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Incidente mortale. Muore un teramano di 44 anni

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Aveva 44 anni, M.R. e aveva lavorato all'Ospedale di Teramo nel settore pulizie. M.R. stava andando a fare colazione quando è stato investito da un' automobile. La dinamica dell'incidente non è ancora chiara ma via Po continua a seminare tragedie. Il buio e l'alta velocità le probabili concause. M.R. abitava a Colleatterato.

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Commenti

E' incredibile solo a pensarci... Ti fermi per un caffè e la tua vita in un attimo finisce... Di chi le colpe? Un'imprudenza della vittima, l'automobilista indiscipilato, l'amministrazione comunale che ha trasformato quella zona in un eterno cantiere, la ditta che esegue i lavori che non segnala sufficientemente la zona pericolosa o semplicemente il caso? Non so che dire.... Riflettiamo però.... Tutti.
sicuramente vere le ragioni sull'alta velocita e il buio ma bisogna anche dire che in quel punto NON CI SI PUO FERMARE e NON SI PUO ATTRAVERSARE!!!!! COSI COME NON SI PUO ATTRAVERSARE CON L'AUTO ALL'ALTEZZA DEL DISTRIBUTORE!!! E' UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA ACAUSA DEL POCO RISPETTO DELLE REGOLE.. PEDONI COMPRESI!
A scendere verso Giulianova con la strada in quel modo si tende ad andare veloci e in tutto lo stradone cosi' come alla Cona alla strada della Morte mancano i dodssi artificiali che costringono gli automobilisti d andare piano . Tutto il rispetto davanti a una morte orribile , ma in quel tratto di strada e vietato fermarsi e vietato fare inversione regolamenti stradali che quasi mai vengono rispattati !!
Il mondo è dei pedoni. Se poi il pedone si mette alla guida di un'automobile deve tenere a mente che comunque per camminare la natura gli ha fornito gli arti in carne e ossa: le gambe. L'automobilista, in un centro abitato, deve comunque procedere a una velocità che gli possa permettere di evitare qualsiasi ostacolo che incontri. Quindi, solo ed esclusivamente in un deserto oppure in autostrada e, in quest'ultimo caso, se proprio qualche essere vivente ti si butta fra le gomme e sempre che l'automobilista non proceda a una velocità superiore a quella consentita dal codice della strada, allora si potrebbe parlare di responsabilità diversa da quella del conducente. Ovvero, dell'uomo. Gli uomini, qualsiasi altro essere vivente e vegetale, sono i padroni della Terra. Non le macchine.
viperavelenosabis sicuramente vere le ragioni sull'alta velocita e il buio ma bisogna anche dire che in quel punto NON CI SI PUO FERMARE e NON SI PUO ATTRAVERSARE!!!!! COSI COME NON SI PUO ATTRAVERSARE CON L'AUTO ALL'ALTEZZA DEL DISTRIBUTORE!!! E' UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA A CAUSA DEL POCO RISPETTO DELLE REGOLE.. PEDONI COMPRESI! PURTROPPO E' COSI'||||