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Teramo invasa dalla droga. Sotto il Ponte di San Francesco si consuma eroina e morte.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

"Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore". Quanto costa una dose di eroina? Quante vite condanna a morte? Quanta solitudine? Quante tragedie? Che cosa facciamo per combattere questa piaga sociale?
Caro Sindaco Brucchi, venga con me. Le faccio vedere i posti della droga a Teramo.
La Pista del parco fluviale, sotto il ponte di San Francesco, basta un pallone calciato male. Sono cinque metri dal bambino in bici, dal bambino che corre, dal cane che insegue una pallina. Una salita di cinque metri. Il mondo che cambia prospettiva e immagine. Un accampamento. Il pentolino, metadone, limoni, eroina, accendini, cartoni, siringhe, siringhe, siringhe, siringhe, siringhe, siringhe, siringhe. Ragazzi che scappano come ombre invisibili.
Piccoli uomini che non diventeranno adulti. Condannati a morte da loro, da noi. Silenzi e contro silenzi. Club privati. Politici che giocano a carte, che fanno la morale il giorno dopo, anzi, un'ora dopo.
Bar e politici che bevono, sfasciano le auto e in futuro qualche vita. Poi in televisione parlano della sicurezza sulle strade.
La politica che viaggia con i nostri soldi.
Quali esempi?
Che cosa siamo diventati? Che cosa diventeremo? Intanto, Teramo si droga.
Intanto, Teramo si ubriaca. Teramo sta morendo e non esiste un progetto per i ragazzi, solo repressione e orecchie tappate dall'omertà, dall'interesse, dalla speculazione, dalla diversità. Il senso del verticale che deprime, soffoca e cresce piccoli yes men.
Caro Sindaco Brucchi, Teramo è stata condannata...salviamola. Basta recuperare la capacità di ascoltare, di progettare, di interessare. Convegni e scuola. Dibattiti. Un concorso di idee per ideare una pubblicità progresso, inventata dai ragazzi stessi, su temi come L'Aids, l'abuso di alcool, la droga. Campi per fare sport e piccoli oratori per credenti e laici. Progetti e non project financing.
Nel frattempo, bonifichiamo Ponte San Francesco. Sarebbe un passo in avanti, almeno il primo. Grazie.

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Commenti

Il risultato di 50 anni di proibizionismo.........
Condivido pienamente l'articolo e la situazione descritta. Si pensa sempre che certe situazioni siano di altri posti, di altre città . Non e' vero purtroppo quanto descritto e' cosa vecchia che si sta evolvendo e diffondendo a Teramoa e proviancia in maniera preoccupante e sotto gli occhi dei nostri amministratori e politici ( se così vogliamo chiamata li con un eufemismo). Non per sterile polemica ma i nostri illustrissimi amministratori sono occupati in ben altre faccende affaccendati che spesso hanno ben poco a che fare con l' interesse della comunità e della "cosa pubblica". Mi auguro che l'invito al Sindaco sia raccolto e sfoci in provvedimenti ed iniziative di peso, altrimenti anche questo dovrà essere pesato nell'intimità delle urne il prossimo anno!!!
Purtroppo è vero che il fenomeno è più diffuso di quel che si riesca a vedere. Chiunque possiede un cane in periferia e lo porta a spasso potrebbe raccontare di certi reperti tra i cespugli. Dispiace molto leggere di proibizionismo, una finta causa bella e buona, come se per non avere più morti sulle strade bastasse abolire il limite di velocità e affidarsi al buonsenso di chi guida. Triste anche notare come spesso la questione si riduca ad una questione politica: urne, voti, amministrazione attuale... eccetera. Nemmeno io voglio fare sterile polemica ma un atteggiamento simile non porta a niente, come a niente siamo giunti con amministrazioni e governi passati. Ho un cugino in comunità da 5 anni, vorrei raccontarvi cosa ne pensa mio zio del proibizionismo e delle cause che hanno portato la sciagura nella sua famiglia ma non amo riportare esperienze non mie, spero che un genitore che vive o ha vissuto questo problema ci legga e dica la sua. Un saluto.
Puoi trovarti anche nelle situazioni peggiori ... ma come fai a bucarti ? E' come sputare sul dono migliore che puoi ricevere ... la vita!
Secondo me caro falconi sei una persona inutile.
Attenti anche a p.za S.Anna
legalizzazione unica strada
legalizzare? andate a chiedere al sert quanti so partiti dalla canna per arrivare dove sono arrivati...eccola la (non)cultura dilagante che fotte Teramo.
