Dobbiamo indicarli. Aspettare che ritornino alle loro autovetture e mostrare il loro volto disinvolto di incivili, disonesti, imbarazzanti, volgari, ineducati, scostumati.
Chi parcheggia in uno stallo destinato ai diversamente abili, alle persone che a giorni alterni lottano per la propria vita nel reparto dializzati e gli altri giorni alterni, lo stesso, ai pazienti in chemioterapia, va mostrato alla società.
Un manifesto pubblico in pubblica piazza.
Quando in redazione arriva un simile messaggio " Altro giorno di dialisi ed altro giorno di maleducazione, come ogni giorno non si trova parcheggio nei posti antistanti il 2° lotto dell'ospedale civile di Teramo e come al solito le auto nei parcheggi riservati sono di tutti tranne chi ne ha il diritto, ennesimo parcheggio, questa volta nei posti disabili dove nemmeno noi della dialisi ci permettiamo di sostare, nota auto di un furbo dipendente dell asl di Teramo che ne approfitta dei mancati controlli e della propria malesistenza", il cuore si nutre di battaglia civile.
Noi con loro ogni giorno.
L'inciviltà va combattuta con la denuncia e la bellezza.
Così sarà...
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Grazie Marisa.