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La Consob multa la Tercas per oltre 1 milione di euro...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'Istruttoria Consob è arrivata alla fine con oltre 1 milione di euro di proposte sanzionatorie.
1 milione e duecentomila euro.
Si passa dai 180 mila euro per l'ex Direttore Generale, Antonio Di Matteo, ai 60 mila euro dell'ex Presidente Lino Nisii, alle sanzioni confermate per tutti gli altri consiglieri di amministrazione e organi sindacali.
Archiviata la posizione dei Responsabili Area e della Compliance.
Londrilli, Piattelli, Trotta, Bovara, Antonucci, Pompei, Brughitta, Di Giosia, Burroni, Pietropaoli. 
La Consob ha sottolineato la rilevanza quantitativa delle operazioni interessate dalle irregolarità, il numero degli investitori coinvolti, nonchè la circostanza che si trattasse di clientela al dettaglio.
Fondamentale il passaggio in cui si evidenzia la gravità obiettiva delle violazioni accertate, in relazione alla rilevanza degli interessi protetti dalle norme violate e alla diffusione delle conseguenze dannose anche potenziali.
Un documento fondamentale per chi in questi giorni, è in contrattazione con la Banca Popolare di Bari per il recupero dei soldi investiti nei Pronto contro termine.
Un documento basilare per il ricorso degli ex azionisti Tercas.
Nei prossimi giorni sarà depositata a Teramo una denuncia per dimostrare la validità della tesi che la Banca d'Italia non doveva commissariare la Tercas.
Un disegno della famosa cabina di regia?
I poteri forti?
I documenti della cassaforte Tercas che prendono finalmente la luce?
Queste domande avranno presto delle risposte.




 

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Commenti

Non so se sarà dimostrata la tesi che Banca d'Italia non doveva commissariare la Tercas, nemmeno se i "documenti "custoditi nella cassaforte vedranno la luce.....ma a questo punto cosa potrà mai cambiare? ???