Il proibizionismo serve solo a tenere i prezzi alti. E' chiaro chi ci guadagna?
La cosa più importante è la prevenzione, non quella sui libri ma quando le cose le vedi da vicino e a volte è molto più vicino di quanto si creda... Comunque al sindaco si chieda almeno di tamponare il rischio di trasmissione di malattie non solo ai passeggiatori ma anche tra tossicodipendenti, posizionando dei ditributori di siringhe gratis che effettuano l'erogazione dopo l'inserimento della siringa usata.
@anonimo "inutile" Un commento così cretino è degno di quelle siringhe usate: è il tuo valore. Il problema del consumo di eroina è drammatico e complesso e occorrerebbero confronti seri sull'argomento. Limitarsi agli appelli a non drogarsi può forse servire a mettere in salvo la propria coscienza, ma non sposta di un millimetro la soluzione. Il mercato delle droghe è più libero che non si può, basta avere soldi e si può aquistare quello che si vuole. La criminalità organizzata detiene il monopolio della produzione e della vendita, con l'ovvio interesse a diffonderne il consumo. La forte dipendenza, fisica e psicologica che dà le droghe pesanti, trasforma la personalità del tossicodipendente, disposto a tutto pur di trovare i soldi necessari per aquistare la sostanza di cui ha bisogno. Furto, prostituzione, spaccio, e nemmeno il rischio di finire in carcere impedisce a chi è precipitato nel buco nero, di rinunciare a procurarsi i soldi necessari per l'eroina. Non mi sono mai fatto una pera quando da giovane ho avuto la possibilità, ma solo perchè la siringa mi schifava, sono stato solo fortunato. Ho avuto e frequentato amiche e amici eroinomani e molti di loro non ci sono più. Il dramma nel dramma è ascoltare discorsi e tesi moralistici di incompetenti anche laureati in medicina, di ministri ignoranti che non riescono o non vogliono nemmeno distinguere le conseguenze di un uso di droghe pesanti dall'uso delle droghe leggere, creando ignoranza anche nei giovani, che di fronte a un danno indistinto potrà scegliere di usare quella più forte, capace di dare nell'immediato un effimero e attraente benessere. Dire che dalla canna si passa all'eroina è come dire che un bicchiere di vino è l'anticamera dell'alcolismo. Sono affermazioni fatte in buona fede da chi ignora le problematiche, ma anche da chi ha l'interesse a conservare un mercato libero, ma illegale, che consente alle mafie di ricavare decine di miliardi di euro l'anno, utili ai reinvestimenti nell'economia "legale". Alcuni paesi civili hanno da anni intrapreso strade coraggiose (per ultimi anche alcuni stati degli USA) e l'uso delle droghe pesanti è diminuito. Il proibizionismo, che di fatto è finto proibizionismo, non ha mai risolto alcun problema (vedi alcolici). Regolamentare la somministrazione delle sostanze stupefacenti, al contrario, non vuol dire "giovani drogatevi", ma può servire di sicuro a ridurre i danni per chi assume droghe, salute compresa, e limiterebbe i danni degli effetti collaterali, in parte accennati da Giancarlo Falconi. Prima di lanciare sentenze alla cieca, riflettiamoci seriamente senza pregiudizi, ne varrebbe la pena.
Certo sicuramente il proibizionismo + i ben pensanti che poi sono i peggiori ,hanno rovinato ,rovinano la vita con la repressione ed il modo di pensare finto bigotto-cattolico,oltre ad alimentare la mafia e la delinquenza comune ,aggiungiamoci l'inefficienza dei comuni o forse meglio dire il menefreghismo verso il problema droga il tutto non portaa nessuna via d'uscita se non quello della morte,della paura e dell' illegalità . Egoisticamente ,Solo in Una cosa i tossici per me hanno colpa, quella di buttare la siringa a terra e non di metterla in tasca e portarla via . A me personalmente sapere di un conoscente ,un amico che è tossico cosi' come può essere alcolizzato dispiace molto ,perchè tolta le prime curiosità poi il tutto diventa un ripiego hai problemi,una dimostrazione di debolezza,ed anche il compimento di una tappa della vita da cancellare. Qui ci vuole impegno e forza a riprendere la carreggiata. Come quando si tocca il fondo ,non resta che risalire ,ma se invece si continua a scavare (cosi' come d'altronde fa il nostro paese politicamente ed economicamente) non c'e speranza, a questo punto si è liberi di fare quel che c....o gli pare per carità ma senza creare pericoli o problemi ad altri.
