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Ri-Condannato il vice presidente del Ruzzo Carlo Ciapanna

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il 2 Novembre avevamo scritto " L'Art. è il 640 bis ...riguarda contributi, finanziamenti, mutui agevolati ovvero altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati da parte dello Stato, di altri enti pubblici o delle Comunità europee".
Carlo Ciapanna, vice presidente del Ruzzo è stato dichiarato, in primo grado, colpevole di truffa comunitaria e condannato alla pena di 1 anno e sei mesi di reclusione. Oltre al pagamento delle spese processuali.Pena sospesa alle condizioni di legge. Allo stesso Ciapanna è stato comminato la sanzione accessoria della incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione per la durata di 1 anno e sei mesi, nonchè della interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per la medesima durata.
La stessa sentenza ha colpito la Agri coop a.r.l., condannata al pagamento della sanzione pecuniaria di 25 mila euro nonchè delle spese processuali
".
La stessa Agri coop si trova in liquidazione coatta amministrativa.
Oggi scriviamo che Carlo Ciapanna è stato condannato in primo grado per calunnia a un ispettore della Guardia Forestale ..due anni e quattro mesi di reclusione.
Ci sarebbe piaciuto annunciare le sue dimissioni. Che ne pensa il Senatore Tancredi? La politica?
Invito la Procura a condurre un'immediata inchiesta sulla gestione del Ruzzo negli ultimi dieci anni. Di che cosa abbiamo paura?

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Commenti

Schifo, schifo, schifo!! Stamattina andrò sicuramente di corpo.
Il Movimento Arancione Teramo si associa con forza all'invito rivolto alla Procura di Teramo dal sito de "I Due Punti" in ordine all'apertura di un'inchiesta sulla Gestione del Ruzzo. E' ora che la politica, prenda in seria considerazione un cambio di rotta radicale. Noi ci chiediamo come è possibile che il Ruzzo sia indebitato, avendo lo stesso la possibilità di reperire in natura la materia prima ossia l'acqua, senza doverne pagare i costi ??
Benvenuti nella repubblica delle banane...ITALIA Ciapanna colleziona condanne e il Ruzzo colleziona debiti... pare 70 + 10 in via di definizione, graze allo stesso Ciapanna!! e la Procura?
Come lo difenderà ancora il Senatore?? Per Falconi: " Ispettore del CORPO FORESTALE DELLO STATO" non più "Guardia Forestale" .
Dicono che non ci sia due senza tre, se così fosse dopo la terza sarebbe pronto per il parlamento?
Ma i danni del Ruzzo vi ricordo che stato fatto dalla sinistra ,prima con il ds Casalen,apoi successivamente la margherita diventato pd Di Pietro.Ricordo che prima di loro c'era l'avvocato li Curzi, che aveva lasciato le casse del Ruzzo in attivo, anche di molto acquistando il Magazino di Villa Pavone da il signor Rabbi,ricordo che il magazzino di Villa Pavone aveva anche un campo da tennis ,calcetto, con un bel giardino per i dipendenti che ne usufruivano a tempo perso, con un bel lavaggio per le autovetture di servizio.In un giro di 15 anni la sinistra a rovinato tutto, facendo debiti,appalti strani affittando locali intestati al padre del Di Pietro ecc....Quindi le colpe dell'attuale situazione non le diamo a chi ci sta da 1 mezzo, ma diamoli ad altri ognuno le sue colpe.....dico alla procura di indagare chi c'era prima Casalena Di Pietro.... Ricordo anche che c'era anche 2 consigli di amministrazione due presidenti guarda caso Ruzzo Reti ( Casalena ) Ruzzo servizi (Di Pietro) il debito saliva.... evvai viva il rinnovamento della Sinistra.....
Esprimo la mia più totale solidarietà a Carlo Ciapanna, che non solo deve essere considerato innocente fino a condanna definitiva, ma deve essere considerato un grande manager fino a quando Paolo Tancredi intenderà dargli fiducia (Tancredi, si sa, non sbaglia mai le nomine politiche). Quanto ai buffi del Ruzzo, non sono affatto un problema: verrano aumentate le tariffe fino alla completa copertura dei debiti, poi con una bella conferenza stampa alla Chiodi (che ha fatto lo stesso con i debiti della sanità abruzzese) ci si annuncerà che i debiti sono stati saldati e che si può finalmente procedere ad ulteriori assunzioni senza concorso (il selezionatore sarà Ciapanna). Meno male che ci sono il PD e il PDL, altrimenti Teramo avrebbe anche potuto rischiare di essere una città normale (cosa che aborriamo). W Ciapanna, abbasso gli invidiosi di merda...
insieme a voi mi chiedo come abbia fatto l'ex direttore nonchè direttore finanziario ad accumulare 70.000.000 di debiti con un ricavo garantito di più di 30.000.000 all'anno?!?!?!? ci vuole la scienza!?!!?
Sempre a nascondersi, se le assunzioni, nomine e via dicendo sono sempre per meriti famigliari, sportivi o per grazia ricevuta dall'alto, si può gestire anche anche l'acqua sempre in perdita si andrà. l'azienda andrà in perdita ma le componenti aziendali personali forse tanto in perdita non saranno!
Che tristezza scoprirsi cassandra. L'inizio della fine del Ruzzo ha una data precisa, giugno 1995... presidente del principe, vice presidente casalena, un cda che garantiva tutti i partiti ... il disegno era chiaro, il futuro del Ruzzo segnato ... e tutto si è svolto secondo programma.
Vorrei ricordare che le condanne ricevute dal Dott. Ciapanna non si riferiscono "ancora" alle sue responsabilità presidenziali al Ruzzo ma al suo essere imprenditore e responsabile di una società di forestazione il che secondo me è ancora peggio. Nel corso degli anni è stato Presidente dell'Amministrazione Separata e Sindaco del Comune di Rocca Santa Maria dove effettuava lavori con milioni di euro di rimborsi pubblici con la sua cooperativa e su terreni pubblici, con il sistema del Padre Padrone non è riuscito a creare nemmeno un piccolo laboratorio di trasformazione per tanti dei prodotti che ha cercato di lavorare, risultato diminuiti i finanziamenti pubblici crollo della società. Ha cercato in tutti i modi di ostacolare qualsiasi tentativo di imprenditoria privata che non passasse sotto le mani, uccidendo di fatto l'economia montana della Laga. Appoggiato sicuramente da qualcuno più in alto di lui (il che non è difficile). Forse mi è sfuggito ma sugli organi di informazione locale ( a parte questo Blog ed il Messaggero) non mi sembra che la notizia della condanna in primo grado sia stata divulgata, purtroppo la Laga non è un grande bacino...elettorale. Visto quante volte in questa storia c'entra il pubblico? Claudio Ventura