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GIULIANOVA: BO.FI.PARK E LO “TSUNAMI” CHE VERRA’

3 minuti

“Progresso Giuliese”, PdL e il consigliere comunale Ciccocelli si sono più volte occupati della questione dei parcheggi a pagamento a Giulianova

http://www.cityrumors.it/teramo/politica/progresso-giuliese-parcheggi-a-pagamento-giulianova-32319.html#.UUZH5Bd96uI
http://www.primadanoi.it/news/teramo/5978/Giulianova--polemica-su-nuovi-parcheggi-a-pagamento.html
http://www.cityrumors.it/teramo/politica/giulianova-pdl-annuncia-la-retromarcia-di-mastromauro-aumenti-tarsu-citta-sporca-e-parcheggi-a-pagamento-30808.html#.UUZHUhd96uI
http://ilcorrieredelweb.blogspot.it/2012/11/la-tarsu-sui-parcheggi-non-viene-pagata.html

Se ne deduce, quindi, che dovrebbero essere a conoscenza di quanto previsto nel capitolato di gara. A nessuno di loro però è venuto in mente di chiedere se la Bofipark Management che ha i propri uffici nei locali al primo piano del Kursaal, http://www.bofiparkmanagement.it/giulianova.html paghi regolarmente l’affitto alla Giulianova Patrimonio.

Molto strano, visto che sull’ingresso lato nord del Kursaal c’è una bella targa e così anche accanto al cancello carraio, sempre lato nord, non lontano da un famoso e frequantato bar gelateria. I Consiglieri di PdL, Progresso Giuliese ed il dottor Ciccocelli non vivono più a Giulianova?

Quisquilia, si dirà. Cosa da nulla l'affitto alla Patrimonio. Ma andiamo avanti.

Veniamo al caso "fresco fresco" del documento, sottoscritto dal Vicesindaco Filipponi più di un anno fa, che comprova l’esistenza di un debito milionario del Comune nei confronti del Cirsu e ceduto a Tercas. Datato 1 marzo 2011, riesce difficile pensare che, a parte Filipponi e Mastromauro, tutti i consiglieri comunali, compresi quelli della minoranza, ignorassero l’esistenza del documento che è "saltato fuori" soltanto sabato scorso.  
Maggioranza e minoranza, due facce della stessa medaglia?

Altro caso emblematico. Il periodico GiuliaViva, preso il coraggio a due mani, decide di pubblicare l’elenco delle spese pubblicitarie, di radio G per esempio e relativi beneficiari, del Comune e delle partecipate. Tra queste c’è la Julia Servizi Più che si è visto recapitare dal Comune di Giulianova un vecchio trigeneratore del valore fissato in 895.000 euro.
Più altre operazioni, si arriva ad un totale di 1.015.934,00 euro.
E i danni per il mancato introito di incentivi statali per 300.000 euro ogni anno di contributi CIP6, chi li paga?

Conclusione: si corteggia una società in attivo per tentare di rimettere in sesto i conti di un Comune tecnicamente in default.
Eppure su tutto questo casotto il Cittadino Governante ha preferito non spendere mezza parola. E’ normale per una forza che ama definirsi “alternativa”?
Alle recenti politiche il M5S è risultato il primo partito. Lo “tsunami” è vicino ma nessuno sembra essersene reso conto, partiti di minoranza compresi.

Ci piace chiudere citando Marzia Tassoni che in un suo pezzo di ieri citava a sua volta Massimo Gramellini: “C’è stato un tempo in cui le parole avevano un senso e Cambronne a Waterloo gridava “Merde!” voleva dire che era proprio nei guai, e quando Giulio Cesare diceva “Il dado è tratto” poi marciava su Roma, non è che tornava indietro ……..  Un buon rimedio, suggeriva Gramellini, potrebbe essere quello di togliere il sonoro e cominciare a giudicare i politici solo dalle cose che mettono in piedi.

La Redazione de I Due Punti
 

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