Ieri abbiamo annunciato che avremmo proposto immediatamente formale richiesta di accesso agli atti alla Provincia di Teramo per conoscere – ai sensi dell’art. 14 comma 1 lett. c) del D.Lgs. n. 33/2013 – tutti “gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici” ed effettuati dal Presidente Catarra, dalla sua Giunta e dall’intero consiglio provinciale a far data dall’insediamento del giugno 2009 ad oggi.
Ci siamo recati in Provincia ma abbiamo constatato come l’Ente, con particolare attenzione agli utenti, non abbia mai istituito l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (URP) che è obbligatorio da ben 20 anni (dal D.Lgs. 3 febbraio 1993 n. 29).
L’URP dovrebbe garantire la trasparenza amministrativa, la qualità dei servizi e le attività di comunicazione, ma evidentemente questi sono argomenti non molto cari agli amministratori della Provincia, i quali si sono fatti superare perfino dal pessimo Sindaco di Teramo (il quale nel 2010, con soli 17 anni di ritardo, ha provveduto ad istituire l’URP del Comune).
Peraltro apprendiamo come nel 2011, all’esito della contestata riorganizzazione dell’Ente, fosse stata istituita apposita Alta Professionalità denominata “Sicurezza sul Lavoro - URP”.
Ne seguì il conferimento, “al dipendente provinciale Dott. Ugo Di Nicola”, dell’incarico per tale Alta Professionalità per la durata dell’intero 2012 con esplicita indicazione del fatto che “spettano al dipendente odiernamente incaricato una retribuzione di posizione pari ad Euro 8.000,00 lordi su base annua per nn. 13 mensilità, ai sensi della deliberazione di Giunta Provinciale n. 756 del 29.12.2011, nonché, previa valutazione positiva dei risultati, la retribuzione di risultato, nell’ambito della misura percentuale di cui al vigente C.C.N.L. (minimo 10% - massimo 30% della retribuzione di posizione attribuita) e così come determinata periodicamente in sede di contrattazione decentrata per gli anni di riferimento”.
A prescindere da una facile polemica sulla circostanza che il predetto dipendente provinciale era stato nel 2009 candidato al Comune di Teramo nelle liste del PDL, dobbiamo sottolineare però il fatto che:
1) tale Alta Professionalità sia stata assegnata senza alcuna comparazione a dipendente in procinto di essere collocato in pensione;
2) la medesima Alta Professionalità sembra sia stata soppressa subito dopo che il titolare sia effettivamente stato collocato a riposo nello stesso 2012, con ciò dando adito a sospetti di istituzione ed attribuzione di incarichi ad personam, i quali scompaiono quando si sia soddisfatta l’esigenza di retribuire chi di dovere (con evidente consistente aumento dell’indennità pensionistica del soggetto in questione);
3) l’URP continua ad essere una chimera, sebbene parte degli 8.000 euro accessori siano stati sborsati da noi cittadini nel 2012 al citato dipendente proprio per l’URP (ci piacerebbe sapere se il titolare dell’Alta Professionalità abbia mai formalmente sollecitato ai propri superiori l’attivazione dell’Ufficio che avrebbe dovuto presiedere e se gli sia stata corrisposta – e a quale titolo – la relativa retribuzione di risultato per l’anno 2012).
Nell’attesa di vedere cancellare le Province dal Parlamento, ci premureremo di avvertire il Difensore Civico regionale, la Guardia di Finanza, la Procura della Repubblica e la Procura della Corte dei Conti, affinché accertino la legittimità o meno degli atti citati e sollecitino l’adempimento degli obblighi di legge.
La Redazione de “I Due Punti”
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