Salta al contenuto principale

Il bilancio sbilancia l'amministrazione Mastromauro.Tutti a dieta.

1 minuto

Progresso Giuliese da i numeri. Una sorta di estrazione amministrativa. Giulianova il 17, "A Disgrazia". Che succede? Nella notte compresa tra il 10 e l’11 agosto il Consiglio Comunale di Giulianova ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2012.
Ci interessa sottolineare un punto -tra i tanti- già richiamato nel corso del dibattito consiliare e che porta ad una conclusione: I conti sono poco nobili.
Infatti, per quanto riguarda le entrate, quelle derivanti dalle concessioni perpetue di aree cimiteriali per la costruzione di cappelle gentilizie private devono essere imputate al Titolo IV mentre sono state erroneamente inserite nei proventi del Titolo III.
A stabilirlo è il Certificato relativo al Bilancio di Previsione 2012 (vedere nota 2 a pagina 4 di 19), approvato con Decreto del 16 marzo 2012 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 52 alla G.U. del 23 marzo 2012 n. 70. Tecnicismo per addetti ai lavori? Non proprio. Con le entrate del Titolo III (tra queste le entrate dei canoni di concessione dei loculi cimiteriali) è possibile finanziare (e pareggiare) le spese correnti; con quelle del Titolo IV invece no. Questo significa che il bilancio di previsione 2012 del Comune di Giulianova, da poco approvato in Consiglio Comunale, presenta un disequilibrio nella parte corrente. Insomma, non sta in piedi; è da ricovero in rianimazione. Il Ministero ha rispedito indietro il pacco e contro pacco di 455mila euro. Tutto ritorna in consiglio comunale. Resta di stucco questo è un mastrotrucco.

La Redazione de I Due Punti
 

 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

E poi e poi ... Le somme "extra" riconosciutepe per i lavori di manutenzione della Scuola Don Milani ... La pesante situazione debitoria del CIRSU (- 4,6 milioni di euro) al 31/11/2011, certificata dalla Cabina di Regia. Altro che rianimazione e terapia intensiva: il Bilancio del Comune di Giulianova è da coma irreversibile.
non dobbiamo meravigliarci più di niente: infatti mi dite come si può affidare la formazione del bilancio comunale, ad un funzionario che di contabilità non conosce quasi nulla, o quantomeno non ha una esperienza pratica di contabilità pubblicaalmeno decennale? Se un funzionario è laureato in giurisprudenza, deve svolgere solo quelle le funzioni compatibili con la sua preparazione giuridica. E l'errore di imputazione del capitolo in questione è la dimostrazione palese che costui non capisce nulla, anche se dopo tanti anni di attività di dirigente in vari comuni avrebbe dovuto comunque saperlo, pechè è una cosa elementare.Buona fortuna Comune, se pensate solo a spostare funzionari da un settore all'altro per convenienza e comodità politica.!
Ma vogliamo parlare della manifestazione "Giulia Eventi 2011 "( vanto dell'Amministrazione) fatta senza impegno di spesa ( modo di operare o casualità ? ) per la maggior parte delle serate e per le quali molti artisti aspettano il compenso...che ora, vista la situazione , forse mai arriverà ...
Ricordo che in attuazione degli articoli 2, 17 e 26 della legge 42 del 2009, è stato emanato il Decreto Legislativo n. 149 del 2011 che stabilisce meccanismi sanzionatori per gli Enti "poco virtuosi". Particolarmente PESANTI sono le sanzioni previste dall'art. 6 avente ad oggetto “responsabilità politica del presidente di provincia e del sindaco”. L'art. 6 stabilisce che gli amministratori che la Corte dei Conti ha riconosciuto responsabili, anche in primo grado di danni cagionati con dolo o colpa grave, nei cinque anni precedenti il verificarsi del dissesto finanziario, non possono ricoprire, per 10 anni, incarichi di assessore, di revisore dei conti di enti locali e di rappresentante di enti locali presso altri enti, istituzioni ed organismi pubblici e privati. Inoltre, i sindaci e i presidenti di provincia ritenuti responsabili, non sono candidabili per 10 anni alle cariche di sindaco, di presidente di provincia, di presidente della Regione; di membro dei consigli comunali, provinciali e regionali; di componente del Parlamento e del Parlamento europeo. E non possono ricoprire, sempre per 10 anni, la carica di assessore comunale, provinciale o regionale o rivestire cariche in enti vigilati o partecipati da enti pubblici. Se, in seguito alla dichiarazione di dissesto, la Corte dei Conti accerta responsabilità del Collegio dei revisori, i componenti del collegio non possono essere nominati revisori degli enti locali e degli enti ed organismi agli stessi riconducibili, fino ad un periodo di 10 anni. La Corte dei Conti trasmette l’esito dell’accertamento di responsabilità anche all’ordine professionale per gli eventuali provvedimenti disciplinari. Se, dalle pronunce delle sezioni regionali della Corte dei Conti, emergono comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria, violazioni degli obiettivi della finanza pubblica, irregolarità contabili o squilibri strutturali di bilancio tali da poter provocare il dissesto finanziario e l’ente non abbia adottato, entro il termine assegnato dalla Corte, le necessarie misure correttive, allora la Corte trasmette gli atti al Prefetto e alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. Se, entro 30 giorni dalla trasmissione, la Corte accerta il perdurare dell’inadempimento, il Prefetto assegna al consiglio un termine non superiore a 20 giorni per deliberare lo stato di dissesto. Se il consiglio non provvede, il Prefetto nomina un commissario per la deliberazione del dissesto ed avvia la procedura per lo scioglimento del consiglio.
Gentili commentatori, Mastromauro è avvocato mica commercialista. Se affossa il comune di Giulianova saranno "cavoli" della prossima amministrazione. Mica crederete che sia eletto di nuovo. Sarebbe una barzelletta. Del resto ha una bella faccia da "comico"