzecca nulla con il porcile che spesso si ritrova la mattina in centro. Se alla fine delle notti brave i protagonisti dovessero ripulire la loro sporcizia anzichè andare a letto a smaltire le sbornie, sono sicuro che le cose andrebbero diversamente. Signor Grattaballe, lei ha ragione quando stigmatizza chi imbratta i muri, però ha dimenticato di aggiungere le svastiche e le croci celtiche. Non facciamo capanze!...
ragazzi non andate piu' a fare la pipi la , la prossima volta andate sotto casa del sindaco oppure piazza sant' anna o andate sotto casa dei nostri assessori regionali !!!!avete visto quandi posti ci sono!!!dimenticavo possiamo andare anche al mare hanno casa anche giu!!!!!!!
Mi piacerebbe tatuarmi sotto casa di Silvio, trombando come se non ci fosse un domani invocando San Pietro e Paolo mentre mi rovescio birra addosso perché abito in quartiere da Silvio definito di serie B quindi essendo una persona sbandata e giovane mi piace vivere la "movida" del centro. Se fossi una persona così fortunata e ricca da avere una casa in centro avrei sicuramente i soldi per acquistare dei tappi per le orecchie e un telefono per avvisare la Ass. A delinquere Te.Am per avvisare che sotto casa mia non è stato pulito. Facciamo così, Silvio: scambiamoci quartiere per un po', vediamo come reagisci alla musica napoletana a tutto volume mentre stai preparando un esame, alle risposte della polizia tipo" non possiamo fare niente se i Rom fanno tremare i vetri delle tue case con la musica, noi abbiamo paura di venire nel tuo quartiere". Poi ci risentiamo.
Sul decoro cittadino ok, non è carino fare pipì per strada e qualche bagno pubblico in più ci vorrebbe; il resto dei motivi di lamentela però non mi trova affatto d'accordo. Anch'io vivo in pieno centro, a due passi contati dal corso, ma mi infastidisce molto più l'italiano di Angelo che gli schiamazzi notturni, non così insopportabili a mio parere, o i rifiuti lasciati per strada (vedo i gestori dei locali molto attenti a tenere pulito!).
Croci celtiche o falci e martello non faccio differenze Sig. terra terr Siccome mi capita spesso di passare per quella via (e siccome vedo che il Sig. Falconi é molto attento a tali temi) mi sembra decisamente strano che non si faccia parola a riguardo, per il semplice motivo che la sporcizia mattutina delle feste notturne é spesso ripulita (per quel che possono) dagli operatori, ma i muri imbrattati ed i manifesti stanno li per sempre, fino a quando il privato si fa carico di ripulire i propri muri, con il rischio che dopo qualche giorno sono punto ed a capo.
STATEVI RINCHIUSI A CASA...TERAMO NON E' UN PAESE PER VECCHI!!!!!!!
concordo con angelo! la solita storia...., i perbenisti si lamentano perche' i figli di altri perbenisti sono scostumati e privi di rispetto , i figli di papa' che vogliono fare i sinistroidi rivoluzionari mentre la verita' e' che sono piu' discriminatori dei fascisti, che si dividono per un colore rosso - nero,...tipo juve - milan!..., quindi musica NO perche' a teramo significa rumore, casini, alcol e piscio, spettacoli in generale NO,.....stadio nel centro NO, perche' dall'altra parte ci sono i cori di 5 , 6 anni fa': VOGLIAMO LO STADIO NUOVOOO!!!...fanno lo stadio nuovo e da un po' di tempo : VOGLIAMO LO STADIO VECCHIOOO!!! locali con divieto di fare musica, quindi e' assodato che CULTURA e' dannosa a teramo,... e tutto questo per quei gruppetti di viziatelli, idioti rompi coglioni e SUPER-VIGLIACCHI che urlano la notte tardi per il centro e rompono bottiglie di vetro, danneggiano i citofoni , bruciano secchi della raccolta rifiuti, pisciano dentro i portoni scordandosi completamente che sono proprio i loro genitori a fare denunce contro tali atti vandalici, e se qualcuno degli sfortunati che abita in centro si rompe e scende e gli da' 2 sane ed istruttive sarache al muso, loro insieme al papino e alla mammina e all'avvocato corrono a denunciarti per risarcire (in moneta) il danno subito! e allora vi dico vaffanculo teramani e no teramo, vaffanculo ai genitori che non sono capaci di educare i propri figli con la base di tutti i principi il RISPETTO!!!!! VIVI E LASCIA VIVERE!! quindi teramo non e' un paese di vecchi ma di giovani teste di cazzo senza palle!!! ...
