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Gli incivili all'Ospedale Mazzini...occupano i posti dei disabili

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Dobbiamo indicarli. Aspettare che ritornino alle loro autovetture e mostrare il loro volto disinvolto di incivili, disonesti, imbarazzanti, volgari, ineducati, scostumati.
Chi parcheggia in uno stallo destinato ai diversamente abili, alle persone che a giorni alterni lottano per la propria vita nel reparto dializzati e gli altri giorni alterni, lo stesso, ai pazienti in chemioterapia, va mostrato alla società.
Un manifesto pubblico in pubblica piazza.

Quando in redazione arriva un simile messaggio " Altro giorno di dialisi ed altro giorno di maleducazione, come ogni giorno non si trova parcheggio nei posti antistanti il 2° lotto dell'ospedale civile di Teramo e come al solito le auto nei parcheggi riservati sono di tutti tranne chi ne ha il diritto, ennesimo parcheggio, questa volta nei posti disabili dove nemmeno noi della dialisi ci permettiamo di sostare, nota auto di un furbo dipendente dell asl di Teramo che ne approfitta dei mancati controlli e della propria malesistenza", il cuore si nutre di battaglia civile.

Noi con loro ogni giorno.
L'inciviltà va combattuta con la denuncia e la bellezza.
Così sarà...

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Commenti

Caro direttore a me e' successo di constatare di persona l'incivilta' di chi dovrebbe essere attento ai disabili, qualche mese fa recandomi alla USL presso la medicina legale il posto dei disabili era occupato da un'auto di un dipendente con tanto di biglietto sul cruscotto che recitava: " sono al lavoro", visto che il dipendente era capace di deambulare tranquillamente mi chiedo perché non poteva parcheggiare altrove, visto che in quegli uffici si recano i disabili , che hanno più diritto di lui? Ho fatto delle foto e chiamato i Vigili Urbani.

Grazie Marisa.

Oramai è risaputo che a Teramo i vigili sono a richiesta . Telefonatina e loro arrivano.
Voglio sperare siano intervenuti ed abbiano agito.
sono un disabile, oltre alla costante occupazione degli spazi destinati e alla maleducazione. Di recente ho fatto presente ad una donna "massiccia" che aveva posteggiato nello spazio riservato, mi sono preso: del vaffa.. e fatti i c...i tuoi.. e quando le ho fatto notare che erano c...i miei..., mi ha minacciato di riempirmi di sberle....pigliati anche questo!!!!! Ma il problema è un'altro, in tutte le città d' Italia, è legge dello Stato " se trovi occupati gli spazi autorizzati hai DIRITTO a posteggiare "gratis" negli spazi blu.A TERAMO no!!!!!!! A Teramo questa legge non viene rispettata. Ho litigato più volte con gli addetti della Cooperativa che si occupa delle gestione dei parcheggi pubblici. Questi adducono come scusante, che essendo gestito da una cooperativa e non dal Comune questa legge non può essere applicata.Alla mia richiesta (retorica) di farmi vedere questo documento che attesti che il Sindaco autorizza a non applicare la legge... vengo mandato ....a chiederlo al Comune. Per un o due euro puoi portare questa gente davanti al giudice !!!!!!!!!!!!!Lascio a voi le conclusioni...... e l'amarezza Luigi Maria
Tempo fa, ho pubblicato sul mio canale di youtube un video intitolato: "La Sagra del Parking a Cats". A distanza di 2 anni, un avvocato in erba (e mi auguro presto sul lastrico) mi ha "redarguito" (non mi esce il lemma giusto, che sarebbe "minacciato") sulla mia presunta satira di costume. Al principino del foro non garbava il fatto di vedere la propria auto ripresa, anche con la targa oscurata, dal mio telefonino. Attenzione, quindi. Ci sono macchine e macchine!
soluzione: auto rigata con la classica chiave con annesso biglietto "la prossima volta di sfondo il vetro a martellate". Vedrai che non ci parcheggiano piu
La Cassazione, con sentenza n. 21271 del 5 ottobre 2009 ha stabilito che il disabile, detentore dello speciale contrassegno, non è esentato dal pagamento della tariffa per il parcheggio dell'autovettura all'interno dello spazio delimitato dalle strusce blu. La cooperativa sociale Tercoop che gestisce i parcheggi in centro ha continuato ad offrire anche in questi anni la sosta gratuita ai disabili, nonostante la legge consentiva e consente di richiedere il pagamento. Il signor Luigi Maria Feriozzi riferisce di "litigi con gli addetti della cooperativa." Premesso che fra i compiti e le mansioni degli ausiliari del traffico e dei parcheggiatori non c'è il litigare, gli saremmo grati se informasse del contenzioso anche il nostro ufficio sito in via Mario Capuani n. 80, magari con una semplice telefonata allo 0861 243880, tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle ore 13. A volte capita che un residente pretende di sostare l'auto del famigliare disabile sulle strisce blu a tempo indeterminato, senza doversi nemmeno scomodare a rimuoverla quando si libera uno stallo non a pagamento. Altri con il contrassegno sul cruscotto, ma all'apparenza di sana e robusta costituzione, mostrano irritazione quando il parcheggiatore chiede di poter visionare lo specifico tesserino azzurro previsto dalla Comunità Europea, oppure un documento di riconoscimento. I controlli sono purtroppo necessari, perchè ad usufruire della nostra offerta di sosta gratuita sono i disabili e non i "furbi." Eventuali malintesi o disservizi da parte nostra potranno essere felicemente risolti. Leo Iachini per coop. soc. Tercoop
E' terribilmente irritante... da un lato chi se ne frega di rispettare segnali e prescrizioni (compreso quello dei disabili), chi sfrutta il tagliandino di un disabile che magari è già morto, e chi pur avendo tutto in regola, sfrutta oltremodo il vantaggio concesso. A quello della smart sopra sarebbe da scrivergli veramente sulla macchina "ti auguro di meritarti questo posto un giorno o l'altro" e a chi ci specula sarebbe da ritirargli il tagliandino... la solita Italia di furbetti...