Caro Sindaco Brucchi, questa è un'interrogazione popolare, che diventerà comunale, che si trasformerà in un esposto alla Procura della Repubblica.
Era il 12 Agosto del 2013 quando in un articolo su I Due Punti, descrivemmo la situazione geo amministrativa che governa il quartiere di Scapriano.
Paese e Stazione.
Nomi attribuiti in maniera arbitraria a defunti del paese, senz'altro meritori, ma senza nessuna ufficializzazione della commissione toponomastica.
www.iduepunti.it/la-voce/11_agosto_2013/scapriano-fanno-come-cazzo-gli-pare
La Proloco che scalza il comitato di quartiere in una lotta tra Capuleti e Montecchi.
Un'intera piazza data in gestione gratuita da continue proroghe e rinnovi.
L'ultima ancora per tre anni.
L'occupazione di suolo pubblico non si paga a Scapriano?
Che dice il regolamento?
Quanti soldi non ha intascato il Comune di Teramo?
Le ricordiamo che con la sagra del calzone, la Proloco potrebbe pagare l'occupazione per tutta Teramo.
Poi il caso di una costruzione che insiste sulla piazzale Eleuterio D'Eleuterio, che non avrebbe avuto il permesso per costruire.
Abusiva?
Perchè il comune di Teramo autorizzerebbe simili condotte illegali?
Chi si tende a favorire?
Perchè in due mesi ancora non hanno svolto i controlli di legge?
Quale sarebbe il loro rapporto?
Condoniamo o condon...la politica della contravvenzione o della contraccezione?
Perchè a Scapriano fanno come cazzo gli pare?
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