Siamo all'assurdo,questi vogliono la zona rossa al centro 365 giorni all'anno,ma levate le ZTL e rimettete pure i parcheggi a piazza martiri come negli anni 80 che a sta gente più glie ne dai più non si accontentano. Grattaballe oltre che grattarti le balle ficcati pure un dito nel deretano che sei perfetto.
Lasciate il centro ai giovani e andate a vivere in periferia magari comprando casa fuori e affittando quella in centro agli universitari.Magari togliete anche l'università da Colleparco e portatela al centro spostando la prefettura e le banche in periferia nell'edificio di colleparco e facendo dell'attuale prefettura, banca d'italia e banco di napoli sedi universitarie.
Volevo scrivere e dire la mia, credendo di fornire un piccolo contributo ad una questione attualissima, che coinvolge anche me. Ma dai commenti dei "giovani" capisco che non c'è proprio niente da dire. È tristissimo vedere come ormai l'unica ragione che conta, e' la libertà di fare ciò che si pare, in pieno stile berlusconiano. E senza saper pensare più. Sarebbe il caso, davvero,di lasciare questa città a voi. solo a voi. E alla vostra urina. Liberi di liberarla e respirare.
Il centro lasciatelo alla gioventù...una bella città universitaria...per vivere andiamo in periferia.
nient'affatto d'accordo. avete ridotto Teramo ad un ospizio vuoto e disperante. nulla è stato fatto per i giovani che si sono trovati nelle macerie di generazioni di menefreghisti e che si stanno arrampicando alla vita come meglio possono. abbiamo speso milioni di euro per ottenere i soldi della comunità europea che sono finiti in tasche dubbie e presidiando con orrore una città morta di zombie. prima di urlare contro i giovani esami di coscienza e lavatevi la bocca oltre al pavimento. ps: fa molto più rumore quella cazzo di raccolta differenziata in piena notte a sbattere lattine e bottiglie tra le tre e le quattro di mattina di quanta non ne facciano i giovani. anche è molto più nauseabondo e sporco. prendetevela con la giunta Sindaco e Governatore e smettetela di buttare fango sempre sui nostri giovani e le loro vite buttate nella vostra stessa immondizia e non nella loro! riflettete prima di articolare sottospecie di parole! vivo in pieno centro e parlo con cognizione. è vergognosa questa continua discriminazione nei confronti delle vittime e non dei responsabili!
caro andrea io sono un analfabeta ma ogni mattina mi alzo e vado a lavoro soddisfatto di quello che faccio non o mai chiesto niente a nessuno e cerco sempre di dare una mano ad altri tu forse sei piu fortunato di me che abiti al centro ma io non mi lamento e non devo dire grazie a nessuno porto rispetto per tutti anche per gli animali e sono il primo che dono un saluto a tutti li si parlava di altro non della mia istruzione ringrazio sempre dio che la mattina mi fa aprire gli occhi ila mia educazione mi a portato a conoscere e parlare con dirigenti delle piu grosse aziende d'italia avro fatto delle figure di merda ma ancora oggi mi chiamano o diretto cantieri che neanchi immagini con 200 persone al giorno sempre con la massima tranquillita a risentirsi professore
Sono semplicemente nauseato dagli autori delle testimonianze di questo articolo. Immagino che ce ne siano a centinaia... di queste assurde e patetiche lamentele. Io sono senza parole, ormai siamo OLTRE la frutta. Per millenni, le Agorà furono il fulcro economico-sociale delle polis, oggi, per questi personaggi non può essere più così: il centro storico deve essere più confortevole di un cimitero. Cari Signori Araclio e Rozzi, sono d'accordo con il richiamo al senso civico (latrine sub urbane, murales e locandine abusive ecc ecc) ma non si possono gonfiare i "maroni" perché la città è "viva" (che dire viva poi è un parolone) anche di notte. Io vi inviterei a farvi una passeggiata per le vie del centro per darvi l'opportunità di rendervi conto di cosa accade in questa città perchè da come scrive il Sig. Sivlio, non credo abbia mai passeggiato in orari notturni. Bhe... in realtà durante la notte, nel centro di questa città non succede granché. Può capitare di trovare ragazzi seduti sulle "scalette" del Duomo, qualcun altro ancora seduto al tavolo di un Bar, altri ad ascoltare musica nelle due associazioni (che tra l'altro vogliono far chiudere), altri ancora a scambiare quattro chiacchiere in un angolo della piazza (non voglio neanche inserire in questo commento quei 5/6 giorni di Luglio in cui ci sono iniziative in concomitanza con la Coppa Interamnia perché stiamo parlando di una settimana all'anno). Per quanto riguarda la Sig.ra Rozzi, la inviterei ad andare nei centri storici delle altre città abruzzesi: