Era il 30 Settembre del 2011. Scrivemmo " Sarebbero circa una settantina le assunzioni per chiamata diretta effettuate dalla Ruzzo Reti nel periodo di gestione del Presidente Di Pietro. Il nuovo CDA presieduto dall'Avv. Strozzieri avrebbe votato all'unanimità, (Ciapanna compreso) per inviare l'intero carteggio alla Corte dei Conti. Vi ricordiamo che per legge tali assunzioni hanno i crismi dell'illegittimità. Sotto la lente d'ingrandimento anche i documenti degli affitti di alcuni capannoni e altri contratti. Probabile la consegna di un intero dossier alla Procura della Repubblica".
In un'intervista durante il Tg Primo Piano di Teleponte, raccolta da Rino Orsatti, il presidente del Ruzzo, il dott. Vittorio Scuteri, ha confermato l'esubero degli amministrativi.
Assunti per chiamata diretta. Esaustivo l'accenno al suo precedessore, l'Avv. Strozzieri, che avrebbe segnalato le illegittimità con un esposto alla Corte dei Conti.
Ora il futuro? Quanti di loro rischiano di perdere il posto di lavoro?
Settanta milioni di euro di debiti e un piano industriale a lungo termine per il rientro economico. Due strade a senso unico. La riforma del caso meritocratico della gare d'appalto. Più ditte, più concorrenza, più possibilità di risparmiare sui costi delle somme urgenze. La stabilizzazione dei lavoratori, nel senso del riordino legittimo degli amministrativi.
Quest'ultima la strada più difficile e complicata.
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