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GIULIANOVA: LA DESTRA E U.D.C. ALLA GUIDA DELL’ENTE PORTO?

3 minuti

Il rinnovo dei vertici dell’Ente Porto si fa questione sempre più ingarbugliata. Il toto-nomi impazza.
Proviamo a metterli in fila: Vasanella, Di Michele, Robuffo, Ruffini (Fabio), Bellini, Mastrilli, Ledda, Speca, Zaccagnini e chi più ne ha più ne metta.
Niente di definitivo, secondo il Sindaco di Giulianova: «I nomi di Vasanella e Robuffo, seppur rispettabilissimi, non sono assolutamente certi. Non c'è nulla di definitivo, non mi risulta che tali nominativi siano stati approvati, io ne discuterò in settimana all'interno della maggioranza e faremo le nostre proposte».  
Interviene anche il Cogevo: «L'Ente Porto è stato sempre gestito dai partiti. La nostra richiesta è di ascoltare chi lavora in mare e sta portando avanti in modo eccellente il settore peschereccio e vive la portualità ogni giorno da tante generazioni (leggi Di Mattia)».
Il Cittadino Governante approva perché sarebbe “un reale segnale di cambiamento”.

Non ce ne vogliano né il Cogevo né Il Cittadino Governante ma, visti i risultati raggiunti dall’Ente Porto in questi anni, il vero segnale di cambiamento sarebbe “staccare la spina”: ciò consentirebbe di risparmiare circa 220.000 euro l’anno e di stroncare sul nascere gli appetiti dei partiti che, attraverso gli enti soci, esprimono di fatto i vertici dell’Ente.
Detto questo, per una fortunata congiunzione astrale il 13 dicembre prossimo l’Ente Porto potrebbe ritrovarsi ad avere un Presidente ed un Vice-Presidente espressione di partiti privi di rappresentanza elettiva negli enti soci che decidono di quelle cariche.

Sono in molti a pronosticare la nomina a Presidente dell’attuale coordinatore del PdL giuliese, Paolo Vasanella, da sempre fedele soldato di Giandonato Morra ed in quanto tale fortemente sponsorizzato dall’attuale Assessore Regionale ai Trasporti, da pochi giorni approdato a La Destra di Storace.
Che Vasanella decida di seguire o di non seguire il suo generale di mille battaglie non ha alcuna rilevanza: nella sostanza la Presidenza dell’Ente Porto andrebbe, di fatto, al partito di Storace che a questo punto farebbe “bingo!”.

Idem per la Vice-Presidenza che alcuni vedono già attribuita (Pd permettendo) ad Enrico Robuffo, stratega non tanto occulto e Vicesegretario Provinciale dell’Udc, che nella corsa all’ambita poltrona potrebbe scalzare qualche altro notabile del Pd o di altro partito che fa parte della maggioranza che sostiene Mastromauro.
In questo caso l’Udc, che alle amministrative del 2009 non ebbe voti a sufficienza per essere rappresentata in Consiglio Comunale, alla data del 13 dicembre si ritroverebbe a conservare, anche a seguito del noto rimpasto di centro-sinistra-destra, il controllo di 4 posizioni-chiave: un consigliere comunale, un assessore, un componente di commissione edilizia ed il Vice-Presidente dell’Ente Porto, in luogo dell'attuale Presidente.
Ma costa così tanto l'appoggio dell'Udc a Mastromauro?
 
La Redazione de I Due Punti  
 

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Commenti

Ih ih ih ih. Ma il PD a Giulianova sta male a tal punto da dover consegnare l'Ente Porto a due partiti che erano alleati, sul fronte del Centro Destra, alle ultime elezioni comunali? Siamo veramente allo sbando totale!
Ma una seria selezione con comparqzione dMFPK7i vari urriculA no, mai? Un'altra occasione persa....22af6
nel cogevo ci sono persone competenti , al contrario dei politici locali