se lei vivesse già a Pescara (tanto per citarne una) a quest'ora, da come scrive, credo che sarebbe morta per l'esaurimento. Se il centro di una città non può accogliere i suoi cittadini che cercano un minimo di svago (che tra l'altro neanche c'è) perchè ci sono personaggi che vivono in centro pretendendo di starci come se vivessero in aperta campagna, DOVE VADO? Mi presta lei la macchina per farmi (minimo) 60 Km per raggiungere la prima città che offre un pò di svago? e la Benzina? Mi fa da autista perché ho paura di schiantarmi? Andate a L'Aquila, a Roma... in qualunque altra città d'Italia: il risultato resta lo stesso. Il cuore di ogni Città è il centro storico e non sarete di certo voi a cambiarlo. Se l'attrattività di questa Città è ridotta a ZERO è anche (oltre alle massoniche istituzioni della città) merito di gente che la pensa come voi
Un pò di anni fa, quando nella notte i marmocchi facevano casciara sotto le finestre di chi la mattina doveva alzarsi alle 5 per andare a lavorare, il piscio arrivava dall'alto lanciato dalle nonne sulle teste dei casciaroni. Non sarà mica il caso di rivalutare quelle vecchie, ma efficaci pratiche educative? Cari giovani, mi sembra che confondiate la libertà con l'inciviltà. Non dimenticate che il vostro diritto alla ricreazione notturna non può prevaricare il mio diritto a poter dormire. Il concetto vale per chi frequenta il centro, la periferia o le frazioni.
Ida sei veramente incredibile, mi viene la pelle d'oca a vedere come ragioni tu e molti altri. Il rumore ed il divertimento in centro vanno benissimo, ma il rispetto per chi ci vive (vedi escrementi di cani, lattine, bottiglie, pisciate ecc) é un discorso di civiltá. Personalmente li prenderei a calci nel culo tutti quelli che sporcano le cittá, vecchi o giovani e non é questione di giunta gialla,rossa o blu É questione che le nuove generazioni (con le dovute eccezioni) sono state cresciute come delle bestie, irriverenti, scostumate, inette, ignoranti e soprattutto menefreghiste del prossimo e senza rispetto per l'altrui cosa.... E quello che dico é sotto gli occhi di tutti, soprattutto di chi insegna, che nulla può per cambiarli... E parlo con molta cognizione di causa, fidati.
Peramano, chapeau... Teramani, state uccidendo Teramo. Compratevi una casa in campagna e smettetela di rompere i coglioni.
Sono contenta di leggere molti di questi commenti, perchè noi giovani dobbiamo svegliarci e ridare vita a Teramo: vedo che qualsiasi iniziativa e qualsiasi segno di vita vengono criticati e ostacolati, ad esempio un sabato mattina durante la Coppa Interamnia sentivo molti anziani lamentarsi perchè non riuscivano a girare per il mercato per colpa del torneo... Ma ci rendiamo conto?? Residenti del centro compratevi i tappi per le orecchie e smettetela di criticare!!!
Salve a tutti sono teramano ma vivo fuori da 3 anni,mi rivolgo ai signori che si lamentano della movida teramana e gli chiedo?ma siete mai andati a farvi un giro da altre parti???in tutte le città medie piccole grandi l'anima e il divertimento è in pieno centro,e per questo non puo essere differente per teramo...e poi dico vogliamo far morire anche quei pochi locali che ci sono rimasti???vogliamo che i nostri ragazzi si carichino dentro delle macchine per fare 50 km per poter passare una serata???sull'urina come citate voi anche nelle citta piu piccole di teramo ci sono bagni pubblici aperti h 24. Teramo è una bellissima città che avrebbe un potenziale da 100 e non solo non lo sfrutta ma va in negativo....ricordo solo quelle fantastiche notti bianche organizzate ma quanta gente c'era???quante persone hanno speso quella sera quanta "economia" portano eventi del genere???magari anche a voi non si puo mai sapere....e allora perche continuare a far morire una citta gia agonizzante perche invece di lamentarci sempre per il chiasso il baccano non facciamo qualcosa in piu per i giovani...conoscevo un ragazzo che aveva un locale una creperia il suo lavoro purtroppo iniziava a a girare in orari compresi dalla mezzanotte in poi e durato un mese ha dovuto chiudere per delle persone come voi che si lamentano sempre e ora è senza lavoro questo è giusto???e poi ricordatevi una cosa tra i ragazzi che urlano e urinano in giro ci sono anche i vostri figli nipoti conoscenti l'educazione prima di tutto questo non lo contesto ma non distruggete piu questi ragazzi perche vi sono rimasti solo loro....E poi se uno vuol dormire si fa una casa sopra una discoteca???se uno è particolarmente sensibile agli odori si fa una casa sopra un meccanico???se uno soffre il caldo va a vivere nel deserto???ci sono mille altri posti tranquilli......
