i Due Punti

secondo me hanno sbagliato per brucchi,e ci hanno azzeccato per chiodi e catarra.........aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

"la politica sensitiva"...in effetti parliamo di un morto!

Credo abbiano sbagliato anche per Catarra che doveva essere messo fuori classifica. L'inclocudenza di questo politico non merita nemmeno un punteggio che poi rappresenta una considerazione.Spasima se tolgono le province perchè lui affogherebbe nella m...per la grande quantità che ce ne farà ritrovare per i suoi capricci sulla discarica di Notaresco.Le sentenze gli danno ragione purtroppo ma la verità è un'altra.

d'accordo con Massimo!

Chiodi e' l'esempio che i proverbi popolari hanno ragione: primo della classe ultimo nella vita. Da oggi ultimo anche in Italia

non puo' essere..e' satira! Brucchi meglio di Catarra ci puo' stare, ma meglio di Chiodi....fischieranno un po' di orecchie, almeno quanto le gomme sull'asfalto dei parcheggi di questa mattina...come finirà?A catenate.

ma dico quando un politico si ritrova così declassato come il caso di Catarra cosa pensa? Di giorno e di notte quando si sveglia. La mattina quando si sbarba e va negli uffici. Quando guarda dipendenti e collaboratori che sanno la notizia. CARO FALCONE TU CHE SAI SCRIVERE DESCRIVIMI COME LO IMMAGINI

@ Carmine rispondo io...ti guardi allo specchio, fai il presidente della provincia, un sogno diventato realtà, chi non vorrebbe essere al tuo posto, chi non vorrebbe avere auto blu e autista e sentirsi chiamato presidente, vuoi mettere il prestigio quando torni al paese di cui sei pure sindaco....e allora quando arrivi in ufficio all'ora che pare a te, chiudi la porta, ti assicuri di non essere disturbato tanto non c'è mai niente da fare, stendi i piedi sulla scrivania, reclini la testa all'indietro, gli occhi socchiusi , improvvisamente sul tuo volto compare un sorriso di soddisfazione misto a stupore, ed è allora e solo allora che pensi: "CHE CULO!"

Caro nino raccontaci sulla discarica dai facci sapere!!!

Io penso che a catarra, scusate se non l'ho scritto con la C maiuscola, gli hanno fatto un complimento classificandolo ultimo. Io l'avrei classificato "NON CLASSIFICABILE" e penso insieme a me, tanti altri dipendenti, ex dipendenti, cittadini teramani.

Su Catarra il mio ruolo di dipendente provinciale mi impedisce di commentare. Su Chiodi, qualsiasi ultimo posto è troppo generoso rispetto al suo reale valore politico. Su Brucchi, complimenti per il consenso, ma 5.000 firme buttate nel cesso lo aspettano comunque con calore alle prossime elezioni, anche se a lui non frega niente. Potrà invece interessargli di più il fatto che almeno due assessori regionali in carica stanno lavorando alacremente per soffiargli la poltrona da sotto il sederino. Attento agli amici Maurizietto caro...

Lemmy, quello che hai ben descritto Catarra lo faceva ieri, mentre da domani lo farà Brucchi. Domattina il "presidente", dopo aver pensato di fare cuppo o mettersi in malattia, scartando poi questa possibità per non lasciare i dipendenti liberi di sbellicarsi dalle risate, deciderà di andare, salirà le scale in fretta immaginando i capannelli e i loro discreti sogghigni al suo passaggio, si chiuderà a chiave nel suo ufficio, e dopo essersi finalmente seduto sulla poltrona con la testa china, sostenuta dalle mani sul mento con i gomiti sulla scrivania, penserà: "ma non potevo restare a fare solo il sindaco? Magari mi avrebbero candidato alla prossima tornata e sarebbe andata certamente meglio... CHE SFIGA!...

impossibile!Alla prossima il pdl non gliela fa, come non avrebbe dovuto farcela alle scorse elezioni e comunque ci saranno nomi di prima fascia...lui ha scelto di sacrificarsi per spirito di partito, avrebbe mai potuto immaginare di vincere per 19 voti, tra cui anche quelli di molti che adesso gli dicono male e di tutto di piu'... ma a lui sa cosa importa di essere primo o ultimo, alla fine, alla fine del mese dico, sindaco+presidente, lo sai che so? SO SSOLDI!!!!

