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Si è dimesso il Direttore Generale della Tercas Antonio Di Matteo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Per noi de I Due Punti non è una notizia ma una conferma, per il resto della stampa ufficiale teramana sarà un'apertura di linea editoriale. Il Direttore Generale della Tercas, Antonio Di Matteo, (f.to Il Centro) ha presentato le proprie dimissioni al Consiglio di Amministrazione del più grande istituto bancario teramano. Resterà in carica come ampliamente scritto fino al 30 Settembre. Nel frattempo  continuano a susseguirsi attesti di stima da parte di tutti i componenti dell'alta economia, della politica abruzzese, degli investitori romagnoli e italiani. Noi non amiamo i complimenti e ci piacerebbe poter formulare diverse domande corredate dalle rispettive risposte. Che relazione esiste tra le dimissioni del Direttore Generale Di Matteo e le indagine della Guardia di Finanza sulla Banca di San. Marino? Esiste un avviso di garanzia nei confronti del Direttore Di Matteo? Nei confronti della sua compagna Cinzia Ciampani che compare come titolare del 20% delle quote della banca di San. Marino? Quali altre operazioni sono sotto la lente d'ingradimento delle Fiamme Gialle? Altre e molte altre domande...varie ed eventuali.

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Commenti

Sarebbe il caso di cominciare ad avere anche qualche risposta..................................
Più che attestazioni di stima sono necrologi.
fate tutti ammenda....il problema non è "tizio ha fatto", 'il vero problema è "come ha potuto tizio fare?????????" Lavateli in casa i panni........... ma lavateli per bene
Una esortazione: il giorno della cosiddetta inaugurazione, se ci sarà, con il Capomastro e la sua corte celeste in fascia tricolore, andiamo tutti in quella che fu Piazza Garibaldi e andiamo a contestare il Dittarucuccio a son di fischi sonori e ricordiamogli che Teramo non è sua. Basta con il "governare" a coccia di cazzo. Le città si amministrano. P.S. Capisco però che governare da più importanza che amministrare.