VOGLIAMO PARLARE DELLE PERIFERIE? MA SAPETE DI COSA STATE PARLANDO? STRADE INVASE DAI RIFIUTI, CORSE DI AUTOMOBILI CONDOTTE DA PAZZI CHE SI DILETTANO IN GARE DI VELOCITA SENZA NESSUN CONTROLLO! MA SCHERZATE VERO? CAPISCO I VOSTRI DISAGI, MA PER LE PERIFERIE DI TERAMO NON CI SONO SPERANZE. E I VIGILI NON CI SONO, I CARABINIERI DICONO DI NON POTER FAR NULLA INVITANDOVI A CHIAMARE I VIGILI O A SCATTARE QUALCHE FOTO! MA SI SALVI CHI PUO!
CHE NOIA OH!!!! STA CITTA LA VOGLIO RENDERE PROPRIO NOIIOSA OH
@Senza Parole Berlusconiano è voler reprimere senza cercare compromessi -e non starò qui a elencare gli innumerevoli esempi a riprova- in funzione di ritorni personali. Noi "giovani", virgolettando alla sua maniera, non avremmo nulla da ridire riguardo misure atte a tutelare i residenti del centro storico; un conto però è multare chi mette la musica dopo una certa ora, per dire, o mettere a disposizione bagni pubblici, un conto è impedire anche quel minimo di "movida" presente ora. S0no d'accordo, un minimo di educazione in più non guasterebbe, ma non estremizziamo. Noi "giovani" ce la caveremmo alla grande se ci lasciaste questa città; siamo abituati a farci il mazzo e a fare i salti mortali per lo studio o per un lavoro, o perlomeno potrei citare innumerevoli miei coetanei, e siamo così bravi che dopo giornate così riusciamo a ritagliarci un po' di tempo dopo cena per vedere gli amici anziché fare i pantofolari in casa. Non posso garantire ovviamente che la faremmo girare meglio la città, ma voi "non giovani" (se lei è un "non giovane" naturalmente; se è un "giovane" chiedo scusa) ogni giorno ci date così tanti esempi di corruzione, incapacità, incompetenza, immobilismo, chiusura mentale, leccaculismo per il posto fisso statale che non mi rimane difficile crederlo.
Il discorso è che al centro non ci sono bagni aperti 24 h.Magari se mettessero dei sebach il problema sarebbe già ampiamente risolto. Scusate se uno beve magari due o tre bicchieri di birra e i bar poi sono chiusi cosa deve fare?uscire con il pannolone?
@Angelo Non intendevo insinuare nulla di quanto ha scritto lei, lungi da me il giudicare una persona per queste cose; tutto quello che volevo dire è che è più fastidioso il suo italiano che il resto, punto. E non tanto per la lingua in sé (neanch'io sono un dantista, tanto è vero che non sono affatto sicuro che quel sé di poco fa vada con l'accento), quanto più per l'arroganza e la strafottenza con cui ha condito i suoi due interventi.
