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Ruzzo: Il futuro degli 80 amministrativi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Era il 30 Settembre del 2011. Scrivemmo " Sarebbero circa una settantina le assunzioni per chiamata diretta effettuate dalla Ruzzo Reti nel periodo di gestione del Presidente Di Pietro. Il nuovo CDA presieduto dall'Avv. Strozzieri avrebbe votato all'unanimità, (Ciapanna compreso) per inviare l'intero carteggio alla Corte dei Conti. Vi ricordiamo che per legge tali assunzioni hanno i crismi dell'illegittimità. Sotto la lente d'ingrandimento anche i documenti degli affitti di alcuni capannoni e altri contratti. Probabile la consegna di un intero dossier alla Procura della Repubblica".

In un'intervista durante il Tg Primo Piano di Teleponte, raccolta da Rino Orsatti, il presidente del Ruzzo, il dott. Vittorio Scuteri, ha confermato l'esubero degli amministrativi.
Assunti per chiamata diretta. Esaustivo l'accenno al suo precedessore, l'Avv. Strozzieri, che avrebbe segnalato le illegittimità con un esposto alla Corte dei Conti.
Ora il futuro? Quanti di loro rischiano di perdere il posto di lavoro?
Settanta milioni di euro di debiti e un piano industriale a lungo termine per il rientro economico. Due strade a senso unico. La riforma del caso meritocratico della gare d'appalto. Più ditte, più concorrenza, più possibilità di risparmiare sui costi delle somme urgenze. La stabilizzazione dei lavoratori, nel senso del riordino legittimo degli amministrativi.
Quest'ultima la strada più difficile e complicata.

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Commenti

La prima cosa da fare è identificare i burrattinai che hanno ordinato alle teste di legno le assunzioni illegittime.
Il futuro degli 80? Senza dubbio riconfermati. Si, riconfermati come operatori esterni: letturisti, operai, turnisti al Potabilizzatore, manutentori delle infrastrutture. (Serbatoi, sorgenti, manufatti vari ........) Condizione necessaria per ripristinare la corretta gestione della struttura acquedottistica con risorse interne all'azienda. Saluti al Presidente, se li merita tutti.