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Atti vandalici al generatore di Villa Gesso....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Quando si parla di Villa Gesso, quando si parla di Putignano, delle case poplari, dell'Ater, della luce, dei tanti lettori de i Due Punti, il mio pensiero è per il nostro amico che vive con un respiratore automatico.
Vi ricordate il nostro articolo?
www.iduepunti.it/la-voce/1_maggio_2014/ater-villa-gesso-un-altro-disabile-prigioniero-dellascensore

"Benvenuti a Villa Gesso.
Un quartiere dimenticato dagli Amministratori, dai politici e dalla promesse.
La storia è sempre la stessa.
Alcuni condomini non pagano la manutenzione degli ascensori e la società creditrice taglia il servizio.
Piccoli dubbi da rivolgere all'Asl, al Prefetto, alla Procura e ai Vigili del Fuoco.
Attenzione.
Può una società privata tagliare un servizio senza una sentenza di un giudice o l'ordinanza del Sindaco e la determina di un dirigente comunale?
Può tagliare l'ascensore e lasciarlo in tensione elettrica come si vede dal quadro acceso?
Può fare prigioniero un inquilino, il signor Lino, che vive, anzi, sopravvive accanto ad un respiratore portatile?
Non ci sono i soldi?
Perchè l'Ater fa pubblicità sui giornali a pagamento?
Quanto avrebbe speso?
Che cosa dovrebbe pubblicizzare?
Esiste una determina e la relativa copertura di bilancio?
La Guardia di Finanza cosa ne pensa?
Intanto il nostro amico non può uscire di casa....
Questa è la migliore delle pubblicità...complimenti.
Siete famosi...".

La violenza è in quelle persone che ieri sera hanno spento il generatore e buttato le chiavi, rendendo complicata l'ennesima accensione.
La responsabilità è di quelle persone che ieri hanno in qualche modo attentato alla vita del nostro amico, che ha dovuto subire un ulteriore soccorso.
Che dire?
Ci sarà un metronotte a vigilare.
Che dire, ancora?
Le indagini sono in corso...e tutto avrà giustizia. 

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