“sapranno rispondere?”, ma a cosa diavolo uno deve saper rispondere, alle Filippiche isteriche di solinghi promotori del feudalesimo, a chi di una città si vuole sentire illustre e intoccabile padrone solo perché nel centro ha fissa e irreprensibile dimora, ai difensori illibati del decoro deflorato poi in prima persona, in gran segreto e vergogna, a chi fa di tutto per chiudere i varchi di un nuovo progresso ma ancor di più a chi trova giusto e gusto a pubblicar menzogneri trattati sull’arte della decenza schierandosi dalla parte dei “trapassati”, mostri preistorici a spasso fin dai tempi del Giurassico che condividono come fossili la polvere e l’età della Storia. è tarda la vostra ora, paladini corrotti, è tardissimo il vostro pensiero; comprendere di aver perso è la qualità dei grandi, il sapersi ritirare come Cincinnato a vita privata per arare il proprio terreno, fuori dall’agone politico, non è un traguardo fallimentare, ma una suprema conquista morale, perché, come scrive Borges, sono felici e forti quelli che accettano con animo uguale la sconfitta e la vittoria. schizzi di vomito piuttosto, nella terra di Teramo dove l’ombra cupa sempre più scende.
LASCIATE LA CITTA' AI GIOVANI....VOI SIETE IL PASSATO!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grattaballe, Lei si risponde da sé con la stessa scelta del suo nick name che, trovo, le si adatta perfettamente. Rilegga il suo commento e lasciamolo alla vista di chi voglia avere da leggerlo... Lei, ritiene la sua esternazione educata? Dei giovani non si parla. Si parla CON i giovani. Francamente, dopo il suo commento non ha nessun diritto di parola, di replica, di attenzione. Alla sua dichiarazione di violenza inneggio alla pipì di birra, di cane, di cane... MAI, alla cacca che ha saputo esternare a meraviglia. Attenti, moltissimi soffrono di disturbi psicologici prossimi alla depressione che rendono intolleranti nei riguardi di ogni forma ed espressione di vita. Una visita per escludere eventuali patologie può servire. Lo rilegga con la dovuta attenzione. E' molto più deplorevole dell'articolo in questione... Le allego copia del suo "commento": Grattaballe Ida sei veramente incredibile, mi viene la pelle d'oca a vedere come ragioni tu e molti altri. Il rumore ed il divertimento in centro vanno benissimo, ma il rispetto per chi ci vive (vedi escrementi di cani, lattine, bottiglie, pisciate ecc) é un discorso di civiltá. Personalmente li prenderei a calci nel culo tutti quelli che sporcano le cittá, vecchi o giovani e non é questione di giunta gialla,rossa o blu É questione che le nuove generazioni (con le dovute eccezioni) sono state cresciute come delle bestie, irriverenti, scostumate, inette, ignoranti e soprattutto menefreghiste del prossimo e senza rispetto per l'altrui cosa.... E quello che dico é sotto gli occhi di tutti, soprattutto di chi insegna, che nulla può per cambiarli... E parlo con molta cognizione di causa, fidati.
Al sig. Araclio in particolare. Abito a Collatterrato e tutti, qui, facciamo il possibile per crearci spazi vivibili; nessuno si sente dimezzato perché non vive al centro. Idem dicasi per la zona della Gammarana, dove opera un attivissimo comitato di quartiere. Ma nella Sua mente queste sono e dovrebbero sempre essere considerate zone Bronx. Sono un'insegnante, conosco i giovani: cosa si sta facendo per loro? Lei si rende conto che spesso il loro stare insieme di sera è l'unica alternativa al vuoto, è esorcizzare la paura di un futuro sempre più buio? Siamo in estate: viva e lasci vivere. E si ricordi che una città è di tutti ed aperta a tutti: non ci sono zone, ed abitanti di serie A e zone, ed abitanti, di serie B . Lei è un regista. perché invece di lamentarsi non organizza qualche spettacolo per i ragazzi di Teramo? Anche gratis se li ama. E poi, essendo uomo di teatro, dovrebbe conoscere la gioventù. Invece di schifarsi e lagnarsi perché no scende a parlare con loro? Teramo sta morendo anche per la "cultura" di persone come Lei.
@Barnabo : ma che ti fumi tu? qua si sta parlando di un disagio concreto (l'imbruttimento della socità e il disprezzo per gli altri) e di esigenze condivisibili dei giovani (di quelli che cercano svago senza imbestialirsi però). Il tuo filosofare è snervante.
Abito in Centro e mi "fanno schifo" le parole claudicanti e classiste del sig. Araclio: roba da pazzi.
Mi viene da ridere.......come ci si fa a lamentarsi delle già pochissime manifastazioni "culturali" a Teramo ? Il mercato in centro è una schifezza, sono d'accordo. Provo ribrezzo per quegli incivili che fanno i bisogni per strada contro i muri delle case. Se proprio dovete farli almeno il tombino (senza ironia). Ma pensare che pure il centro di un capoluogo di provincia debba diventare un dormitorio....questo è troppo.