La legalizzazione non risolve nulla. L'eroina ammazza che sia legalizzata o meno. Il risvolto della faccenda non è politico-giuridico. E' umano. Non va strumentalizzato ma analizzato con responsabilità per capire cosa si può fare per distogliere le persone dal farsi del male.
@Zeta Per evitare le alte velocità sulle strade e autostrade e le migliaia di morti l'anno (ben oltre i decessi per la tossicodipendenza), forse basterebbe non costruire e non vendere auto che vanno a 300 all'ora, ma si sa, il "libero mercato" è quanto di più ipocrita possa esistere. Da un lato si metteno i divieti, e in contemporanea si invita a comprare la fuoriserie per assaporare l'ebrezza della velocità. Se fosse esistita una somministrazione controllata delle droghe pesanti, probabilmente le mie e i miei amici sarebbero ancora in vita e avrebbero avuto il tempo di capire che l'eroina non è l'anticamera della felicità. Ti saluto.
@Mr Kaos A volte si conosce l'eroina per gioco, e quando non ci si diverte più è già troppo tardi e si è già dentro fino al collo. Altre volte si assume l'eroina proprio per assaporare quella che sembra essere l'essenza della vita, pensando, quasi sempre a torto, di potersi gestire senza cadere nel baratro. Altre volte ancora, perchè si vuole "sputare" sulla vita, che più di un dono può apparire una condanna. "Nessuno mi può giudicare, nemmeno tu..." La cantava Caterina Caselli.
Legalizzare le droghe equivale a dire: più controlli sulla qualità, maggiore sicurezza nel procurarsela, maggiore controllo dei tossicodipendenti, migliori terapie, SOLDI ALLO STATO (e di questi tempi un po' di cinismo non guasta, anche perchè quanto ad alcool e sigarette il cinismo è stato già usato), posti di lavoro, molte meno persone in carcere (e anche in termini di spese ci si guadagna molto) fine del potere mafioso sulla droga, fine delle morti per faide tra spacciatori, più controllo del territorio... e tanto altro...
Caro Anonimo che dai dell'inutile a Falconi, qui l'unico inutile sei tu che non hai il coraggio di firmarti. La vita è imprevedibile, un giorno potrai trovarti sotto quel ponte, senza papino che ti spiana la strada e non potrai che ringraziare quelle persone che, come Giancarlo, cercheranno di aiutarti. Onore a chi come lui ha il coraggio di dire che la nostra città è invasa dalla merda , la quale coinvolge ragazzi sempre più giovani. E a lei caro Sindaco e politici di contorno, anziché mandare i fiori a Varrassi fatevi un giro la sera tardi con le vostre famiglie, per rendervi conto che c'è da avere paura a girare in centro. Legalizzare l'eroina mi sembra improponibile come soluzione, organizzare anche piccoli eventi che tengano occupati i giovani, mi sembra semplice da fare......scusate.... immagino che tra ordinare fiori e partire per gemellaggi a spese del Comune, vi rimanga poco tempo per questo. Caro Brucchi poi quando un tossico le urla contro in ospedale, anziché correre subito a chiamare la polizia si faccia un esame di coscienza e si chieda perché ai suoi predecessori questo non accadeva. Grazie Giancarlo.
Falconi tu sei una persone inutile. Non sei un giornalisti come i professionisti di Teramo e ti comporti come se lo fossi. Se hai le palle iscriviti all'ordine e rispetta le regole. Idiota.
Anonimo legalizzare? andate a chiedere al sert quanti so partiti dalla canna per arrivare dove sono arrivati...eccola la (non)cultura dilagante che fotte Teramo. POVERETTO

Caro Anonimo, di solito non rispondo, ma ogni tanto mi riservo il privilegio. Ascolta, io posso essere querelato per diffamazione, calunnia e quant'altro come ogni giornalista. Chi si dimentica di tutto ciò  è in mala fede. per il resto questo spazio, è un attimo di riflessione comune, poi se tutti giorni vengono fuori mini inchieste, inchieste più grosse, notizie su notizie, la colpa di chi è ? Nostra o dei giornalisti?
Per quanto riguarda la mia inutilità, posso anche essere d'accordo, ma in fondo c'è spazio per tutti, basta non sedersi vicino e non sentirà la mia presenza. Buona vita.