Però, visto che ne hai caldeggiato, di più! sponsorizzato la candidatura e l'elezione, ci potresti dire cosa si prova ad aver riposto tutto il proprio credo, la propria fiducia, le proprie forze e il proprio pensiero sull'ultimo in classifica. Ce lo dici?

I sondaggi hanno il valore dell'auditel.Il campione di solito è una nutrita flotta di decerebrati,se pensiamo che siamo ancora costretti a subirci Il Grande Fratello,con alto indice di gradimento,ho detto tutto. Premettendo che il leghista Zaia non piace neanche alla nonna,su Chiodi mi viene il dubbio che l'impopolarità, derivi dalla sua capacità di togliere le poltrone sotto al culo di chi le riscalda da tempo in qualità di "cliente" affezionato.Su Catarra non mi esprimo perchè non so a cosa serva, Brucchi..non mi risulta che gli facciano la Ola al suo passaggio.Misteri della fede.

Noo non puo' essere Brucchi insieme a Cialente al 29° Catarra vabbè si vede bene che non ci arriva ,ma ,Chiodi suvvia e che cavolo so tutti comunisti non c'e altra spiegazione... Lo ripete per certa gente altro che saluti ed inchini ...le pernacchie ci vogliono.

Su una precedente classifica del Sole 24 ore ci fu un vero exploit di Stefania Pezzopane, PRIMA. Peccato che subito dopo abbia perso le elezioni. Veniva collocato all' ultimo posto Iorio, che invece le elezioni le vinse. Chiodi e' in fondo ... per fortuna.

Non so se tu, Giancà, ti sia sentito chiamato in causa dal sottoscritto però io facevo riferimento a Francia che non può esprimere un parere su un sondaggio in quanto dipendente dell'Ente in questione ma ha potuto, sempre in qualità di dipendente, fare il tifo, di più! l'ultrà di Catarra alle elezioni. Me la dai una tua risposta Francia? (p.s. anch'io sostengo fermamente che questi sondaggi siano falsi e pilotati e che abbiano solo l'intento di far credere ai cittadini che partecipino alle pubbliche scelte, che siano un tuttuno con la casta. Cosa che non è.)

Mi sembra di stare a Paperopoli. Ma che cazzo stiamo a parlare delle classifiche? Il sole 24 ore, è una delle testate giornalistiche che noi stronzi paghiamo due volte, una grazie ai finanziamenti pubblici all'editoria ed una quando lo compriamo, se lo compriamo. Quindi io non credo, non credo a queste graduatorie che servono solo a distrarci. Stiamo crepando di tasse, c'è gente che si suicida per debiti o depressioni causate dai debiti, ci sono famiglie in crisi, generazioni senza uno straccio di futuro, i ceti medio bassi cercano di non soccombere. Eppure la politica non si toglie niente! Non mi sembra che la politica italiana abbia rinunciato ai privilegi. A nessun privilegio. Sono ancora tutti li, a guadagnare cifre impensabili in ogni paese del mondo. sono ancora tutti li, a farneticare di cose che non comprendono e non capiscono. Sono ancora tutti li, a parlare... E ALLORA: PAROLA AGLI IMPUTATI!!! Se ne devono andare!!! Devono uscire fuori dai palazzi di governo, a tutti i livelli. Basta coi partiti, ci vogliono le idee della gente. Non abbiamo bisogno di queste marionette nelle mani dei potenti. sig sindaco, ora che a paperopoli/sole24 ore, dicono che è in rimonta...si Dimetta, così esce col botto! Naturalmente si porti dietro tutto il pdl/pd/udc che può.... Allora vedi che consenso!