Abito a 20 mt. in linea d'aria dal locale di cui parla araclio primo piano......non perdo tempo a leggere le tonnellate di stronzate scritte sia dai pro che dai contro, informo molti di voi che vivere al centro potrebbe NON essere una scelta, chi crede che vivere al centro sia un privilegio per cui se ne debbano pagare le conseguenze in silenzio è un demente microcefalo.......comunque la cosa è sopportabile fino ad un certo punto...non mi sono affatto lamentato per venerdi sera, anzi ................ ma da qui al dover sopportare che la mia via diventi l'orinatoio di teramo ce ne passa.............le cose si possono fare senza provlemi l'importante è il rispetto, che non c'è..........
dimenticavo.........durante la coppa ho assistito con gioia a tutti i concerti tenuti in piazza s. agostino nonostante la mattina debba svegliarmi alle 5.30
Teramo mia ... Che fine brutta che ti stanno facendo fare.. Una universita' senza studenti, un centro senza giovani e movimento. Una città da sempre decadente ma che ora come ora guarda piu vicina il fondo del baratro in cui vecchi politicanti ce l'hanno buttata. Il teramano si conferma tale... Può avere 400 mq o 700 mq in centro o fuori ma non si rende conto che un centro vuoto implica che nessuno consumi piu, che i bar e altri locali chiudano e che a farne le spese e' lo stesso cittadino. UN OSSERVAZIONE PER LA MITTENTE DELLA LETTERA: Signo' ti farei abitare a Trastevere, ai Navigli a via Zamboni a Bologna o anche in piazza centrale a Perugia... Li la gente dovrebbe buttarsi dal balcone, eppure non succede nulla, si sopporta, perché si ė un minimo intelligenti per capire che se si spinge per la chiusura la città stessa ne risentirebbe. Il problema che lei signora guarda solo al suo orticello. Un semplice tornaconto personale questo perché sono sicuro che non gliene frega nulla se ci sono strade, come sotto casa mia vicino San Berardo, con buche di mezzo metro dove nessuno fa niente. Venga a farsi un giro "fuori le mura" e si renda conto di quali sono i veri problemi di questo, ahimè, paesotto reso tale da chi come voi bada ad un unica equazione: senso civico = qualcosa che riguarda se stessi in prima persona. Siamo tutti bravi ad essere buoni cittadini quando le cose riguardano solo noi stessi.
La borghesia perbenista,classista e vuota da salotto continua ad essere la migliore arma di repressione sociale. VIVA LENIN
@Maria Daniela Rozzi, Purtroppo le case di 400mq le hanno solo le persone che pensano al proprio orticello, fregandosene dei problemi degli altri. Lo sa quante persone benestanti hanno locali commerciali in centro affittati e a caro prezzo lucrando sul lavoro degli altri? Lo sa quante persone benestanti avevano locali commerciali affittati in centro e ora sono sfitti (alcuni da parecchio tempo come in Corso Cerulli) perchè oltre la crisi c'è anche una desertificazione del centro storico in quanto non ci sono attrattive (sopratutto per i giovani che sono per giunta quelli che spendono)? Da sempre i centri delle città sono agglomerati di vita e confusione ed èla cosa più bella che ci sia. Come era bella Piazza Martiri con le macchine, via Carducci e Piazza Dante piena di giovani che si divertivano rendendo allegra la città. Ora invece sembra di essere in una città dimenticata, una città fantasma, ma forse lei è diventata troppo vecchia che ricordarsi di cosa faceva quando era giovane o forse giovane non lo è mai stata.
quindi per voi è normale urinare per strada? vomitare, lasciare rifiuti....................... Se per voi è normale bestemmiare urlando nel cuore della notte......... Se pe voi è normale non avere più il diritto di riposare a casa propria (o semplicemente vedere la tv e pretendere anche di sentirla).......... Se per Voi è normale che la Coppa Interamnia si sia trasformata nella Sagra della Birra (frequentata solo dai Teramani visto che di stranieri non ce ne sono più: ps. all'Oktoberfest c'è il casino ma ci sono anche i dovuti controlli, parola sconosciuta in questo borghetto di periferia) Beh se essere giovane significa tutto questo....allora preferisco che TERAMO sia una città (paesotto) per vecchi CIVILI............
