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La UIL difende i 350 lavoratori in "nero" della Regione Abruzzo

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La firma è della UIL Fpl di Teramo. Una doppia sigla con la UIL FPL regionale.
Di Giammartino-Frullo con la sintesi di Matè.

Ricordate le denunce per due società in House, che sono diventati casi giudiziari e nuovi modelli amministrativi?
Teramo Lavoro e Ruzzo Reti.

Etica del Dirittto del Lavoro.
Il nuovo argomento riguarda la mancanza dei contratti individuale di lavoro subordinato per gli ex lavoratori (ARSSA, APTR, ABRUZZO LAVORO) nonostante siano dipendenti regionali.

Una violazione amministrativa gravissima, malgrado i dati salienti previsti dalla vigente legislazione, fra i quali:
-quelli relativi al rapporto di lavoro con le posizione da occuparsi, le funzioni da esercitarsi e le mansioni attribuite, in stretta correlazione allo schema organizzatorio dato dal regolamento dei servizi e degli uffici, con annessa dotazione organica;
-la data di inizio del rapporto di lavoro e la sua eventuale durata;
-la tipologia del rapporto di lavoro se a tempo pieno o a tempo parziale, con  specificazione in quest'ultimo caso dell'articolazione dell'orario di lavoro assegnata;
-la categoria di inquadramento professionale;
-il livello retributivo iniziale;
-l'anzianità di servizio maturata, semmai maturata;
-il profilo professionale, la eventuale posizione lavorativa di assunzione e le corrispondenti funzioni;
-l'unità organizzativa di prima assegnazione;
-la sede dell'attività lavorativa.

"Senza contare-scrive la Uil-che la sottoscrizione di un nuovo contratto individuale di lavoro, in quanto atto dovuto da parte del datore di lavoro, e comunque elemento imprescindibile ai fini dell'accesso al lavoro all'interno della Pubblica Amministrazione, assume i caratteri essenziali e non derogabili ai fini dell'instaurazione del rapporto   lavorativo, e ciò in ossequio all'art. 35, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001, il quale dispone che l'assunzione del dipendente pubblico avviene mediante contratto individuale di lavoro, per la cui stipula è richiesta la forma scritta".
Il risultato?
La messa in mora con diffida di tutta la Giunta regionale, insieme ai Direttori Regionali degli uffici Risorse Umane, Politiche Agricole, Sviluppo Economico, Politiche Attive del Lavoro.

Contestata anche una grave azione antisindacale per un illecito trasferimento di un sindacalista UIl senza l'autorizzazione della stessa sigla sindacale.

Tra le righe della denuncia si legge anche una seconda parte a divenire.
Un esubero del personale tra i dirigenti, che dovrebbe superare le 80 unità.
Altra storica denuncia.
Che succederà?
La Regione Abruzzo adempierà alle superiori ragioni dell'Uil o affronterà le diffide e messe in mora dinnanzi alle Autorità Competenti?
Questione di tempo...poco tempo.
Il tempo della rivoluzione sindacale.
Oggi.

Nel frattempo nessun risparmio per l'abolizione di questi enti strumentali e la completa assenza della politica.
Gianni Chiodi, Federica Carpineta e compagnia bella.
 


 

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Commenti

Pazzesco. Incredibile. Gli altri sindacati perchè non si uniscono?
Sono sembre più orgogliosa di essere una iscritta UIL - Paola Roseto
Voi non forse non avete compreso l'importanza di questa denuncia per tutta la nostra valle. Grazie di cuore a nome di tutte le nostre famiglie.
Sono convinto che le anime di quel sindacato sanno bene cosa stanno facendo : FINALMENTE DIFENDONO I LAVORATORI !!! Questo grazie anche alla Marsica.
Incredibile, finalmente vi siete accorti del potere dei dirigenti. Finalmente un sindacato che difende gli ultimi. Non mi iscriverò alla Uil, ma i miei complimenti.
Ho letto la diffida della UIL e sinceramente non mi è sembrata il solito "spot" sindacale. A prendere certe posizioni ci vuole coraggio !! Quindi io che mi sono "rotto" da tempo, cambio sigla e mi iscrivo con la UIL che ha un pò più di coraggio !!!!
Vanno licenziati tutti consiglio regionale incluso. Ci siamo rotti le palle di dipendenti publici. Andate tutti a casa. P.s. non siete gli unici ad avere famiglia
Complimenti UIL ....è la prima volta che un sindacato DIFFIDA la Giunta e i Direttori Regionali, si ci vuole coraggio, quel coraggio che la UIL sta' dimostrando in ogni tavolo in ogni trattativa sindacale. Mi rivolgo a lei Governatore io sono un convinto sostenitore della sua maggioranza lei si assume, come sempre, la responsabilità politica ma di fatto non era lei che doveva ottemperare all'assunzione del personale. Mi auguro che la Politica abbia coraggio e faccia assumere le proprie responsabilità i vari Direttori ( super pagati) che dovevano provvedere alle assunzioni. Accorpate i settori, diminuite i Dirigenti questo è il fururo ma ci vogliono le PALLE .....quelle della UIL P.S. Se ci saranno delle sanzioni chi le pagherà ? La collettività ? Non tirate troppo la corda siamo esasperati .
Una questione di civiltà.
UIL ti aspettiamo sul problema "scuola": cattedre nascoste e poi resuscitate; non abilitati con supplenze annuali, consiglieri comunali che prendono la cattedra annuale di filosofia (A037), essendo laureati in lettere (A050). E poi sugli invalidi...Indagate.