Stefania Pezzopane ha perso le elezioni del dopo terremoto e credo che agli svegli non debba essere spiegato il perché... gli altri continuino pure a dormire (o a far finta)...

a proposito di Giuliano Gambacorta che sembra scomparso dalla circolazione, ci sai dire che cazzo sta facendo all'Arpa Sistemi dopo la sua comparsata a Teleponte in cui promise una lunga serie di stronzate?

KANT, CHIODI... E L’ILLUSIONE DELLA STAMPA Caro Signore, le invio come da lei desiderato un estratto di quanto scrissi il 7 aprile del 1798 a proposito della libertà di stampa ripristinata da Federico Guglielmo III. Le dico però che dovrà prendere queste mie parole con il beneficio dell' inventario, per motivi che le spiegherò tra poco, terminata questa forse poco modesta ma utile citazione da me medesimo. “ Il suddito non ribelle deve poter ammettere che il suo signore non voglia fargli ingiustizia. Dunque, dato che ogni uomo ha i suoi diritti inalienabili, che non potrebbe cedere mai, neanche se lo volesse, e sui quali egli stesso è autorizzato a giudicare, mentre invece l’ingiustizia che secondo il suo opinare gli tocca, proviene in base a quel presupposto, dalle leggi del supremo potere solo per errore per l’inesperienza riguardo a certe conseguenze, allora deve spettare ai cittadini dello stato, e appunto con l’approvazione del medesimo signore supremo, la facoltà di rendere pubblicamente nota la sua opinione su ciò che nelle disposizioni di quel supremo potere gli appaia un’ingiustizia contro il corpo comune. Presupporre infatti che il capo non possa mai errare o essere inesperto di qualcosa significherebbe rappresentarselo benedetto da doni celesti ed elevato al di sopra dell’umanità. Dunque la libertà della penna – mantenuta nei limiti del massimo rispetto e amore per la costituzione nella quale si vive attraverso l’atteggiamento del pensiero liberale dei sudditi, che quella stessa libertà esorta ancora in tal senso è l’unico palladio dei diritti del popolo. L' opinione pubblica avente per unico reggente la stampa, non camminerà a lungo nella retta via, sarà tratta spesso in errore, traviata da illusioni, spinta a pericolose esagerazioni. Le esagerazioni, gli errori, e, diciamolo pure, le ingiustizie della stampa non possono essere combattute, rettificate, riparate, se non dalla voce suprema degli uomini di Stato, degli uomini politici, che pongono in chiara luce i fatti ed ogni loro appartenenza.” Questo ho scritto e questo è il mio pensiero; ma illustre Signore del 2011, qui da noi nel 1798 la libertà di stampa è ai suoi primi vagiti, siamo da questo punto di vista ancora alla preistoria. Proviamo e riproviamo, cerchiamo la giusta strada. Voi, che ci seguite nientedimeno che di un secolo e mezzo, sarete sicuramente molto avanti a noi con uno stacco incalcolabile. La saluto cordialmente, suo Immanuel Kant. Caro filosofo, innanzi tutto grazie per la sua gentilezza e per la celerità della risposta. Se ho ben capito, per lei la libertà di stampa è essenziale e preziosa, ma ciò che scrivono i giornalisti deve essere sostenuto e coadiuvato da una sorta di buona disposizione di chi comanda a parlar chiaro. A dire il vero. Solo così, lei dice, l' opinione pubblica potrà formarsi e crescere sana: con una stampa libera di scrivere ciò che gli piace e con politici amanti della verità sopra ogni cosa. Quand' è così, lei ha ragione: si tratta di un concetto primitivo e rudimentale. Una confusa concezione caotica dove stampa, potere e opinione pubblica, si controllano a vicenda. Roba sorpassata. Noi, noi in Abruzzo ,che siamo il futuro che avanza, con la nostra stampa ridicola insieme all’opposizione,abbiamo reso tutto più semplice in questo modo: la sinistra si compra più stampa che può e parla in pieno accordo con lei; in questo modo solleva se stessa dal fastidioso compito di dover dire sempre le falsità, e l' opinione pubblica dall’antipatica fatica di dover perennemente stare lì a controllare. Siamo o non siamo un passo avanti caro Kant ? Cordiali Saluti dal 2011.

