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Teramo: Hanno distrutto piazzetta del Sole

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Le foto di Antonio Polidori parlano di un forte dolore. La realtà che supera lo sdegno e la vegogna. La cronaca che ci racconta dei soliti vandali e qualcosa di più basso, più violento, più crudo, più delinquenziale. Il vandalismo che raggiunge l'atto maniacale del disordine fisico e mentale. La vigliaccheria di un gesto coperto dalle tenebre e dalla paura. L'Ass. alla Manutenzione del comune di Teramo, Rudy Di Stefano, dopo una segnalazione giornalistica (Tv Teramo-I Due Punti), aveva provveduto a fare ripulire tutta la zona. Ricordo il suo scetticismo sulla durata dell'intervento. Aveva ragione. Mi rivolgo alle Forze dell'Ordine per la possibilità di installare le telecamere per monitorare altri atti vandalici. La città non si deve arrendere. Non dobbiamo sentirci sconfitti. Dobbiamo denunciare. Si chiama senso civico. Si chiama coraggio. La vita va vissuta in questo modo...ora basta.

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Commenti

Con molta amarezza stamattina, dalle finestre del mio studio, ho assistito in diretta al lancio violento, con relativa rottura, di bottiglie di birra ed al folle rovesciamento del cestino (in primo piano nella foto) da parte di un ragazzo evidentemente ubriaco e pericoloso, per se e per gli altri; purtroppo non ho fatto in tempo a chiamare i vigili che questo si è allontanato barcollando. La scena non è comunque nuova, ogni giorno la Piazzetta del Sole è teatro di questi e numerosi altri episodi di inciviltà, nonchè ritrovo da sempre di chi, per i più svariati motivi, vuole isolarsi... E allora credo che la riflessione dovrebbe cadere anche sul triste esperimento di isolamento urbanistico di uno spazio che, "innalzato" su di un solitario podio di mattoni, diventa uno squallido non-luogo, scollato dal tessuto urbano e sociale, che, nella sua distanza dal contesto, fornisce rifugio e forse alibi ad ogni genere di stupidità.
Ma cazzo!!!! io ho trascorso l'infanzia e la giovinezza in questo posto, al campo di calcetto dell'UTAP, al campetto di calcio dietro lo stadio, al campo di basket della Gammarana... ed ora l'UTAP e il retro-stadio sono parcheggi, il campo di basket è diventato campo da tennis (a pagamento... ma si sa... i fregni ormai a Teramo giocano a tennis... sport senza contatto quindi non-sport.. vero Giancà?).. adesso pure la piazzetta del sole... ma la mia città, quella cantata da Sardella, dipinta da Chiarini, omaggiata da Giacobbo, raccontata da Simon Soel (chissà chi ricorderà chi si nasconde dietro questa sigla), salutata da Ivan Graziani (appena ti incontrava ti apostrofava con "Tatì....ch vì facenne?")... insomma, la mia TERAMO che fine ha fatto? Pier Giorgio
Per non parlare di Piazza Sant'Anna.....Vico della Volpe, Via Torre Bruciata, etc etc. Si muovono in branchi, hanno a malapena 18 anni, sono completamente ubriachi......sono spesso figli della cosiddetta Teramo bene (li vedi a cena con mamma e papà, o a spasso con gli zii). Io personalmente sono stufo.....la prossima volta che ne becco uno ad urinare sotto casa mia, a rompere specchietti della macchine, ad infastidire persone anziane, non perdo tempo a chiamare le forze dell'ordine o scrivere lettere accorate al Sindaco (è lui il responsabile dell'igiene cittadina) semplicemente, assumendomi ogni responsabilità, farò l'educatore......chi ha orecchie intenda!
Sono d'accordo con Anonimo e aggiungo: quando l'architettura crea degrado! Sicuramente i tempi sono quello che sono ma la cattiva architettura e l'urbanistica che non c'è sono fatti apposta per accogliere il peggio della società anzi per attirarlo. Mi piace ricordare una frase di Fruttero, da poco scomparso, a proposito dello sviluppo urbanistico delle nostre città: ci sono certi quartieri nei quali ci si può solo drogare. C'è da aggiungere che di notte non ci sono controlli di nessun tipo e che il comune potrebbe anche tener pulito lo spazio. Siamo nel centro storico!
@ Fuoridalcoro. Condivido in pieno. L'architettura, a volte crea degrado. Da "un giardino di mattoni", d'altro canto cosa ci si poteva spettare?
piazzetta del Sole l'hanno uccisa non solo i vandali non è più una piazza non è una via non si sa cos'è ...un'aiuola rialzata? una passerella con scalinata per tossici o vandali? era una delle cose più belle e semplici di teramo che ci riportavano indietro con la mente botteghe di pittori.... fontanella.....una piccola perla al centro di teramo eppure così lontana dal caos..... ora cos'è? non si può guardare................è quasi peggio di piazza garibaldi ........ma che fine sta facendo teramo se hanno massacrato anche il centro storico?
