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Il San Liberatore non si tocca...ma D'Alfonso continua a mentire

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Francesco, Giampiero, Roberto anime del comitato " Il San Liberatore non si tocca".
Mille persone in piazza.
Mille famiglie in rappresentanza delle sedicimila firme raccolte come forma di movimento ed esempio civico.
Sindaci, consiglieri regionali e le mamme.
I ragazzi di Atri, di Pineto... tutto inutile.
Il punto nascita all'ospedale di Atri sarà chiuso.
Riccardo Mercante, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, non sceglie una dichiarazione diplomatica.
Il penta stellato ha parlato di responsabilità unica del Governo Regionale nel senso del partito di maggioranza.
Il Partito Democratico.
Si chiede Mercante cosa hanno fatto i rappresentanti del Pd di ufficiale a difesa del Punto Nascita di Atri.
L'Asl di Teramo è l'unica Asl in Abruzzo a non avere una rianimazione neonatale e il Governatore della nostra Regione, invece di potenziare i reparti, li chiude?
Dichiarazioni a parte, Monticelli, Mariani, Pepe sono stati annullati dalle bugie del Presidente D'Alfonso.
L'ultima?
In diretta aveva promesso la sua presenza al pubblico incontro.
Indovinate?
Assente senza giustificazioni e con la completa noncuranza verso un territorio che ha deciso di commissariare.
Un preciso costume comunicativo che tende a confondere le notizie ed avere ugualmente la prima pagina.
Una strategia difensiva da vecchio democristiano gesuita.
Una noia mortale.
Mariani si è dimesso?
No.
Pepe si è dimesso?
No.
Monticelli si è dimesso?
No.
Potevano formare un forte gruppo misto dimostrando un altro senso della politica.
Mariani, Monticelli e Pepe possono anche aver deciso di essere pedine in mano al Marchese D'Alfonso...ma non è detto che i Cittadini della Provincia di Teramo...accettino di essere sudditi. 
Il Luciano è una moneta...che non ha mercato ma solo mercanti.
 

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Commenti

Non solo non deve chiudere ma il reparto deve essere modernizzato, centro trasfusionale etc etc
Scena madre? Falconi che apre il portabagagli della sua macchina e tira fuori un megafono dotato di sirena. Numero uno in assoluto.
Monticelli....sei un falso come tutti gli altri tuoi compagno di merende. Parli parli parli...e poi? Nulla... Dovresti dimetterti se tieni veramente a cuore l'ospedale di atri....
Cosa vi aspettavate dal D'Alfonso ? Penserà solo al suo territorio pescarese ed al sud Abruzzo a cui deve ovviamente pagare "dazio" fino a fine legislatura.... Se la magistratura non lo ferma prima ;)
Come sempre tutti a proteggere il proprio orticello. Non mi sembra che la Sanità abruzzese abbia mai brillato in passato, nonostante i numeri. Se con il risparmio si possono potenziare altre strutture e apportare veri miglioramenti, ben vengano. Ma considerando che il saldo demografico della regione (nascite-morti) è negativo da anni, e sicuramente non si invertirà, non vedo a che pro si debbano mantenere in piedi centri nascite per bimbi che non ci sono. Forse è auspicabile che si applichi un criterio geografico e non meramente "volumetrico" (per esempio sant'omero è più vicino a Teramo di Giulianova, così come altri comuni vicini a punti nascite destinati alla chiusura) ma la necessità della riorganizzazione mi sembra evidente.
O si è col popolo o si è col "governo".... Smettete a fare i leccapiedi e cacciate gli attributi ! FALSI!