Riguardo allo scarso gradimento del leghista Zaia credo che prima di parlare sarebbe opportuno documentarsi meglio. Detto ciò anche io credo poco ai sondaggi, ovvero penso che in qualche modo siano "influenzati" da chi li propone. Credo poco dunque a TUTTI i sondaggi e rilevazioni, non soltanto a quelli i quali mi fa "comodo" credere o non credere...;-)) vige la regola del "un peso una misura"...

Complimenti per il blog.Ha ragione G.Falconi la sanità è impicciata e il sondaggio è ridicolo e la comunicazione di Chiodi è pessima,se la facesse fare da Falconi o da Kant li vedo più preparati

Ho perso il filo del discorso...mi sembra un circolo vizioso, una spirale vuota. Sarebbe molto bello poter parlare con persone che hanno il buon senso di metterci per lo meno il loro vero nome, così come faccio io. Non la trovo cosa garbata e rispettosa dover parlare con la stessa persona che utilizza più nick differenti. Scusate ma son sempre desiderosa di sapere con chi ho il piacere di parlare. Buona conversazione e giornata a tutti!!

Comunque cialente tra i primi mi pare strano basta farsi un giro a l'aquila per vedere che così non è..zaia come dice stefania effettivamente è amato ma resta la cosa che i sondaggi sono sempre un po' pilotati

Caro Falconi, mi permetto di rispondere alla tua nota perchè ti apprezzo oltre che come giornalista, soprattutto per essere riuscito a creare uno strumento dove i cittadini possono scambiare opinioni e commenti in libertà. Sono però in totale disaccordo con la tua visione relativa alla sanità, certo c'è un problema di comunicazione che spesso crea, purtroppo, disorientamento e turbamento nei cittadini. Non voglio difendere l'attività di comunicazione istituzionale che sicuramente avrà pure le sue carenze, vorrei però sollecitare la dovuta attenzione nel trattare argomenti così importanti e delicati. Si continua a parlare di "tagli" senza mai specificare cosa in realtà Chiodi abbia tagliato. Sono mesi che il Presidente cerca di trasmettere il messaggio corretto. Sono state organizzate conferenze stampa, incontri, tavole rotonde, decine di comunicati stampa, convegni, di cui due di livello nazionale, con la partecipazione del ghota della sanità italiana, dai due Ministri (Fazio e Balduzzi) ai vertici di Agenzia Sanitaria, ai principali manager italiani tra cui anche un consulente di Obama. Sul sito della Regione sono pubblicate slides riassuntive, cosa si dovrebbe fare di più? Perchè tutto questo non basta per spiegare cosa si sta facendo? In Abruzzo si è fatto in tre anni ciò che nelle altre regioni del nord si è fatto in 10/15 . Certo resta ancora tanto lavoro e tante cose andranno corrette, ma tutti a livello nazionale lodano la nostra Regione per i risultati fin qui conseguiti. Oggi i LEA (livelli essenziali di assistenza) sono in media con le regioni del nord, nel 2008 erano tra i più bassi d'Italia. Nessuno avrebbe mai pensato tre anni fa di poter raggiungere nel 2011 il pareggio di bilancio, vero obiettivo primario, per sbloccare enormi risorse che permetteranno di trasformare il nostro sistema sanitario, assumendo centinaia di medici e acquisendo le più moderne attrezzature diagnostiche. L'indebitamento dal 2008 al 2010 è stato quasi dimezzato (- 44 %) Il tutto senza tagliare i costi: spesa 2008 pari a 2,181.miliardi, spesa 2010 pari a 2.181 miliardi. Gli unici veri tagli sono stati fatti nei confronti delle cliniche private che hanno visto ridurre il budget da 177 milioni del 2008 a 140 nel 2010, e conseguentemente sono stati tagliati anche i ricoveri in dette strutture. Sono stati riconvertiti reparti, sottoutilizzati, in ospedali che oggi offrono servizi in linea con le reali esigenze dei cittadini utenti. E poi si stanno facendo gare per regolare le spese per gli acquisti, prima fuori controllo, la prassi era quella di prorogare contratti in essere per anni, con un dispendio di risorse enorme a parità di servizi. Sono in corso interventi importanti per ridurre le liste di attesa ed agevolare tutte le operazioni, ridurre file e tempi di attesa. (es. convenzione con Poste per pagare i tiket negli uffici postali ecc.) Credo quindi sia riduttivo focalizzare l'attenzione esclusivamente su alcuni aspetti particolari che sicuramente è lecito criticare, ma andrebbe fatto senza tralasciare gli aspetti generali di una riforma epocale per l'Abruzzo. Tutti questi dati e molti altri sono pubblicati e a disposizione di tutti sul sito della Regione Abruzzo : http://www.regione.abruzzo.it/portale/index.asp?modello=avvisoSingGiunt…