buongiorno.....legalizzare non legalizzare ....falconi bravo o non bravo...ecc ecc l'importante è che si prenda sul serio l'idea di bonificare la zona.....
ricordo all'anonimo (meglio per lui che resti tale) ma iscritto all'Ordine che non ieri, ma nel 2006, la rivista Time (che di giornalismo qualcosa sa) dedicava a " YOU " (ossia il blogger, il chiunque che va in rete e dice il suo) il titolo di "Person of the Year" http://www.time.com/time/interactive/0,31813,1681791,00.html e lui, l'anonimo, ancora sta li a baloccarsi con "ordini, esami, riconoscimenti, titoli" sperando servano ad arginare il dilagante successo di chi, come Falconi, va in rete e dice il suo (a volte ci prende, a volte meno, solo chi non fa non falla) mentre lui probabilmente vede in questo una minaccia o della concorrenza da eliminare? o semplicemente all'anonimo gli tira il c. ? o magari è un politico ?
....caro anonimo.... "iscriviti all'ordine e poi parla..." Mica serve iscriversi all'ordine per fare informazione? E' come se per dire che sei un imbecille, dovrei consigliarti un'iscrizione all'albo dei dementi....
Di quest'argomento parlare senza conoscerlo è molto da ingenui... parlare di legalizzazione è del tutto inutile: andate ai SERT in cui è più che legalizzata: il metadone è distribuito tranquillamente e i tossici se lo rivendono tra loro per procurarsi l'eroina; e la dipendenza da metadone non è più leggera di quella da eroina. altre pasticche sciolte nell'acqua e iniettate (non andrebbero prese così) vengono prescritte dal medico... questo è quello che ho visto 20 anni fa, ma non credo sia cambiato molto, visto che di quest'argomento non si parla mai! e ogni giorno scopro una sensibilità di Giancarlo incredibile al giorno d'oggi: poi se per qualcuno è inutile non leggete questo blog, andate a fare un giro all'ospedale di Teramo. oggi non so, ma 20 anni fa ci sono stata nel reparto in cui i tossici si facevano i day hospital per fare flebo disintossicanti: andateci, vedete come ci si riduce, guardate i genitori, fidanzate, mogli e amici che li accompagnano... quella è prevenzione! se sai di cosa parli, sai solo che i genitori di tanti ragazzi che non ce la fanno ad uscirne, pregano la morte dei loro figli. io di amici che ne sono usciti (pochissimi) ne ho, ma i loro sguardi sono spenti per sempre... e se fossero sinceri ti direbbero che il buco dalla mente non lo togli mai. quindi si deve puntare sulla prevenzione, facendo VEDERE che cos'è la droga: non è una cosa astratta, è tra noi ed è una tragedia! poi andate a vedere nei Settori delle Politiche Sociali degli Enti pubblici cosa si fa... niente! è un argomento che ai politici non interessa: pensano che gli zombi non votano!!!
Quindi, essendo legazlizzato il metadone lo sono anche eroina cocaina crack......a me non sembra....semmai potremmo definirla libera.........
a parte la musica assolutamente inappropriata al caso(tipo piano bar )...sono decine di anni che sotto al ponte s.francesco processioni di giovani e varie generazioni di tossici si vanno a fare, non capisco dov'e' la trovata lo sgomento il facile piagnisteo di chi non conosce nulla sull'argomento...a casa mia si chiama FALSA MORALE....e' vero questo e' il risultato di 50 anni di proibizionismo su questo sono daccordo con r.papili, in spagna, in germania in francia in inghilterra in olanda e in molti altri paesi e' controllata e tanta gente si e' rifatta una vita, qui ti sbattono o in galera o al sert....bella L'ITALIA...
ma quale risultato del proibizionismo, quesso è il risultato di una non cultura dello sballo che da facile accesso alle droghe leggere considerate normali, che poi diventano per alcuni il primo passo per arrivare a cose più pesanti.
per anonimo della 14:02 nemmeno piu mia nonna crede a ste scemenze..la cultura che poi non e' tale, dello sballo c'e' da un secolo non ti sembra un po tanto....ragionare non fa male, a problemi complessi soluzioni generiche e semplicistiche ecco l'italia.....drogato uguale guaio ugualle carcere....bel risultato...
Solo una cosa: prima di sparare (le cazzate) prendete la mira (vivete, studiate e affrontate il problema)...
