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Teramo Ambiente: Pronti per lo sciopero...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La verità sui problemi della Teramo Ambiente nelle ragioni di uno sciopero che sembra quasi inevitabile.
Una lunga settimana di fuoco intorno alla Teramo Ambiente e le sue sigli sindacali.
Tutto a protezione degli esuberi e un focus attento e preciso sulla problematica dei servizi.

Lunedì 22 sarebbero poche le possibilità di una firma tra la proprietà anzi, le proprietà e i sindacali, che vedrebbe la dirigenza della Teramo Ambiente troppo libera in caso di licenziamenti.
Le continue lamentele dei cittadini sui mancati ritiri del Porta a Porta, il cumulo di rifiuti nei giardini urbani, la segnaletica a terra che diviene sinonimo di sicurezza ,la polemica con l'assessore Di Stefano a chi giovano?
L'evidenza di una Teramo sempre più sporca non può essere additata agli operai del Porta a Porta ma alla disorganizzazione della nuova dirigenza.
Non esisterebbe il piano ferie che è uno strumento da ratificare entro la fine di marzo. 
Il rischio sarebbe quello di rimanere senza servizi per la mancata gestione delle risorse umane e di on poter continuare a offrire il giusto servizio ai teramani.
Lo sciopero sembra inevitabile mentre si avviano le procedure di rito. 

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