Caro Giancarlo,ho inviato un messaggio stamattina ma penso di non essserci riuscita Volevo rivolgermi ai cittadini teramani........ Svegliamoci.......I nostri attuali politici non possono piu' dirci niente...... Come si fa a riaffidare una nuova candidatura ad un sindaco proposto da un presidente di regione che è ultimo in classifica??????? Non scordiamoci che il nostro sindaco si è presentato alle elezione insieme ad un presidente di provincia che è ultimo in classifica......... Corsi e ricorsi storici c'insegnano che chi sale molto rapidamente su , molto rapidamente precipita. Comunque nonostante la neve e il ghiaccio, siamo in tanti sempre seduti sulla sponda del fiume........

Cara Anonima che invita tutti ad abbandonare il sonno.Che vuol dire ultimo in classifica? Mica è una gara di equini? Un Presidente di regione... ultimo nell'indice di gradimento..? Ma del gradimento di chi più che altro? Dell'intera comunità abruzzese? O di un campione gratuito?Questo è da vedere.Svegliatevi si,ma dal sonno in cui cadete credendo ancora alla favola dei sondaggi e dell'informazione libera da strumentalizzazione di tipo politico e da interessi particolari a volte anche di tipo sanitario (e non parlo del wc e derivati, quello e il posto dove dovrebbero finire certi quotidiani).Sarebbe interessante che lei elencasse i corsi e ricorsi storici,mentre si trova sulla sponda del fiume ad ammirare i cefali, nonostante il freddo.

Condivido quanto afferma Immanuel. Chiodi e Catarra potrebbero essere anche quint'ultimi, mentre Brucchi può anche aver perso consensi, come è probabile, e non averli aumentati.

Immanuè... non mi sembra di aver letto su questo sito un tuo intervento sui sondaggi, quando qualche tempo fà si strombazzavano pomposamente, sui mass media della casa, i numeri che davano un consenso "bulgaro" al sindaco Brucchi. Forse mi è sfuggito? E poi un pò di ritegno... Fai finta di non sapere chi negli ultimi 20 anni si è nutrito di sondaggi o lo ignori veramente?