Ogni altro commento in positivo o in negativo potrebbe essere superfluo. Ma un'analisi è doverosa: dal numero di commenti che ha ricevuto questo articolo, e dalla foga messa in ciascun commento, è chiaro che i cittadini hanno voglia e bisogno di esprimere il proprio assenso / dissenso sopratutto su temi come questo che direttamente o indirettamente li riguarda da vicino. E' esattamente questo che manca in questa città... qualcuno a-partitico e a-politico che dia voce alle persone e non ai politici, ma questa città è troppo politicizzata e lobbyzzata, questa città è per pochi... sempre i soliti pochi. Allora perchè i soliti TANTI (quelli che apparentemente non hanno alcun diritto) non danno una bella lezione ai soliti pochi? Se le coscienze dei soliti TANTI non si sveglieranno nemmeno al prossimo appuntamento importante per questa città, beh allora tra qualche tempo saremo ancora qui a scrivere articoli e commenti sempre sugli stessi argomenti, saremo ancora qui a lamentarci. A lamentarsi sono proprio i soliti TANTI.... TANTI AUGURI.
Secondo me si è travisato il senso dell'articolo. Non credo che la gente voglia la morte della città, del centro storico, delle manifestazioni, del mercato o di qualsiasi altro tipo di attività. Io abito in centro storico e purtroppo a causa di maleducati teramani e ci tengo a specificare Teramani, la città si trasforma in una cloaca in concomitanza di tali eventi. Il fatto che effettivamente manchino i servizi igienici e i bar ed i locali ad una certa ora chiudano, non giustifica assolutamente la maleducazione di giovani e anche meno giovani che pensano di poter fare tutto ciò che vogliono. La città è di tutti, non solo di quelli che abitano in centro storico! E' proprio un bello spettacolo vedere gente che urina, vomita e defeca sotto ai portoni delle case vero?! E questo non ha nulla a che fare con le manifestazioni, ma con l'educazione che manca..... A rendersi protagonisti di questi gesti sono sia i figli di papà che i figli dei poveracci. Se volete ubriacarvi ( e anche ubriacarsi non è che sia una bella cosa, diciamolo) fatelo a casa vostra, che uscite a fare? Vuol dire che delle manifestazioni poco vi interessa se l'importante è che abbiate solo da bere!
ho lasciato questa citta' a 19 anni ho vissuto per otto anni tra milano e roma ,,,,mi sono divertita altrove qui non c'e nulla...nei centri storici delle grandi citta' i concerti si faano in locali con PARETI ADEGUATE PER NON DISPERDERE I SUONI E RUMORI,,locali adibiti a mostre, sfilate party etc..a teramo non si puo' fare, sono 4 case ammassate e' un paese non una citta',,non si puo fare un concerto (tra l'altro di musica di cattivo gusto )in una piazza circondata da palazzi o se si fA esistono festival che partono dalla mattina alla sera non fino all'una di notte,,i grandi concerti si fanno nelle arene,negli stadi e' una cosa ovvia ..le pipi etc ci sono ovunque invece nei centri storici le troverai sempre basta cambiare strada dio mio si parla del nulla
Mi rivolgo principalmente alla signora Maria, le sono vicino, mi rattrista molto (e da un po' di giorni riposo anche male) nel sapere che nella sua casa grande e bella, non si possa dormire nella camera da letto ma in una stanza diversa...non adatta...CON UNA BRANDINA POI!!... La più "schermata" dal frastuono esterno...che cosa sconveniente. Volevo comunicare che qui a colleatterrato si dorme benissimo, che di notte c'è talmente tanto silenzio che ti fischiano le orecchie, e che personalmente a casa mia puoi dormire in tutte le stanze... Anche nel tinello!! Tanto il rumore non c'è... Per quanto riguarda i costi sicuramente spenderà di meno in manutenzione e il resto (almeno non comprerà più vagoni interi di tappi per le orecchie) e potrà utilizzarli per andare con il suo bel macchinone da colleatterrato a Teramo centro! Suvvia sono solo 5km!! Per quanto riguarda la sua oramai inutile(se in una casa non puoi riposarci diventa inutile, perde il suo scopo) casa, sarò lieto di caricarmi il fardello dei 400mq. No, seriamente, ho lasciato l'Email, se la signora legge questo commento ed è interessata, contatti l'autore del blog che le darà la mia mail e potremo metterci in contatto. Distinti saluti. Un amico.
in questa misera città pare che tutto si trasformi in diritto al vandalismo: ciò che nelle altre città costituisce intrattenimento all'aperto, manifestazioni per un sano piacere di stare insieme anche fino a tardi, a Teramo si risolve spesso in vandalismo. Lo stesso Carnevale che in molte città viene associato a belle sfilate di maschere e spettacoli diversi, a Teramo non è altro che branchi di imbrattatori e di sputatori che ti costringono a non uscire di casa per non essere insudiciato di schiuma o peggio. Ma un minimo di educazione? la parola rispetto è in disuso.