Abito nella zona e vi garantisco che in primavera con le giornate calde e peggio . Concordo pienamente per l'uso delle telecamere non solo li ma nei punti piu' colpiti da questi imbecilli bastardi dentro senza dignità,( anche perché le forze dell'ordine non possono sostare fissi in piu' zone .Il comune deve aiutare a porre fine una volta per tutte alla distruzione senza senso del bene pubblico aiutati anche dai cittadini visto che qui non credo sia diventato il bronx ,masi è solamente in balia di qualche viziatello che si atteggia a bullo.
Bello schifo...almeno una volta ci si trovavano solo le siringhe per terra...
L'unica possibilità di risollevare la Piazzeta del Sole è "farci qualcosa"... da due anni i ragazzi che organizzano l'ottimo Festival Inter Nos (a luglio, nella settimana della Coppa Interamnia) non solo la animano ma la tengono pulita a fronte di un'affluenza impressionante di persone durante le serate...
Non servono telecamere. Servono lampioni, illuminazione pubblica su tutte quelle zone che rimangono al buio, come piazzetta del sole anche piazza garibaldi! Infatti, mentre quello scandalo dell'ipogeo è ben illuminato, i bar tutt'intorno sono al buio. Gia solo rendendo visibile una zona si crea un deterrente. Poi, magari, eliminare completamente la possibilità di parcheggiare in piazzetta sarebbe un ulteriore rimedio allo sporco. Infine, secondo me, in accordo con Alessio D'Egidio, prendere a calci in culo ogni cellangulo che vuole fare il duro è estremamente educativo. Finchè la nostra politica pensa che il benessere comune si valuta dalla pulizia di piazza martiri però...siamo lontani dalla soluzione del problema. In questi casi non sanno come agire...perchè il sindaco non può fare un'ordinanza sull'educazione!!! Solo le ordinanze e le opere inutili sa fare il nonstro impiegato del pdl...
concordo con l'imbiancatore, e mi permetto di riportare la sua frase: "da un giardino di mattoni cosa ci si poteva attendere" ? riportandone altre: "un giardinetto di cemento armato" - la Villa Comunale "una piazza-scatola di sardine" - la Piazza Garibaldi "un viale cimiteriale" - il viale dei "tigli" "la palma che c'era" - la piazzetta davanti alla fontana dei due leoni "la strada che finisce sottoterra" - l'accesso a piazza Dante dai "tigli" dove non c'è posto per pedoni biciclette o carrozzine una cittadina una volta bella e armonica nel suo equilibrio ottocentesco praticamente devastata ... i vandali non esprimono forse anche loro, in un agire disarticolato e disperato, una inconsapevole protesta derivante dal "distacco" ? (pur sempre vandali restano, ma non dimentichiamoci dei vandali in completino grigio e camicia azzurra, che ne possono fare di danni anche loro...)
rispetto al mio primo commento, e sono contenta che ci siano molti che la pensano come me, aggiungo che purtroppo il problema del centro storico di teramo è che questo, pur ampio ed interessante, si riduce, nell'uso e nella visione comune, all'asse piazza martiri-corso san giorgio e a malapena corso cerulli...l'unica vera chance di questa città sarebbe rivitalizzare e riqualificare tutto il suo centro, non solo nell'aspetto ma anche nell'utilizzo! (e questo era stato messo in luce da molti dei progetti del concorso microspazi-macroluoghi di qualche tempo fa...) che senso ha promuovere un concorso internazionale se poi non se ne trae almeno spunto? e perchè pensare di avere in città solo una piazza (che poi piazza non è...) da martoriare con ogni tipo di manifestazione (e relativi, discutibili "arredi urbani" - fissi o mobili che siano-) quando invece siamo pieni di slarghi, angoli, scorci e, non ultimi, monumenti che trarrebbero vita da un impiego più consapevole?
SERVE UN PO' DI EDUCAZIONE E TANTE LEGNATE AI GENITORI CHE NON HANNO SAPUTO INSEGNARE AI LORO FIGLI COME CI SI COMPORTA CIVILMENTE.
vorrei aggiungere e dire a SERENA, che c'e' un altro problema che dura da anni...i padroni dei cani non raccolgono gli escrementi e in un centro storico che si rispetti e' uno scandalo una vergogna e nessuno li multa.....chi abita in centro storico e' costretto a camminare su uno strato di merda dalla mattina alla sera e la CHIAMANO CIVILTA', LO CHIAMANO AMORE PER GLI ANIMALI INVECE AIME' SONO I PRIMI IINCIVILI...il cane non e' un giocattolo da ostentare e fotografare, se si vuol bene veramente ad un animale si raccolgono anche le sue feci.....VERGOGNATEVI FINTI MORALISTI