Cara Coerenza,nonostante io provi immediata simpatia per il suo nome ,mi duole informarla che fortunatamente non lavoro alla Doxa e che tempo fa ero in altre faccende affaccendato,che 20 anni fa ero ancora nei pensieri di mia madre, per cui ignoro chi si sia nutrito di questo pasto originale che sono i sondaggi. Però la invito ad una riflessione. Se l'ultima stagione dei media italiani ha visto l'insorgere brutale e arrogante di un giornalismo da gorilla beceri e intriganti, il rimedio è infine uno e uno solo. Che ogni giornalista si ricordi della sua coscienza e non solo del portafogli o del plauso di un momento. A questo proposito mi permetta la citazione di un grande capolavoro cinematografico: “Sbatti il mostro in prima pagina”,di Marco Bellocchio,con un grandissimo Gian Maria Volontè. Il film racconta come un importante giornale possa manipolare l'informazione pubblica, e lo svolgersi stesso delle vicende, per cercare di indurre una precisa reazione nell'elettorato. Ha lasciato in eredità all’avvenire una profezia terrificante, quella della manipolazione del reale da parte della stampa per favorire il potere politico. Ma la cosa interessante e che porta a noi in questo preciso argomento è questa: Il caporedattore, nel film, controlla accuratamente le parole che vengono usate nei titoli degli articoli, e, se non è soddisfatto, modifica il titolo. Così un articolo scritto da un giovane redattore e intitolato “Disoccupato disperato si uccide”, nelle mani del caporedattore diventa “Insano gesto di un meridionale”. Entrambi i titoli riportano la notizia, ma l’impatto emotivo è profondamente diverso. Così come scrivere ”Chiodi Ultimo in Italia” o “Chiodi perde l’1% , causa di una politica di rigore” o piuttosto “Chiodi,tagli alla Sanità “ o “Chiodi,recupera il debito della sanità pubblica abruzzese”.Mi permetta,questa è roba sottile che ha molta presa su mia nonna ottantenne e su menti poco allenate. Detto questo,il mio non voleva essere un monito a Falconi che ha semplicemente riportato una notizia, anzi mi complimento con lui perché il suo blog è davvero divertente e libero da siffatte questioni sopracitate, inoltre da la possibilità a tutti di esprimersi,perfino ad un fantasma come me.

Tante "chiacchiere morte", inutili, come si direbbe al mio paese, tante divagazioni per dire nulla. Chi c'è dietro il Sole 24 Ore? Cosa sta accadendo riguardo il Patto Per l'Abruzzo? Non c'è bisogno di una laurea in filosofia teoretica, basterebbe solo sapere -davvero- di che cosa si sta parlando. Un caro saluto a tutti, filosofi, coerenti, e non.

Ce lo dica lei allora Stefania,visto che abbiamo di fronte la tenutaria della verità, vorrei approfittarne di tanto discernimento.Dei suoi cari saluti,invece, se ne può fare tranquillamente a meno.

Imma Emma Imma Emma....;-)) può dire tutto e dire niente... ;))

La stampa li attacca, la stampa li coccola, i tagli ai cittadini sono opera dei dirigenti, i tagli del nastro sono invece opere loro, il governo centrale li aiuta, il governo centrale è contro, come diceva qualcuno, questa legislatura sembra non finire mai.Ma finirà.

Caro Immanuel, sono in larga parte d'accordo con te, ma anche tu puoi riconoscere che un semplice commento che vorrebbe essere "neutrale", in realtà può essere letto di parte, come è apparso per il tuo, magari non conoscendo la tua età o i tuoi impegni nel recente periodo. Dalla potente macchina propagantistica berlusconiana (tg1, tg2, rete 4, canali 5 e 6, quotidiani e riviste varie), non sono state impapucchiate le nostre nonne che leggono poco i giornali e la sera vanno a dormire presto, ma proprio i giovani (oggi in gran parte ravveduti) che magari si sono impegnati poi a convincerle. Questa mia convinzione è dimostrata dai numeri e dall'analisi delle varie elezioni che ci sono state negli ultimi 20 anni. Questo solo per rispetto della saggezza dei nostri anziani. Ti saluto.

Caro Anonimo, io non volevo affatto essere aggressivo, mi perdoni se le sono sembrato ostile, ho solo risposto in modo un po’ colorito,ma fa parte della mia natura bizzarra…la ringrazio per il complimento e, sulla sponda del fiume, mi ci siederei volentieri insieme a lei, ma per ammirare la bellezza dell’acqua e se lei ha 80 anni ,posso solo avere l’onore d’imparare e di ascoltarla.

Cara Coerenza, volevo rivolgere un ringraziamento anche a te per la scelta del nome. Hai riportato alla luce un vocabolo che i nostri rappresentanti politici di maggioranza ( non tutti ) hanno da tempo dimenticato insieme a quello di sincerita' e meritocrazia. Ciao grazie