1-Si deve riaprire il diurno, come una volta, sarebbe un grande gesto di civiltà, ci si mette qualcuno a lavorare, così uno crea anche un paio di posti di lavoro, se poi la gente piscia per strada allora è davvero stronza. Io non mi ritengo un incivile nè un animale ma a volte la pipì per strada ce l'ho fatta, non potevo mica crepare. 2-Il disagio di alcune persone si può anche capire, ma non che venga espresso con le parole delle lettere in questione "grassona alla birra" le "varie gammarane" signor Araclio io non la conosco ma lei chi cazzo si crede di essere?, poi, francamente, di questi tempi la signora con "l'appartamento da quattrocento metri quadri" al centro di teramo è l'ultimo degli esseri umani al mondo con cui mi sentirei di solidarizzare ma magari sono strano io. 3-Si è vero i giovani si ubriacano, fanno casino ridono e bestemmiano è inutile che spolveriate il manualetto di sociologia che avevate sul comodino dai tempi dell'università e citate i tempi duri il disagio e blablabla i giovani lo hanno sempre fatto e sempre lo faranno, per fortuna. 4-I ragazzi che gestiscono questi locali non sono da trattare da delinquenti, anzi, si fa un gran parlare di sti giovani che sono mammoccioni e quant'altro poi appena dei ragazzi hanno un'idea, prendono un'iniziativa gli si dice che non va bene perchè la gente si ubriaca e fa la pipì, allora veramente uno deve vivere con la mamma e il papà fino a quando non crepa. 5-Queste città dormitorio, prive di servizi e di locali, di teatri e posti dove fare musica miei cari signori delle passate generazioni ce le avete lasciate voi, non non saremo una generazione dorata ma voi guardatevi allo specchio e fatevi un esame di coscienza. 6-Questa è una cosa un po' off topic, più antipatici del signor Araclio sono solo i commenti di quelli che io ho girato l'Italia il mondo etc, li si che è diverso a Milano Roma Berlino Johannesburg i giovani possono pisciare quanto gli pare, se veramente avete trovato la vostr dimensione lontano da teramo mi chiedo perchè dobbiate sbandierarlo in maniera così astiosa su un blog di terrrramani. Signor Araclio non si arrabbi che le fa male, saluti.
Carissimo Eraclio, a nome della Gammarana Le chiedo di porgere pubbliche scuse a tutti i residenti del quartiere. Un quartiere che in quei giorni non aveva tempo per urinare in centro, ma era intento ad organizzare una festa, la sua festa ed a ospitare col sorriso tutta la citta, ottemperando ai bisogni fisiologici con bagni chimici dislocati sul posto! Per cui respingiamo le accuse e La invitiamo a visitare il nostro quartiere e a conoscere la cultura e la ospitalità della nostra gente, magari assaporando un ottimo aperitivo da noi offerto. Da parte nostra massima accoglienza e cortesia... Da parte Sua una sola pubblica scusa. Con stima. La GAMMARANA
Silvio Araclio, il tuo latinorum da presunto colto della Teramo bene è il sintomo della vostra malattia borghese! Ritiratevi voi mummie nei feudi, fatevi un castelletto e alzate i ponti levatoi. I conti che credete di essere vivevano lontano dalle zozzerie delle città che tanto vi disgustano. Ma in fondo vi piace lo struscio giornaliero, atteggiarvi ad uomini di cultura nella piazza, far finta di sapere le cose. In realtà non sapete niente e aleggiate in un anacronismo imbarazzante che sotterra i giovani di questa città. Cultura non è saper inserire il termine Peiote in un commento Facebook (qual maldestra ed erronea forza vi spinge a non usare carta ruvida e calamaio?), cultura è saper vivere, conoscere, scambiare ed avere una mente aperta. Ma continuate a far finta di interessarvi alle opere teatrali con le vostre pellicce alla naftalina e a sparare a zero dall'alto dei vostri appartamenti di 400 metri quadri. Ci avete rotto il pube.
Fabio Panichi voglio sposarti