Caro Rosario, milioni di giovani hanno fumato le canne e molti di loro ancora lo fanno, ma fortunatamente, nonostante la disinformazione dilagante, portata avanti da chi dovrebbe invece informare, la stragrande maggioranza di essi non si sono mai sognati di farsi di eroina. Al sert potrebbero confermarti che tanti giovani hanno fumato gli spinelli dopo aver conosciuto l'ebrezza dell'alcol, e a quest'ultima droga, che statistiche alla mano ne uccide ben più dell'eroina, non hanno mai rinunciato. Perchè l'alcol viene pubblicizzato e non proibito? Questi sono i fatti, mentre il bla bla ipocrita e moralistico, come hanno già detto altri, serve solo a mettersi a posto una falsa coscienza. Certo che occorre la prevenzione, ma il male è insito nel disagio creato dalla società del consumismo, dell'arrivismo, dell'indifferenza verso il prossimo, dell'ipocrisia. Occorrerebbe cambiare la società e la cosa purtroppo non pare imminente. Se veramente si vogliono limitare i danni per il fenomeno droghe, in particolare quelle pesanti che uccidono, occorre prendere in considerazione le strade intraprese da altri paesi, come ricordava l'anonimo delle 13.01, al quale però mi preme ricordare che se il consumo di droghe è noto da decenni, non vuol dire che parlarne, risollevare il coperchio sui drammi che si vivono nel tragico pentolone, sia superfluo, un piagnisteo o una falsa morale, tutt'altro, è una necessità, un atto lodevole e coraggioso. Solo la mafia e gli indifferenti preferiscono il silenzio.
Senti chi parla di "palle"... Un vigliacchetto che offende nascondendosi nell'anonimato, come un corrotto che si nasconde alla giustizia. Cara miseria umana, preferisco le verità di chi mi informa senza essere iscritto agli albi tramontati, che le disinformazioni o le omertà di certi tuoi "professionisti" prezzolati. I tipi insignificanti come te, falliti con le carte di credito e il macchinone, sono il vanto di persone coraggiose e trasparenti come Giancarlo Falconi. Grazie, larva di uomo dalle palle sgonfiate.
Fino a quando la "nostra" politica sarà collusa con le mafie, le chiacchiere prevarranno e di fatti purtroppo non se ne vedranno. La criminalità organizzata non rinuncerà mai alle cataste di miliardi che arrivano nelle sue casse dai proventi del consumo delle droghe e i migliori suoi alleati sono proprio i bigottismi e le ipocrisie del potere clericale, dei benpensanti che seminano ignoranza. Dove la mafia e il vaticano non sono così potenti come in Italia, da tempo hanno intrapreso strade nuove per ridurre i danni derivanti dall'uso delle droghe pesanti (somministrazione controllata di eroina, legalizzazione, libera o controllata, delle droghe leggere). @anonimo delle 14.02 Mi risulta che le droghe pesanti (eroina, cocaina e sintetiche) sono molto più facilmente reperibili delle droghe leggere (hascish e mariuana). Creano più dipendenza, più clienti stabili, più alti profitti. Anche questi dati smentiscono la storiella che dalla canna si passa facilmente alla pera. Magari succede l'opposto:la difficoltà a reperire la sostanza leggera, può spingere a ripiegare su quella pesante, più a portata di mano.
Caro Giancarlo,il problema della tossicodipendenza è così delicato, grande e complesso che non esprimerò una sola considerazione in merito, poichè, tutto quello che mi verrebbe da dire, sarebbe comunque pieno di lacune ed impregnato di tristezza,rabbia ed impotenza. Sei sempre molto attento, sensibile ma oggi TROPPO GIUSTO poichè, certi commenti, non sarebbero neanche da pubblicare per rispetto degli altri lettori ( anonimi vari ). So che agisci sempre con perseveranza per cercare di contribuire a risolvere i problemi che la nostra città ha, ma, oggi per la prima volta ti rivolgo un rimprovero:al di là della bonifica di quelle zone che hai fotografato e che mi hanno fatto stare molto male, come ti è saltato in mente di lanciare un SOS a questa classe politica (capitanata , oltretutto da un medico ) che ha dimostrato in passato di non saper ascoltare i giovani, di non saper contenere le loro ribellioni come un buon padre di famiglia fa e di non saper trovare con loro una soluzione migliore per tutti anche per problemi più semplici ( vedi stadio ) ?????? L'aiuto va chiesto a persone esperte che si dedicano solo a questo con ANIMA.... CORPO.....e MENTE..... SCUSAMI..... CIAO!!!!!!!!! :-)