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Teramo: Quando la vita è una scatola di tonno

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Attimi che insegnano.
In un momento ho capito il sorriso perenne dell'Assessore al Sociale Giorgio D'Ignazio, che divide con gli assessorati al Lavoro, il ruolo più difficile.
L'ironia per esorcizzare il quotidiano che attraversa difficoltà e piccole tragedie familiari. Violenze, furti, tutto al limite della sopravvivenza.
La crisi sociale, morale ed economica. Quando un impiegato nasconde dentro le tasche dei pantaloni, una scatola di filetto di tonno, prezzo da tre a cinque euro, capisci che il punto di non ritorno è il confine con la pietas. L'alimentare di Torelli come laboratorio sociale, come la cartina tornasole di un resto di nobiltà. Torelli non ha denunciato l'impiegato, si è limitato a un rimprovero elegante e imbarazzato.
Era dispiaciuto. Era triste. Era arrabbiato. Era consapevole che tutto può accadere in una vita che sta scivolando verso l'oblio e la fame patologica. L'impiegato ha pagato il filetto di tonno insieme alla frutta andando via a testa china. Noi abbiamo fatto lo stesso. Avevamo molto da riflettere.

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Commenti

Tutto puo' accadere quando si e' disperati e malati di depressione, puo' accadere di rubare in un supermercato, di rovistare tra i rifiuti, di prostituirsi fino al gesto estremo di non ritorno: il suicidio. E' proprio qui che diventa difficile dare un giudizio, si tende a dare la colpa alla societa', alla famiglia, al mondo intero ma neanche gli psichiatri piu' esperti a volte riescono a penetrare in quel mistero che si chiama anima. Non e' di nostra competenza giudicare.
Un impiegato, persona con un lavoro ed uno stipendio (un uomo molto fortunato oggigiorno), ruba una scatoletta di tonno per cuocere un piatto di pasta, magari per i suoi figli....e qualcun altro sfruscia 100.000 euro all'anno (di cui qualcuno è frutto delle mie tasse...troppe tasse se penso che se le mangiano i politici ed i nostri figli devono pagare per la mensa a scuola, per il pulmino etc etc), nel Lazio e non solo... Siamo in pieno basso impero ed anche stavolta arriveranno gli stranieri a darci linfa vitale (ai tempi dei romani si chiamavano barbari, oggi si chiamano extracomunitari...)
sotto casa di un politico regionale, minuti fa, un'auto blu tremila di cilindrata con l'autista che leggeva il giornale aspettava... questa è la politica italiana. rarissime le eccezioni. che spesso vengono rigettate come trapianti di organi mal riusciti.
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Non sono mica sicuro che Antonella Lembo abbia ben compreso il nocciolo della questione. La depressione che c'azzecca? direbbe Antonio Di Pietro...
caro Don felice la voglio ringraziare... ci farebbe bene... a noi fortunati inconsapevoli... soffrire un tantino... scopriremmo un mondo che non vogliamo vedere...
bsera.......capisco il gesto del signore......ogni giornoche passa sempre piu persone si trovano nella situazione di non avere nemmeno un euro in tasca.....quel poco che entra non basta a pagare tutto....immaginate le attivita commerciali che non incassano piu nulla ma devono pagare stipendi contributi ecc ecc....tra poco succedera qualcosa di grave...veramente non si arriva piu.......
Leggendo queste notizie e dopo aver visto ieri sera in televisione quella faccia da culo del signor Franco Fiorito della Regione Lazio (così come molti altri politici dei vari schieramenti) sentirsi offeso perchè gli hanno dato del LADRO in quanto secondo lui, siccome le leggi vigenti gli permettono di fare determinate operazioni e di guadagnare il doppio del Presidente della Repubblica e del Presidente del consiglio messi insieme è LECITO FARLE. Fanculo la MORALE e l'insegnamento di onestà che dovrebbero darci come esempio chi ci governa. Di questo passo si andrà a finire veramente male e io spero sinceramente che il popolo questa volta invece di distruggere negozi, auto e uffici, vadano a prendere uno per uno questi politici di merda e ............................................ li puniscano.
Purtroppo non ci dobbiamo scandalizzare... è solo l'inizio...
"...tra poco succedera qualcosa di grave..." ...e sarebbe quasi ora! @ Cortinarius: sono le logiche conseguenze dell'aver anteposto il determinismo delle leggi dell'uomo agli imperativi delle leggi morali... puoi fare tutto ciò che la Legge espressamente non punisca...
Per rispndere al signor Scioccagnocca o come si chiama , io intendevo dire: cosa c'entrano la societa' e la politica se quest' uomo ha rubato. Noi pero' non sappiamo se e' un cleptomane, un depresso o semplicemente un ladro. Possibile che si debba sempre dare la colpa al governo di tutto quello che succede? Ma se ognuno nel suo piccolo facesse il suo dovere le cose andrebbero meglio per tutti.
Lembo... perseverare è diabolico!!!!!!!
"...Siamo in pieno basso impero ed anche stavolta arriveranno gli stranieri a darci linfa vitale (ai tempi dei romani si chiamavano barbari, oggi si chiamano extracomunitari..." Non riscriviamo la storia. La caduta dell'Impero Romano d'Occidente fu un atto "storicamente" dovuto per la decadenza morale delle allora classi di potere, e l'incolpevole civiltà mediterranea fu cancellata dalla barbarie. Tant'è che per secoli ci dimenticammo cosa erano le fogne e sostituimmo il diritto con faida e guidrigildo. in compenso, questo sì, la barbarie riportò spessore spirituale nel vivere dei potenti (l'unica linfa vitale di cui disponevano). Iniziava il Medio Evo, un continuo sovrapporsi di luci e ombre come mai è successo nel corso della nostra Storia.
Senza entrare nel merito della questione,si dimentica troppo spesso che tutti e dico tutti in questo paese viviamo al di sopra delle nostre possibilita',mi sembra anche inutile sottolineare le spese folli per l'ultimo telefonino alla moda,la scarpa in un certo modo, il pantalone di una tale marca.....ci sarebbe da parlare a lungo di questi comportamenti e magari prendere ad esempio le generazioni passate che riuscivano a far quadrare i bilanci famigliari con sacrificio ma con dignita',parola sconosciuta di questi tempi.
@Antonella lembo assolutamente d'accordo con lei,e' il mio stesso pensiero.In queste pagine purtroppo la colpa e' sempre di qualcun altro,possibilmente un nemico politico,invece sono in gioco fattori antroposofofiloetologici.
"...invece sono in gioco fattori antroposofofiloetologici..." Io amo la sintesi: enologici. Quando mi gira, un bicchiere di troppo e scrivo che è una bellezza. D'altra parte... in vino veritas... non quella dell'escremento d'autore, eh!
adesso anche i colletti bianchi vengono sorpresi a rubare il tonno in scatoletta.siamo tutti speciali è soltanto una terapia omeopatica ;il sigor impiegato che, nonostante l'aria che tira, il 27 puntuale prende lo stipendio è geniale,creativo,trasgressivo è speciale è promosso. ci siamo abituati a rifiutare la normalità, dell'essere e sentirsi comuni. ci siamo abituati a giustificare le nostre scelte e inclinazioni, anche distrugendoci..se i nostri figli hanno smesso di sognare, sono apatici ed usano il turpiloquio sgangherato è anche perchè la nostra generazione ha incendiato i serbatoi della speranza, ha bruciato il passato e il futuro. ci resta solamente il carpe diem e après moi le dèluge.