Che cosa succede alla Teramo Ambiente?
Che cosa accade alla nostra municipalizzata?
Non ci riferiamo al doppio ruolo dell'AD di nomina romana-commercialista, l'avv. Ranalli, che può per alte capacità meritocratiche svolgere la funzione di Amministratore Delegato della Teramo Ambiente e nello stesso tempo ricoprire un ruolo apicale nell'Eco. Te.Di. l'ati tra Teramo Ambiente e Diodoro a Giulianova.
In fondo viene da Roma quindi deve essere bravo per forza e sul territorio teramano non c'era nessuno che potesse svolgere un simile ruolo o forse, è stato bravo a entrare nelle maglie del gruppo vincente con il sindaco Brucchi pesante maglia rosa.
Un rosone.
La domanda rimane la stessa ora e sempre.
Che succede alla Teramo Ambiente dei super stipendi ai dirigenti e alla pianta organica che ogni giorno assume le sembianze di una vera e propria lista di proscrizione romana?
Nessuna risposta ma una sola certezza.
Teramo è senza controllo.
Giardini pieni di rifiuti, parchi abbandonati, la Villa Comunale ridotta a un ricettacolo di immondizia.
L'ultima "dimenticanza", l'ultima smemoratezza, la zona di Scapriano, recente teatro di Teramo Comix.
I resti della manifestazione sono stati diligentemente ammucchiati per essere ritirati ma la Teramo Ambiente li ha lasciati a macerare.
Sette giorni e sono ancora a fare bella mostra della propria evoluzione organica.
Forse un giorno si parteciperà alla prima manifestazione di rifiuti barricati e Teramo, grazie a questa dirigenza, vincerà il primo premio per odore e colori.
Oggi la Città è irriconoscibile...solo il sindaco Brucchi sembra non accorgersene ma qui parliamo di altre ragioni e di un peccato originale.
Il conflitto d'interesse per il ruolo della moglie.
Lui non è più libero e noi siamo sommersi dai rifiuti.
Fate vobis.
Commenta
Commenti