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Il Comune mette le pezze alla materna di Piano Solare. Ma le analisi?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Sono 5 giorni che trattiamo l'allarme sanitario della materna di Piano Solare.
Abbiamo scritto del pavimento di linoleum danneggiato dal tempo e dalla mancanza di manutenzione.
Abbiamo scritto che il linoleum, negli anni di costruzione dell'edificio, era condiviso con probabili tracce di amianto o asbesto.
Un silicato a struttura fibrosa ottenuto dalla macinazione di un particolare tipo di roccia.
È necessario considerare i pavimenti in linoleum come pavimenti con potenziale presenza di amianto e quindi con possibili rischi per i frequentatori dei locali (lavoratori, visitatori, terzi).
 www.frareg.com/blog/2003/03/pavimenti-in-linoleum-con-amianto/
Questi pavimenti si trovano con maggiore frequenza nei seguenti immobili:

ospedali;
 uffici pubblici;
 scuole (materne, elementari, medie, superiori); case popolari;
 edifici rurali di modeste entità;
  case di cura e di ricovero;
 industrie (uffici, depositi, ecc.).
Soprattutto negli anni ‘60/’70/80, la presenza dell’asbesto nei pavimenti in linoleum si era diffusa per rendere più resistente la superficie calpestabile dagli acidi, dall’usura e dai mozziconi di sigarette.


I genitori teramani hanno il diritto di sapere se i propri figli hanno respirato anche una pur minima e infinitesimale fibra di amianto?
L'Ufficio dell'Ass. Di Stefano, provvederà a coprire i buchi del pavimento mediante apposite toppe.
Perchè questa operazione non è stata fatta in precedenza?
Perchè la Dirigente scolastica, pur conoscendo il problema a Settembre, mediante una formale richiesta di accertamento e analisi, non ha provveduto?
Che cosa ne pensa il Provveditore di Teramo del comportamento della D.ssa. Mancini?
Noi siamo sicuri che i bambini della Materna siano stati protetti nel migliore dei modi, ma perchè far correre un simile rischio?
Che cosa dichiara l'Ass. alla Pubblica Istruzione, Piero Romanelli?

Ci scrive Vincenzo " Sembra che in questo fine settimana il comune abbia incaricato qualcuno a "tappezzare" i buchi presenti che quindi saranno solo coperti. Mi chiedo: ma il prelievo per analizzare la presenza di amianto sarà fatto? Pensano che così venga "insabbiato" tutto?
Che il problema sia dimenticato? Ci sono molti genitori che questa volta attendono risposta, sia quelli dei bimbi che attualmente frequentano e sia quelli che il prossimo anno dovranno iscriversi. C'è una giustizia comune.
Signora Preside come può aver tralasciato un problema così importante?
Come può aver firmato una richiesta di accertamento della presenza di una sostanza cancerogena in una scuola dell'infanzia e lasciato tutto nel dimenticatoio in uno dei suoi cassetti?
Esistono documenti più importanti di programmazione e formazione degli studi rispetto alla salute di questi bimbi?
Vorrei che tutto si risolvesse senza preoccupazioni per la salute dei bimbi, ma se così non fosse come potrà avere il coraggio di presentarsi nuovamente a scuola e parlare di senso civico e del futuro dei ragazzi che come preside rappresenta?
".

Senza parole.

 

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Commenti

Caro Ass. Di Stefano e Romanelli, caro Provveditore, casro Sindaco nella sua veste di primo responsabile della salute teramana, forse non ci siamo capiti. Io intanto denuncio tutto alla Procura. Voglio accertare di chi siano le responsabilità e soprattutto pretendo educazione e rispetto da parte di tutti. Grazie.
Lunedì provvederemo immediatamente a inoltrare una formale richiesta di accertamento sanitario alla scuola. Le toppe non ci fermeranno. Questa volta fino in fondo.
Ho conosciuto questo problema attraverso il Blog. La mattina non penso a controllare la pavimentazione delle classi . Si va di corsa, purtroppo. Si pensa sempre che la scuola sia un luogo protetto e sicuro per i nostri figli. Ne sono ancora convinto, anzi, la qualità delle scuola è tra le miglio d'Italia, ma la preside ci deve immediatamente delle risposte.
Ieri ti ho ringraziato personalmente ora pubblicamente. Grazie per la tua sensibilità e presenza sul nostro territorio. Non mollare. I politici non esistono.
Procura? Toc, toc, toc. Tocca anche a noi denunciare il tutto. Lo faremo. Intanto il comune mette le pezze. Si, si, che le metta.
Alle menti aperte e sane di questa città il compito di reagire a questa marea di incapacità ,inutilità e pericolosità .
Si parla tanto di merito, ma un dirigente scolastico che non fa di tutto per sincerarsi che in una sua scuola non ci sia amianto merita di stare lì? Se non ha come primo obiettivo la salute dei nostri figli (che viene prima dell'eventuale buona istruzione), perché mai dovremmo pagarla? A me che non crei problemi all'amministrazione non importa nulla. Per il resto, tra qualche mese, ricordiamoci anche che ci amministra sapeva e ha fatto finta di niente. Oggi questa scuola, domani un'altra scuola o un'altra insabbiatura.
Caro Giancarlo avvisa l'Arta