Salta al contenuto principale

Teramo: Il Futuro del Terzo Polo a casa UDC

di Giancarlo Falconi
5 minuti

Non c'è imbarazzo a casa Udc nella riunione pre congressuale. Non esiste in un partito che ha fatto degli attimi, dei momenti, dei luoghi, dei tempi, della trasversalità il suo motivo di azione. Come si può essere in imbarazzo, se in venti chilometri, si amministrano con tutti i colori dell'iride? L'UDC non è più un'Unione Di Confusi, l'Uniamoci Dove Conviene, l'Unione Di Chi, è semplicemente un partito di opposizione nazionale e regionale. La parola è dell'onorevole Rodoldo De Laurentiis, che nutre la linea nazionale di Casini e promuove in silenzio la sua candidatura a Presidente Regionale. La chiarezza, finalmente, è dell' onorevole Armando Dionisi, commissario regionale dell'UDC, che risponde all'educato saluto del Sindaco Brucchi, con parole sincere e ferme " Non è vero che l'elettore dell' Unione di Centro, dell'Unione dei Cristiani e di Centro, sia un elettore di centro destra". Gli fa eco e contraltare il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che evoca un Governo Regionale in grado di far Amministrare al meglio i propri enti locali. Il Presidente Di Giuseppantonio, parla di un partito di cristiani, in grado di issare la bandiera della questione morale come vessillo e statuto etico. Il Fli era in aula con i suoi rappresentanti locali, Paolo Albi, Lino Silvino, il senatore Salini. La Lista Civica, critica sui Passi Carrabili, era viva con Roberto Canzio. L'UDC con il capogruppo, Marcello Procacci e il consigliere Domenico Sbraccia. Tutti a raso, raso, vicini, vicini. Il mistero dei Passi Carrabili passa attraverso il loro diniego. Aleggiava lo status morale del Prof. Befacchia, che rimane la mia nostalgia politica. L'essenza dell'eleganza. Il mio sindaco. Aurelio Tracanna, capo gruppo dell'UDC in consiglio Provinciale, si stacca dai pensieri comuni e guarda ad un futuro inteso come politica del terriorio attenta alla gestione della cosa pubblica. Forte la sua attenzione al sociale e alla Sanità.Il Partito Democratico con Giacomino Di Pietro, l'ex Assessore comunale Cipollone, e il primo dei non eletti in consiglio comunale, Berardo Nardi. Un passaggio futuro o un semplice atto di cortesia? L'Ass. rosetano Alessandro Recchiuti ha raccontato la sua esperienza di amministratore martire a Roseto, del suo sentirsi a volte incapace di aiutare i cittadini perchè impossibilitato a farlo, da tagli e ristrettezze economiche. Si perde, a mio avviso, sul concetto di famiglia, escludendo Sinistra e Libertà dal sentimento istituzionale. Personaggi e persone. Progresso Giuliese, Maddaloni, Ciafardoni e il Caronte Francioni, erano seduti in terza fila ad ascoltare e sentire. Il futuro del Terzo Polo a Giulianova.
Di Basilico, ex sindaco di Atri è stato come al solito diretto. "Non vogliamo essere dimenticati. Non vogliamo essere dei tappabuchi. Vogliamo poter dimostrare di essere anime politiche per la nuova politica".
Tralascio nella mia cronaca le frecciate del Presidente Robuffo al padrone di casa Alfonso Martina Di Sabatino, vice sindaco di Teramo. Non si può esordire nelle premesse " Sono contento che il problema dei Passi Carrabili a raso a Teramo sia risolto. Sono giorni che il nostro coordinatore provinciale subisce ingiusti attacchi". Sono tre le verità. O Robuffo è il re delle gaffeur o non legge i quotidiani o era una sottile stilettata al coordinatore provinciale. Gli stessi giornali o meglio, il quotidiano Il Centro, (mai nominato ma sottointeso) è stato accusato di aver tentato lo scontro tra De Laurentiis e Di Sabatino. In realtà, caro Presidente Di Guseppantonio, sono le risposte che rendono pericolose le domande. La sorpresa di una serata politica? Il vice sindaco di Teramo, Di Sabatino, che nonostante l'impermeabile da Ispettore Derrick, è riuscito  a rimanere in equilibrio. "... L'UDC è unPartito inclusivo e non esclusivo- educa la sala Di Sabatino-  del cristiano rispetto della parola data, dell'onorare le alleanze, del confronto democratico rinviato al congresso. Dove si traccerà il futuro del Terzo Polo".
Di Sabatino ha dimostrato di essere maturo e forse, di attendere una giustificata candidatura regionale. Teramo chiama Todi, Todi chiama Teramo. I Cattolici pronti a scendere in campo per le elezioni di Primavera. Berlusconi si è politicamente suicidato dietro la sua sindrome da Ritratto di Dorian Gray.  Martinsicuro sarà il primo laboratorio. Il vice sindaco Micozzi ha parlato di una base pronta a lavorare per il futuro. Nessuno ha citato le parole del Cardinale Bagnasco a Todi " Siamo qui non per un nuovo partito....siamo qui per una nuova politica". Per fortuna nessuno ha citato il cardinale Ruini " Il bipolarismo è vivo. Va solo educato come un bambino". Scusate, si può essere cristiani, cattolici e comunisti? Si può abbracciare il pensiero di Don Milani " Io non ho patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni son la mia patria, gli altri i miei stranieri" senza essere dell'Udc? In fondo il "Casini" divorziato non è un buon esempio Cattolico.
La genteè stanca... la gente è perseguitata, la gente ha fame...la gente sente l'ingiustizia sociale...la differenza è una questione della Politica...ora, subito...domani è troppo tardi...parola nostra.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Caro Falconi concordo con te su Befacchia... E' anche il mio sindaco!

Giacomino Di Pietro? hihihihi!