"Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore". Quanto costa una dose di eroina? Quante vite condanna a morte? Quanta solitudine? Quante tragedie? Che cosa facciamo per combattere questa piaga sociale?
Caro Sindaco Brucchi, venga con me. Le faccio vedere i posti della droga a Teramo.
La Pista del parco fluviale, sotto il ponte di San Francesco, basta un pallone calciato male. Sono cinque metri dal bambino in bici, dal bambino che corre, dal cane che insegue una pallina. Una salita di cinque metri. Il mondo che cambia prospettiva e immagine. Un accampamento. Il pentolino, metadone, limoni, eroina, accendini, cartoni, siringhe, siringhe, siringhe, siringhe, siringhe, siringhe, siringhe. Ragazzi che scappano come ombre invisibili.
Piccoli uomini che non diventeranno adulti. Condannati a morte da loro, da noi. Silenzi e contro silenzi. Club privati. Politici che giocano a carte, che fanno la morale il giorno dopo, anzi, un'ora dopo.
Bar e politici che bevono, sfasciano le auto e in futuro qualche vita. Poi in televisione parlano della sicurezza sulle strade.
La politica che viaggia con i nostri soldi.
Quali esempi?
Che cosa siamo diventati? Che cosa diventeremo? Intanto, Teramo si droga.
Intanto, Teramo si ubriaca. Teramo sta morendo e non esiste un progetto per i ragazzi, solo repressione e orecchie tappate dall'omertà, dall'interesse, dalla speculazione, dalla diversità. Il senso del verticale che deprime, soffoca e cresce piccoli yes men.
Caro Sindaco Brucchi, Teramo è stata condannata...salviamola. Basta recuperare la capacità di ascoltare, di progettare, di interessare. Convegni e scuola. Dibattiti. Un concorso di idee per ideare una pubblicità progresso, inventata dai ragazzi stessi, su temi come L'Aids, l'abuso di alcool, la droga. Campi per fare sport e piccoli oratori per credenti e laici. Progetti e non project financing.
Nel frattempo, bonifichiamo Ponte San Francesco. Sarebbe un passo in avanti, almeno il primo. Grazie.
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Commenti
Caro Anonimo, di solito non rispondo, ma ogni tanto mi riservo il privilegio. Ascolta, io posso essere querelato per diffamazione, calunnia e quant'altro come ogni giornalista. Chi si dimentica di tutto ciò è in mala fede. per il resto questo spazio, è un attimo di riflessione comune, poi se tutti giorni vengono fuori mini inchieste, inchieste più grosse, notizie su notizie, la colpa di chi è ? Nostra o dei giornalisti?
Per quanto riguarda la mia inutilità, posso anche essere d'accordo, ma in fondo c'è spazio per tutti, basta non sedersi vicino e non sentirà la mia presenza. Buona vita.